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Autore: _LuceStraniera_    10/12/2011    1 recensioni
Prendete personaggi e trama di Naruto,aggiungete un pò del contesto del manga Nana e saprete perfettamente cosa state per leggere!
" La prima volta che vidi Naruto pensai che fosse un pazzo squilibrato.
La prima volta che incontrai Sasuke capii che sarebbe stato il mio personalissimo inferno."
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Vecchie e nuove conoscenze!



La prima volta che vidi Naruto pensai che fosse un pazzo squilibrato.

La prima volta che incontrai Sasuke capii che sarebbe stato il mio personalissimo inferno.


Il suono della campanella segnava l'inizio del mio primo giorno come studentessa delle medie,mi sentivo eccitata all'idea di conoscere nuovi compagni e sognavo di incontrare il principe azzurro proprio nella mia nuova classe un po' come tutte le ragazze della mia età. Varcai l'ingresso della scuola con il cuore che batteva all'impazzata per la timidezza,scrutai al meglio la piantina per orientarmi tra i corridoi e trovare la mia classe ma per quanto mi sforzassi il mio senso dell'orientamento era così scarso da farmi fare il giro della scuola per almeno due volte. Proprio quando stavo perdendo ogni speranza una ragazza dai capelli neri con i riflessi bluastri venne in mio aiuto.

-S-scusami h-hai bisogno di-di una mano?- la guardai come se avessi visto un apparizione divina e immediatamente la mia bocca si allargo in un sorriso mentre accennavo ad un assenso. Scoprimmo di essere proprio nella stessa classe e mi accompagnò all'aula nella quale ero stata assegnata. Entrai all'interno dell'aula e mi accorsi di essere la prima,insieme all'altra ragazza,la trovai piuttosto spaziosa e ariosa,c'erano molte finestre che davano sul giardino della scuola perfettamente curato,di fronte si stagliava l'altra ala della scuola dove si potevano vedere benissimo le altre classi talmente erano vicine. Scelsi il banco vicino alla finestra per avere la possibilità di guardare fuori ogni qual volta che mi fossi sentita in gabbia,amavo viaggiare con la mente e quel posto era perfetto per una come me. In poco tempo anche altri studenti riempirono l'aula,li guardai incuriosita uno ad uno poi ad un tratto mi accorsi di essere stata piuttosto maleducata,non mi ero neanche presentata alla ragazza che mi aveva letteralmente salvata perciò feci dietro front e mi avvicinai a lei ma proprio mentre stavo per presentarmi una voce squillante mi fece sobbalzare interrompendomi

-FRONTE SPAZIOSA!- conoscevo solo una persona in grado di urlare il mio peggior soprannome in quel modo e non appena mi voltai,decisamente imbarazzata,ebbi la conferma delle mie supposizioni. Era proprio Ino Yamananka la ragazza più bella e popolare che avessi mai conosciuto nonché mia migliore amica dai tempi della materna e da quanto potevo ricordare era sempre stata superiore in bellezza e in simpatia rispetto a qualunque ragazza e sopratutto rispetto a me che di certo non ero un ideale di bellezza. Lei rappresentava il mio personalissimo modello,desideravo essere come lei dalla prima volta che l'avevo vista. Ino era di sangue misto,sua madre era stata una famosa attrice francese e suo padre un produttore televisivo giapponese dai lineamenti a dir poco perfetti - il che la rendeva ancora più affascinante. Aveva capelli dorati e occhi azzurri un fisico da modella e dei vestiti alla moda e per questo era la ragazza più corteggiata della scuola.


-Ino-Pig!- ricambiai il suo favore chiamandola con il nomignolo che più odiava e quando vedi i suoi occhi stringersi in due fessure e fissarmi con astio scoppiai a ridere divertita,non rispose e si limitò a lasciare la cartella sul banco dietro il mio e a sedercisi sopra accavallando le gambe in un movimento sensuale che catturò l'attenzione della componente maschile in una frazione di un secondo.

-Di nuovo insieme eh!-

-Già!- le sorrisi sinceramente contenta. All'improvviso la porta si aprì ed entrò l'insegnante che interruppe le conversazioni degli alunni.

Poco prima che l'appello iniziasse dandoci la possibilità di presentarci un ragazzo dai capelli biondi,probabilmente tinti,e dagli occhi cerulei spalancò la porta facendo sussultare la metà della classe.

