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Autore: janisrose    10/12/2011    1 recensioni
questa storia parte da prima che il gruppo di Anna incontra Hao nell'anime, una nuova comparsa e nuovi amori...
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Il sole cocente ormai si imbatteva fugace su di loro almeno da un paio d'ore e non accennava a smettere di scaldare le teste ad alcuni ragazzi che in un silenzio quasi surreale stavano chi seduti e chi in piedi ad aspettare. Manta si appoggiò un braccio accaldato sulla fronte almeno scansando quel poco sole che gli irritava gli occhi dalla grande luce gialla, sospirò spostando lo sguardo su Tamao seduta poco più in la di lui, lei con i suoi due spiriti stava tranquillamente a sussurrare qualcosa di incomprensibile guardando attentamente la cartina che aveva sotto di se, lei sembrava non soffrisse tanto il caldo. Forse stava cercando di capire dove si trovasse Yoh, pensò consolandosi almeno un po' il più piccolo del gruppo. Stava seriamente pensando di andare a cercare Anna. In fin dei conti era tutta colpa sua se loro si erano dovuti arrestare dal viaggio fermandosi in quel deserto a poche miglia da un villaggio sconosciuto. Si era fermata così, di colpo, davanti a tutti, il suo pallore del viso era diventato ancora più bianco di quanto già non fosse e urlando a tutti di aspettarla in quel preciso luogo voltandosi si era incamminata verso una direzione qualsiasi, che forse solo lei ne era a conoscenza.

"ah... chissà per quanto ancora Anna starà via!" disse sospirando guardando il cielo infinitamente azzurro e maestoso. Il suo sguardo si spostò su Faust e la sua fidanzata fantasma Eliza, che si scambiavano dolci effusioni, la comparsa improvvisa di Faust nel loro gruppo aveva completamente stravolto Manta, purtroppo non aveva ancora digerito il fatto che solo poco tempo prima lui aveva fatto degli esperimenti su di lui solo per divertimento, aprendogli il petto in due. Un lungo brivido freddo scivolò dalla schiena di Manta facendolo tremare leggermente

"cos'hai Manta? stai male?" una voce profonda e lugubre si fece strada tra i pensieri del ragazza seduto e sbarrando gli occhi si voltò verso Faust che gli sorrideva amorevolmente. Un'altra ondata di paura si impossessò di lui facendolo indietreggiare improvvisamente

"no no sto benissimo grazie Faust" disse ridendo istericamente, quelle occhiaie e quegli occhi gli mettevano sempre troppa paura, senza pensarci su troppo si voltò d'un tratto dalla parte opposta. I suoi occhi si sbarrarono all'improvviso notando due figure sfocate dal caldo avvicinarsi cautamente.

"oh" seppe solo sussurrare ma tutti in quel momento lo udirono voltandosi anch'essi nella sua stessa direzione.

ora andrò al villaggio voi dovete restare qui ad aspettarmi!

E se ne era andata lasciando tutti a bocca aperta ma ora che stava ritornando una sensazione strana si era formata nel suo stomaco contorcendolo e lasciando un senso di vuoto in lui. Jun e Pailong si erano uniti e Manta, Tamao e Faust nell'aspettare che Anna e quell'altra figura misteriosa arrivassero e si unissero al gruppo, soprattutto Anna per spiegare un po' anche a loro quello che stava pensando. La sua espressione sul viso, fredda e concisa non era minimamente cambiata anzi sembrava ancora più tirata del solito, ma quello che a Manta spaventava di più era l'espressione incolore che quella ragazza mostrava, così identico a quello di Anna che gli sembrò di vedere doppio per un momento, poi notò il leggero colore diverso dei capelli delle due ragazze e la curiosità di sapere chi fosse quella ragazza si intensificò in lui. Aveva i capelli marrone scuro lisci che le arrivavano un po' sotto le spalle e gli occhi castano scuro un po' a mandorla a caratterizzarle il viso roseo in certi punti e bianco in altri. Emanava una strana aura non come quella di Yoh, Len o Ryu, ma diversa, molto diversa. Anna si fermò davanti a loro guardandoli uno per uno negli occhi prima di esclamare sicura di se'

"lei è Isabelle, è un alleata e ci aiuterà a sconfiggere Hao! quindi per un po' resterà con noi!" quella frase fece si che tutti rimasero per un buon quarto d'ora rimanere tutti quanti a bocca aperta per lo stupore

"ma come Anna, noi non sappiamo niente di lei! sei sicura di fidarti?" chiese Manta cercando di capire la decisione improvvisa di Anna, quest'ultima guardandolo con sguardo truce gli rispose fulminandolo quasi con gli occhi

"Isabelle è una mia vecchia amica, è una strega ma non farà del male a nessuno per intanto!"

"una strega????" urlò Manta indietreggiando spaventato dall'affermazione dell'amica, in tutti i libri che aveva letto le streghe erano cattive e si diceva in giro che mangiavano i bambini mentre dormivano.

"ciao Isabelle! è da tanto che non ci vediamo vero?" Tamao all'improvviso si era avvicinata senza avere nessuna paura alla sconosciuta e senza alcun timore le aveva appoggiato una mano su un braccio, la ragazza dai capelli castani si voltò verso di lei prima scrutandola dalla testa ai piedi per poi facendole un sorriso che agli occhi di Manta gli parve dolcissimo, poteva una ragazza cambiare così in poco tempo?!

