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Autore: costy24    30/07/2006    8 recensioni
cosa succederebbe se Hermione si accorgesse che le piace harry? e cosa accadrebbe se Harry si preoccuparse eccissivamente per lei? questa è una ff divisa i due parti,le cose viste da Lei e le cose viste da Lui...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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8. Harry

 

 

Il sole non aveva ancora del tutto illuminato il castello e Harry prese la sua Firebolt.

Scese piano le scale del dormitorio e uscì dalla sala comune.

Sono un codardo… è da due settimane che non parlo con nessuno… e anche con lei…

Ho paura…

Arrivato al campo di Quiddich impugnò la sua scopa e si mise a cavalcioni.

E poi su, su, verso qualcosa che facesse meno male…

L’aria fresca gli scompigliava i capelli neri.

Non ho neanche il coraggio di parlarle… cercare di spiegarle cosa provo…

Sono il peggiore dei codardi, perché lei non si merita di essere trattata così…

E con che coraggio riuscirò a guardarla nuovamente negli occhi?

Se nemmeno io riesco a osservarmi nello specchio…

Mi faccio pena da solo…

Spinse la sua Firebolt ancora più in alto, fino a che non si fermò.

Da quel punto poteva osservare tutto il lago, teneramente illuminato dal sole mattutino.

Harry fai pena… sono patetico…

Discese gradualmente e incominciò a girare intorno agli anelli.

Finché la vide.

Hermione.

E ora cosa diavolo faccio??

Incominciò a scendere lentamente, sperando che la ragazza potesse cambiare idea e andarsene.

-Hermione- disse Harry.

Idiota, parla! Parla!

-Harry-

Harry! muoviti a dire qualcosa di sensato, qualcosa che non sia mi dispiace.

-Perchè, Harry? perché.. stai da solo, è due settimane che non parliamo! Harry!- esclamò Hermione, gli occhi lucidi.

Non piangere, Hermione, ti prego, non piangere…

-Mi dispiace, ma non ci riesco- rispose Harry, lo sguardo abbassato.

Il re dei codardi no ha nemmeno il coraggio di guardarla negli occhi…

-Cosa vuol dire non riesco? No riesci a dirmi cos’hai oppure non riesci a capire nemmeno tu cosa provi?- urlò Hermione

Già, idiota, cosa cavolo vuol dire?

-Guardami, Harry. Guardami e dimmi se questo è giusto. Ti rispondo io: no, non è giusto. Non è giusto per tante cose… per me, Ron e per te stesso! Io non ti guarderò in questo stato! Io sono qui! Per aiutarti, Harry, per stare con te! Sarò pazza, un’idiota, è probabile, ma non ti lascerò così. non così! non ti lascerò affondare! Non senza avermi dato una spiegazione, Harry!- disse Hermione

No, Herm, non sei tu l’idiota… sono io… e non riesco nemmeno a parlarti…

A dirti che sei la cosa più importante che sia mai esistita…

Perché sono troppo codardo e stupido…

-Hermione, tu non puoi capire…- rispose Harry, scuotendo la testa.

Dichiararti i miei sentimenti sarebbe un errore… non posso, dopo quello che ti ho fatto dirti che ti amo…

Non posso…

-E invece posso capire! Devi parlare però, Harry! per quanto mi piacerebbe non sono capace di leggere nella tua mente! Ma non ti permetto di trattarmi così! non così! quindi adesso parlami!- replicò Hermione.

La ragazza si fermò, la bocca leggermente aperta, per riprendere fiato.

Oh, Hermione… non vorrei mai farti soffrire, ma non posso…

Lo faccio per te, Herm…

La ragazza rimase lì, ansimante, gli occhi speranzosi di una risposta.

Hermione abbassò la testa.

-Ho capito. Allora, ciao, Harry…- mormorò, le lacrime salate che rotolavano sulle guance rosse.

No! Non piangere!

Hermione corse via.

Harry sferrò un calcio alla Firebolt.

IDIOTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ha ragione Ginny, sono egoista e egocentrico, perché se avessi un minimo di coraggio la seguirei!

Lo urlerei al mondo che la amo, la amo alla follia, e che è la persona a cui tengo di più!

E invece me ne sto qui, come un cretino a sperare che lei capisca…

Capire cosa, poi? Lei ha perfettamente ragione!

Non la merito, nemmeno tra novanta anni…

Lei è… lei è tutto… lei è la sicurezza, la costante nella mia vita…

Senza di lei non resisterei un giorno…

Chi è che mi riempie di lettere quando sono dai Dursley?

Chi è che mi capisce al volo?

Chi è colei a cui basta uno sguardo per leggermi?