-SONO IN RITARDO!!- esclamò terrorizzato

-La prego mi faccia entrare!La pregoLapregoLapregoLA PREGO!!!!- si rivolse al professore inginocchiandosi destando lo sdegno di tutti i suoi compagni fatta esclusione per la ragazza con i capelli neri che sorrideva divertita.

Non so ancora cosa convinse il professore se l'esageratissimo inchino o la supplica imbarazzante ma acconsentì e gli ordinò di trovarsi un posto. Era un bel ragazzo ma sembrava così imbranato e così drasticamente portatore di guai che in quel momento sperai non si sedesse nel posto vuoto accanto a me . Fissai il ragazzo per tutto il tempo perdendomi nei miei pensieri sconvolti dai piercing e dalla pettinatura egocentrica,aveva degli strani graffi sul volto che ricordavano i baffi di una volpe e la sua divisa era portata in modo trasandato e arricchita con catene e spille da balia. Seguii i suoi passi fino ad accorgermi che aveva scelto proprio nel posto di fianco al mio ed ero così concentrata a lanciare maledizioni che non sentii il mio nome all'appello, inducendo il professore a richiamare il mio cognome per una seconda volta fu la stessa Ino a svegliarmi dalla trance improvvisa in cui ero caduta tirando un calcio alla mia sedia

-Presente!!- dissi con un tono di voce più alto della media.

-Presentati Haruno!- mi ricordò l'insegnante.

Ero imbarazzata all'idea di aver fatto una pessima figura e arrossii.

-Si!Sono Sakura Haruno ho 12 anni e spero di passare un ottimo anno scolastico in vostra compagnia-

-Bene andiamo avanti...- l'appello prosegui e io continuai a fissare lo strano ragazzo che sedeva al banco accanto al mio e poi...ascoltai la sua presentazione...

-Sono Naruto Uzumaki e il mio sogno è quello di diventare un musicista famoso!-

risultò essere fuori luogo ma per qualche strano motivo mi piacque quello che disse. Aveva un sogno ambizioso e lo aveva reso noto a tutti come se quel sogno potesse svelarci chi fosse,mi piaceva l'idea di avere un sogno altrettanto importante ma scavando dentro me stessa non riuscivo a trovare nulla di simile.

Le prime tre ore di lezione si susseguirono velocemente e l'ora dell'intervallo arrivò prima di quel che mi aspettassi. Naruto,il ragazzo con un sogno,scappo letteralmente dall'aula e io presi il mio bento girandomi verso Ino.

-Non dirmi che ti piace quello che è arrivato in ritardo!- esordì improvvisamente

-No no!!Scherzi!Non è proprio il mio tipo!- mi affrettai a rispondere

-Menomale!!Non facevi altro che fissarlo e mi sono spaventata!!E' veramente strano!E poi hai visto quanti piercing?! Ma scusa perché lo fissavi?!!- sputava fuori le parole come una mitragliatrice facevo davvero fatica a starle dietro.

-Beh sembra simpatico!-

-Bah se lo dici tu!Piuttosto hai visto come è carina quella ragazza seduta di fronte alla cattedra sembra una bambola tradizionale.- Segui le sue indicazioni e la trovai era la ragazza che mi aveva accompagnata, la guardai meglio e trovai un riscontro con le parole di Ino,sembrava proprio ua bambola! Era di corporatura media e aveva dei lineamenti delicati,i suoi occhi erano perlacei,la sua carnagione di porcellana e il contrasto con i suoi capelli neri la rendevano suggestiva. Rimasi affascinata da lei e dai suoi movimenti era così aggraziata,cercai di ricordare il suo nome,mi pareva si chiamasse Hyuga Hinata.

-Andiamo a fare amicizia con lei!- proposi tutta pimpante

-Non ci penso minimamente!Con tutta quella bellezza è già una mia rivale!- era così tremendamente competitiva. Le sue parole mi infastidirono e la lasciai li per andare da quella ragazza.