"ma scusate voi due vi conoscete?" chiese Faust indicando Tamao e Isabelle che stavano vicine come anche loro due vecchie amiche

"si io, Anna e Isabelle ci conosciamo da quando eravamo piccole, avevamo fatto anche un gruppo una volta, la strega, la medium e la veggente.. carino vero?" disse ridendo forse ricordandosi dei bei tempi, ma Anna al contrario di Tamao non era affatto felice e divertita

"non siamo qua per ricordare i bei vecchi tempi, quando ci siamo avvicinati a quel villaggio ho sentito l'aura di Isabelle e così mi è venuta in mente l'idea che forse poteva aiutarci nella battaglia finale contro Hao quindi fatevela piacere!" concisa e fredda come sempre Anna, ma Manta a parer suo non era tanto convinto della decisione di portare una strega nel loro gruppo, voltandosi verso la parte della strega gli prese un colpo vedendo che Isabelle lo stava fissando negli occhi. Digrignò i denti spaventato dal continuo sguardo della strega verso di lui, ora che ci pensava da quando lei e Anna erano ritornate quella non aveva aperto bocca. Neanche lui però non voleva farsi intimorire da quello sguardo inquisitore così mantenne il contatto fino a quando lei non gli sorrise di nuovo cambiando completamente direzione e guardando ognuno dei presenti.

"forse vuoi sapere i nomi di tutti quanti vero? allora lei è Jun con il suo fantasma Lee Pailong.."

"lei può vedere i fantasmi?" chiese ancora una volta Manta scandalizzato dai poteri che Isabelle era dotata, questa volta però fu lei a rispondere elegante e cauta quasi sussurrando le parole

"io come gli shamani posso vedere gli spiriti e parlare con loro, a volte posso capire i sentimenti delle persone che mi stanno intorno e controllare gli elementi." Manta rimase completamente spiazzato dalla sua spiegazione così esplicita e razionale

"ma ora come ora non so' fare molto" disse infine sorridendo e mettendosi una mano dietro alla testa come se si scusasse, tutti caddero a terra dopo quella affermazione tranne Anna che davanti a lei la guardava a braccia conserte.

"come non sai fare molto?! non sei una strega?" urlò il più piccolo del gruppo stringendo i pugni

"vedi è successo poco tempo fa' ma io ero solo un apprendista di una strega vera quindi i miei poteri sono molto remoti, e diciamo che un incantesimo su dieci mi riesce a metà!" tutti caddero di nuovo a terra e ad Anna gli venne un gocciolone enorme dietro alla testa mentre Isabelle rideva istericamente

"Anna mi ha convinta a venire con voi anche se so' che non vi sarò molto d'aiuto, spero di riuscire ad aiutarvi! Ma non prenderò mai ordini da nessun maschio! questo sia chiaro per tutti!" disse scura in volto spiazzando di nuovo tutti quanti per il suo improvviso cambiamento d'umore.

"ehm.. Anna sei sicura che possiamo veramente fidarci di lei?" chiese di nuovo Manta alla ragazza, lei non si girò ma continuò a fissare Isabelle negli occhi fino a quando parlò

"si! si eserciterà lungo il cammino, i suoi poteri sono latenti ma ci sono! e visto che le streghe ormai sono pochissime in tutto il mondo lei ci sarà comunque utile!" disse freddamente, Anna quando voleva faceva venire i brividi a chiunque con quelle affermazioni così dure e rudi ma Isabelle non sembrava averci fatto caso e continuò a guardare i presenti rapita e incuriosita. Forse ci si poteva fidare in fondo in fondo, pensò Manta guardandola attentamente mentre si stringeva la mano con Faust e presentava Eliza a lei.

Alla fine decisero di riprendere il viaggio questa volta con un componente in più, Manta era molto curioso di sapere qualcosa di più sulle streghe quindi avvicinandosi poco a poco a lei prendendo tutto il coraggio che aveva in corpo le chiese

"scusa Isabelle posso chiederti se tutte le streghe sono come te o se ce ne sono anche di cattive?" la ragazza voltandosi leggermente gli rispose

"certo che no! le streghe non sono tutte come me! ce ne sono alcune che sono veramente cattive e usano prevalentemente la magia nera per controllare gli elementi e distruggere a loro piacimento quello che vogliono!" disse e per l'ennesima volta a Manta gli corse un brivido gelido sulla schiena sbarrandogli gli occhi dallo stupore

"ma non ti preoccupare come ha detto prima Anna non ci sono più molte streghe sulla terra e le potenziali streghe rifiutano i loro poteri quando li percepiscono fin da piccole per non essere escluse dalla società" disse e Manta percepì in lei un senso di tristezza infinita mentre diceva quelle parole e il ragazzo si pentì subito di aver tirato fuori quell'argomento proprio con lei.

"non ti preoccupare Manta, ormai ci sono abituata" disse accennando ad un sorriso, si ricordò infatti che poco prima Isabelle gli aveva spiegato che le streghe sapevano percepire i sentimenti delle persone quindi lei aveva capito cosa stava pensando Manta in quel momento, un gran vuoto si formò dentro di lui e la voglia di scusarsi ebbe il sopravvento

"scusami tanto Isabelle non volevo offenderti" disse sinceramente dispiaciuto

"hai ragione a essere preoccupato, sui libri, in tv, dappertutto quando si sente parlare di streghe tutti pensano subito a vecchie ringrinzite con i brufoli che preparano pozioni verdi che puzzano e fanno incantesimi solo per il loro piacere, ma invece è tutto diverso, noi viviamo con la natura, per la natura, noi vogliamo che le creature della terra possano vivere felicemente e diminuire i problemi" Manta ascoltava rapito Isabelle parlare della sua vita e di quello che per lei era importante, il suo sguardo dritto e sicuro non accennava a smettere di fissare l'orizzonte poi Manta sentì un leggero tocco sul capo così alzò il volto incontrando gli occhi di Isabelle

"sei speciale Manta non dimenticarlo!"

 

  
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