Il vento mi accarezza dolcemente la pelle.
Mi sento libero.
Scendo in picchiata, faccio una giravolta, salgo verso il cielo e disegno ancora dei cerchi nell'aria.
Spiego le ali e continuo a volare.
Se potessi sorridere, lo farei.
Mi sento felice.
Il verde del campo sotto di me brilla come la rugiada al mattino su quei fiori che tanto amo.
É immenso.
Salgo su, sempre di più, volo accanto ad una nuvola.
É bellissima, da così vicino.
Mi perdo nell'azzurro del cielo.
Non tornerò mai più laggiù.
Ora che ho imparato a volare non smetto più.
[96 Parole]
***
Angolo Autrice:
Mentre stamattina ero sul treno per Roma, ho visto un uccellino volare sopra un prato verde (ho omesso la parte 'fili della luce' perché non l'ho trovata poetica) e mi è venuta in mente questa piccola cosa.
Spero vi sia piaciuta, a me ha fatto piacere scriverla.
Alla prossima!