-Ciao! Mi dispiace non essermi presentata prima! Sono Haruno,ti va di pranzare insieme?- le sorrisi e lei ricambiò timidamente

-C-ciao s-sono Hina- ehm volevo dire Hyuga- mi fece subito una gran tenerezza e così cominciammo a parlare e scoprì che la sua famiglia era proprietaria di una grande catena di Ryokan nel Giappone e che era stata educata secondo le antiche tradizioni e questo spiegava la sua eleganza nei movimenti, poco a poco la sua timidezza lasciava spazio alla sua indole socievole e pranzare con lei divenne davvero piacevole e interessante. Ino,che non aveva potuto fare a meno di accorgersi delle nostre risate lasciò che la sua curiosità vincesse il suo orgoglio di prima donna e avvicinò il suo banco al nostro facendo educatamente le sue presentazioni,iniziando poi a mangiare insieme a noi.

Sembrava l'inizio di una perfetta amicizia e un senso di gioia percorse tutto il mio corpo facendomi sentire radiosa! Quel primo giorno di scuola stava andando a meraviglia!

Finito l'intervallo ci affrettammo a riordinare i banchi,tornai al mio posto e vidi quale materia mi aspettava secondo l'orario,fui soddisfatta di sapere che Inglese era proprio l'ora successiva,preparai il materiale e aspettai l'entrata del professore ma con tutta sorpresa l'insegnante fece il suo ingresso con mezzora di ritardo. Era un uomo buffo tutto sommato,aveva i capelli argentei e mi chiesi subito se fossero tinti o segno di un precoce invecchiamento dei pigmenti del colore dei capelli,portava una mascherina come se fosse influenzato e aveva un inquietante cicatrice sull'occhio sinistro,poteva quello essere davvero un professore?

-Buongiorno ragazzi! Chiedo scusa per il ritardo ma infondo questo non è che il primo giorno perciò impiegheremo il restante tempo per conoscerci meglio. Dunque il mio nome è Hatake Kakashi e sono il vostro insegnate di Inglese,so che è una materia difficile e per questo pretendo il massimo impegno da voi,ci siamo capiti?-

-Hai!*- fu la risposta collettiva degli studenti.

Pensai che quel professore dall'aria insolita dovesse essere un uomo severo e determinato.

Il mio primo giorno di scuola finì così velocemente che non mi sembrava nemmeno di averlo vissuto davvero,salutai Ino e la mia nuova amica e mi diressi verso la stazione per prendere il treno che mi avrebbe portata a casa. Non mi sarei mai aspettata di incontrare lì il ragazzo tanto strano che sedeva nel banco accanto al mio a scuola,inizialmente decisi di ignorare la sua presenza ma poi mi sentii così meschina che fui spinta comunque a salutarlo.

-Ehi ciao!Sono Haruno,siamo in classe insieme.-

-Oh si!! Come dimenticarsi dei tuoi strani capelli!-

Trovai scortese il suo riferimento ai miei capelli,che erano di un insolito colore rosa. Lo guardai torva e lui capì di aver fatto un commento poco gradito.

-Ehi non fraintendere voglio dire i tuoi capelli sono forti! Comunque io sono Naruto!- Sorrise mentre mi tendeva la mano sorridendomi, l'afferrai contagiata dalla sua stessa allegria e non notai nemmeno che aveva usato il suo nome anziché il cognome.

Il viaggio in treno si rivelò più divertente del previsto,quel ragazzo strano e imbranato in fondo era un vero spasso,lo salutai quando scese alla fermata prima della mia e mi ritrovai a volerne sapere di più sul suo conto.

Una volta a casa feci subito i compiti per il giorno successivo,poi mi dedicai ad un sano e rilassante bagno e infine a cena raccontai ai miei genitori tutto quello che riuscivo a ricordare del mio primo giorno ma mi accorsi di aver volontariamente omesso tutti i dettagli riguardanti Naruto. Non sapevo come i miei genitori avrebbero potuto giudicare un tipo come lui e così tenni per me tutte le strane caratteristiche del ragazzo.

La mattina seguente ero impaziente di andare a scuola perciò mi svegliai in anticipo e preparai il mio bento tutta sola,poi mi vestii e corsi diretta a scuola. Ancora una volta ero la prima ad arrivare insieme ad Hinata e ci concedemmo il tempo di chiacchierare insieme del resto della giornata trascorsa il giorno prima. Le raccontai di aver conosciuto meglio Uzumaki Naruto e vidi chiaramente i suoi occhi brillare,sembrava proprio che le andasse a genio.

-Io-io conosco N-Naruto dalle elementari. E' un ragazzo onesto!- ero entusiasta della scoperta appena fatta,Hinata Hyuga conosceva Naruto Uzumaki,questo voleva dire che avrei potuto sapere qualcosa di più sullo strano ragazzo ma le mie aspettative si rivelarono infondate. Hinata non aveva mai neanche parlato con Naruto,l'unico contatto che aveva avuto con lui era stato in terza elementare quando,a detta di Hinata,si era voltato verso di lei sorridendole.

-Di cosa parlate?- inconfondibile come sempre Ino aveva fatto la sua entrata.

-Di Uzumaki.- risposi io sapendo già la sua risposta in anticipo

-Bleah! Ancora con quel tipo?!- non si smentiva proprio mai,Ino non sopportava le persone “alternative” come regina della popolarità amava definire le persone con uno stile differente da quello che si proclamava alla moda,con la parola “sfigati” e Naruto rispettava proprio tutti i punti della lista secondo Ino.

-Invece io lo trovo molto simpatico!Ieri l'ho incontrato alla stazione e ti assicuro che non c'è proprio niente di ripugnante in lui!! Anche Hinata lo conosce e dice che è una brava persona!- forzai volontariamente quell'ultima affermazione,infondo Hinata mi aveva rivelato di non conoscere così bene Naruto,ma io volevo che la mia migliore amica cambiasse idea su di lui.

-Naruto Uzumaki è e sarà sempre uno sfigato!- pronunciò quella parole proprio mentre Naruto era entrato in aula impedendogli così di salutarmi.

La nostra conversazione fu interrotta dall'improvviso arrivo della nostra insegnate di Giapponese,Kurenai Yuhi,una donna di indiscutibile bellezza e avvenenza.

-Seduti.- l'ordine della professoressa fu eseguito all'istante e nella frazione di un minuto la classe si ritrovo perfettamente ordinata ai propri posti.

-Un nuovo studente si è trasferito da oggi nella nostra scuola...-

Mentre parlava rimasi totalmente rapita dall'ingresso del ragazzo,tanto da non sentire il resto di quello che l'insegnante diceva,nemmeno il suo nome.

Era bellissimo,tutto di lui era un inno alla perfezione,i suoi capelli erano di un nero intenso proprio come i suoi occhi contornati dalle lunghe ciglia,i suoi lineamenti erano di una perfetta armonia,la sua bocca era sottile ma sembrava disegnata ad arte su quel viso e aveva un portamento regale ed io mi sentii così insignificante di fronte a tutta quella bellezza.

-Mio Dio che figo!!- Ino non seppe trattenersi ma era probabilmente quello che ogni ragazza in quel momento stava pensando,tuttavia quell'uscita le provocò un richiamo dalla professoressa che subito dopo trovo una collocazione al nuovo arrivato con un eccessiva gentilezza.

Era seduto proprio al primo banco della fila centrale e mi accontentai di avere la visuale della sua schiena che prese il posto della finestra nella lista delle cose da guardare durante la lezione.

Finita l'ora di Giapponese venne il momento di quella di Inglese ancora una volta il professore era in ritardo e Ino non perse occasione per presentarsi al nuovo studente,volevo seguire la scena ma la mia visuale fu coperta improvvisamente da Naruto.

-Ehi Sakura-chan!!- rimasi sconcertata dalla troppa confidenza che si era preso in così poco tempo.

-Ehm Uzumaki ciao!- cercai di ridimensionare la sua espansività.

-Eh? No chiamami pure Naruto! Odio i convenevoli!- era evidente che non aveva affatto funzionato!

-Va bene...allora Naruto,dunque mi dispiace per quello che hai sentito prima Ino è fatta così ma non è una cattiva persona...- mi arresi e ne approfittai per scusarmi a nome della mia amica.

-Si beh ci sono abituato non preoccuparti!- mi sorrise e non potei non fare altrettanto,Naruto aveva davvero un sorriso contagioso.

Non avevo visto come si era svolto il tentativo di Ino ma potevo capire chiaramente che non era andato a buon fine perché si era seduta al suo banco senza proferire parola,con un espressione così cupa che era impossibile non capire quanto fosse delusa.

Rivolsi automaticamente il mio sguardo a quella schiena che aveva intrattenuto i miei occhi per tutta l'ora e quello che vidi era il nulla. Quel ragazzo era totalmente impassibile,la sua testa era chinata ancora sugli appunti e non si era voltato nemmeno una volta.

Kakashi Hatake entrò finalmente in aula e iniziò la sua lezione senza nemmeno far caso al nuovo arrivato,si accorse di lui soltanto quando fu l'unico a rispondere correttamente alla domanda rivolta agli studenti.

-E tu sei?-

-Sasuke Uchiha.-

-Oh! Beh questo è sicuramente un buon inizio,avrai un segno positivo sul registro.-

Ora conoscevo il suo nome,mi illuminai in un timido sorriso e cominciai a viaggiare con la mente, immaginai di conoscerlo meglio e fantasticai sul suo carattere.

-Haruno?- il professore era proprio vicino al mio banco e sembrava aspettarsi una risposta a una domanda che io naturalmente non avevo sentito.

- … - Il mio silenzio fu devastante,il professore tornò indietro e segnò qualcosa sul suo registro mandandomi in uno stato di drammaticità pura.

Era il mio secondo giorno e avevo già preso una nota negativa,era un record che non avrei voluto vincere.

Durante l'intervallo sistemammo i banchi come il giorno prima,Ino aveva ancora quell'espressione delusa e contrariata e sembrava non voler parlare di cosa era accaduto con Uchiha Sasuke. Senza aver neanche il tempo di realizzare ci ritrovammo di fronte a una scena assolutamente improbabile: Naruto si era avvicinato al banco del ragazzo che era la personificazione della perfezione e si apprestava a mangiare sul suo stesso banco,sedendosi in modo scomposto sulla sedia.

-Aspetta quell'essere insignificante può sedersi al suo banco e io non sono stata neanche degnata di uno sguardo!!Ma dico stiamo scherzando!!!- le mani di Ino si erano abbattute con rabbia sul banco facendo tremare i bento e facendo sobbalzare me e Hinata.

-Ino-Pig!!-

-Che c'è?! Ti sembra normale?!-

-V-vedi Y-yamananka-san N-Naruto-kun conosce Uchiha-kun dall'asilo p-per questo ha tutta quella confidenza- Era stata Hinata a parlare con ancora lo sguardo rivolto verso il basso per la timidezza,sembrava che Ino le incutesse un certo timore.

-Grrrrrr!!!!Che nervi!!-

-Datti una calmata ok?!- cercai di richiamare Ino alla calma ma questa non potendo evidentemente sopportare la vista dello “sfigato” che pranzava con il “dio” si alzò e corse fuori dall'aula.

-M-mi dispiace per quello che ho detto...l'ha fatta arrabbiare- Hinata si sentiva in colpa per l'esagerata reazione di Ino ma mi affrettai a rassicurarla.

-No non preoccuparti Ino è sempre la solita esagerata,non sopporta essere messa da parte,non è affatto colpa tua!- la guardai sorridendole e vidi il suoi occhi alzarsi su di me pieni di gratitudine

-Grazie Haruno-san!-

-Ti prego lasciamo stare gli onorifici Sakura va benissimo!- era visibilmente contenta e la sua risposta me ne diede la conferma

-Anche tu c-chiamami Hinata!- ci guardammo e ridere fu inevitabile e forse fu proprio quella risata a catturare l'attenzione di Naruto che accortosi di me pensò bene di venire dalla nostra parte,lasciando solo il suo amico. Per un breve istante sperai che mi avrebbe presentata a lui ma scoprii che avevo mal riposto le mie speranze perchè Naruto si sedette con noi esordendo con un “Sakura-chan!!” con un tono di voce così alto da stordire il resto dei presenti.

-Naruto!!Non c'è bisogno di urlare!!- il modo in cui lo rimproverai era così naturale che stupì me stessa,in fondo conoscevo quel ragazzo da solo un giorno eppure mi rivolgevo a lui come se fosse un mio vecchio amico,era a dir poco sorprendente.

-Hai ragione Sakura-chan gommene'*- si portò le mani giunte sopra la testa e abbassò il capo,e risi mentalmente pensando a come fossero esasperate tutti i suoi comportamenti.

-Bene! Naruto questa è Hinata Hyuga.- mi voltai verso Hinata e mi accorsi solo allora che il suo viso era di un rosso tendente al violaceo.

-Massì io ti conosco!Siamo capitati in classe insieme in terza elementare!! Ehi ti senti bene?!-

Hinata guardava Naruto con occhi sbarrati e sembrava sull'orlo del collasso,poi sotto mia incitazione riusci a dire qualcosa.

-S-s-si è-è v-vero!P-piacere di-di c-conoscerti N-Naruto-kun!- notai che balbettava più del solito e improvvisamente tutto mi fu molto chiaro!Naruto doveva piacere ad Hinata!

-Senti Naruto perché non inviti anche il tuo amico qui?!- chiesi con noncuranza cercando di nascondere il mio tentativo di trasformare quel pranzo in uno pseudo appuntamento a quattro.

-Non dirmi che anche a te piace Sasuke?!- quella domanda così esplicita mi mise in evidente difficoltà.

-No ma che dici! Io pensavo solo che forse non era stato carino da parte tua lasciarlo lì da solo e che magari potevi invitare anche lui. Tutto qui.-

Naruto mi guardò qualche secondo e poi tirò un sospiro di sollievo.

-Ah scusami allora,è che Sasuke è sempre stato molto popolare con le ragazze!!Comunque lui è un tipo strano,non siamo proprio amici,lo conosco da tanto ma lui non è affatto socievole e poi è mio rivale!-

Ero sbalordita dalla quantità di informazioni che in quel poco tempo mi aveva inconsapevolmente passato.

Mi aveva appena rivelato che Sasuke era un tipo riservato,che non amava molto la compagnia,e che era un suo rivale,restava da scoprire in che senso.

-Che vuoi dire?- chiesi curiosa

-Beh Sasuke è un bassista a dir poco fenomenale!E' ovvio che sia mio rivale!Ma giuro che sarò migliore di lui!-

L'unica cosa che avevo recepito era la prima parte della frase,non potevo credere che Sasuke Uchiha suonasse il basso,mi sembrava impossibile che uno dall'aria così elegante potesse avere un indole rock.

-Ehi dobe!Ti pregherei di non parlare dei fatti miei agli sconosciuti!- Non credevo ai miei occhi il ragazzo che si stava facendo spazio nelle mie fantasie da dodicenne si era avvicinato a noi.

-Teme!!!Non chiamarmi dobe!!-

-Eh tu pensa a parlare di te invece che di me!-

-Sei un idiota potresti almeno presentarti!!-

Avevo seguito quel battibecco insieme ad Hinata con lo stesso stupore e ora che lo sguardo di lui si era spostato su di noi sentii il mio cuore battere all'impazzata.

-Il mio nome lo sanno già no?Non c'è bisogno di altra presentazione!- Nonostante fosse piuttosto scortese non potevo non rimanere incantata anche della sua voce così calda.

-Io sono Sakura Haruno e questa è Hinata Hyuga.- parlai automaticamente come se quelle parole fossero venute fuori da sole. Mi guardò alzando il sopracciglio sinistro e proprio mentre stava per dire qualcosa mi sentii chiamare dalla mia personale maledizione travestita da migliore amica.








SPAZIO AUTORE :


Ok questo è il primo capitolo di una lunga serie voglio sperare :D ,purtroppo non sono affatto costante perciò non aspettatevi aggiornamenti rapidi perchè non è questo il caso XD

Ad ogni modo parliamo un po' della fiction! Io amo profondamente Naruto e amo profondamente Nana perciò a furia di leggere l'uno e l'altro alla fine mi è balzata in testa l'idea malsana di mischiare insieme gli elementi di entrambe le opere! Penso che i personaggi di Naruto,così come anche la sua trama,si adatti perfettamente ad un contesto musicale come quello di Nana,è pur vero che per attuare un progetto simile diventa necessario fare dei cambiamenti un po' qui e un po' là, perciò è abbastanza normale che la trama di Naruto non potrà essere rispettata in tutto e per tutto,proprio come il contesto non sarà del tutto uguale a quello di Nana! Inoltre ho deliberatamente deciso di giocare con le relazioni tra i personaggi,mi piaceva l'idea di mettere degli elementi di tipo shojo nella trama,perciò coppie,triangoli,relazioni ostacolate a go go!!

Per finire ci tengo a ringraziare chiunque abbia deciso di leggere questa long-fic!Spero di tutto cuore che possa piacervi ed emozionarvi almeno un pochino! :)

Ah!Ora dimenticavo...RECENSITEEE!!!Ci tengo a sapere che ne pensate nel bene o nel male u.u

Prossimo capitolo: “La fine di un amicizia?”









  
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