Chi è la ragazza più eccezionale?

Lei…

E io?

Io sono un idiota, e spero tanto che si dimentichi di me…

Non voglio più farla soffrire… è maglio che mi dimentichi….

Io di lei non mi scorderò mai…

Posso dimenticarmi di tutto, ma non di Hermione…

Di quando sorride…

Di quando ride…

Di quando si arrabbia…

Di quando corruga le sopracciglia…

Di quando mi spiega le cose…

Di quando si raccoglie i capelli con la matita…

No, di lei non potrò mai dimenticarmi…

Perché la amo… con tutto il cuore…

 

 

Harry era steso sul suo letto, lo sguardo fisso sul soffitto . Sentiva la musica provenire dalla Sala grande.

-Sai che sei un cretino?- chiese Ron, entrando.

Ron?

-Sì- rispose Harry.

-Quella ragazza è la cosa più bella che poteva capitarti, è fantastica e non ti permetto di farle del male! Lei ti ama! E anche tu la ami! Siete… destinati a stare assieme e perciò se non vuoi che ti tiri fuori a calci, scendi da quel cavolo di letto, mettiti l’abito e vai a quel ballo! È chiaro?- sbraitò Ron, diventando rosso quasi come i capelli.

-Lei non mi vuole più… se ho avuto una possibilità lo sprecata!- sospirò Harry.

-Smettila di sparare cavolate e SCENDI da quel letto! Immediatamente!-

Ron, mi sei mancato…

Ron incominciò a prenderlo per una manica del golf e a tirarlo verso di sé.

Ron ha ragione. Non ho intenzione di buttare via una cosa così preziosa!

Harry si alzò e rimase di fronte a Ron.

I due amici si guardarono.

E si abbracciarono.

-Oh, Ron, Dio, mi sei mancato!- gridò Harry, dandogli forti pacche sulle spalle.

-Corri cretino, che sta ballando con Krum!- rise Ron.

-Krum? Ma io quello lo ammazzo come si permette!- gridò Harry, infilandosi l’abito da cerimonia.

-Corri cretino… e dille tutto quello che provi!-

 

 

Harry corse giù dalle scale.

E ora che le dico? Che la amo? Così di punto in bianco?

Harry non essere teso, non essere teso.

Harry entrò nella Sala grande e allungò il collo per vedere dove fosse Hermione.

A un certo punto la vide, che ballava con Krum, nel centro della pista.

È… bellissima…

Vai Harry!

Harry si intrufolò tra le coppie che ballavano, fino a giungere alla ragazza che gli interessava.

-Scusa, Viktor, te la rubo un secondo!-

Krum rimase spiazzato, ma annuì.

Harry prese Hermione per la vita e incominciarono a ballare.

Dio, e adesso??

-Harry?- esclamò Hermione, stupefatta

-Sono un idiota- disse Harry.

Hermione chinò il capo.

Oh, Hermione, guardami ti prego!

-Quando mi accorgo dell’importanza delle cose che ho è sempre troppo tardi… Hermione… è troppo tardi?- chiese Harry, catturando il suo sguardo.

-Andiamo fuori- propose Hermione, afferrando la mano del ragazzo.

 

 

 

E adesso, parla!!

-So che non ci sono parole per scusarmi. Non esistono, perché sono un completo cretino- incominciò Harry, sedendosi sulla riva del lago, seguito da Hermione.

Il lago nero era illuminato dalla luna.

Tutto sembrava avvolto da una luce magica.

-Ma una cosa la posso dire, Herm… sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. Sei la cosa più importante che esista per me… e so che suona banale, scontato, ma non è così-

Hermione, ti amo…

Riesco a sentire il tuo cuore battere…

Harry prese le mani di Hermione tra le sue, e la guardò.

-Oggi, quando hai detto quelle cose, io ero… spaventato. Lo sono da quando è successa quella cosa… con Ginny…-

-Sono spaventato perchè ho paura di perdere tutto. Ma ora so una cosa: non ti perderò. Tu non mi lascerai… o almeno non l’avresti fatto questo pomeriggio. Non ti biasimo se hai cambiato idea, è comprensibile, dopo come ti ho trattata-

Hermione…

Harry strinse la presa.

-Hermione- sussurrò, avvicinando le mani della ragazza alle labbra e baciando delicatamente le sue dita.

-Io ti amo. Ti amo dalla prima volta che ti ho visto, solo che scambiavo l’amore per affetto… pensavo fosse normale, dato che eri la mia migliore amica. Ma non è così… io ti amo per come sei, la dolce, puntigliosa, sicura Herm… e nessuno potrebbe eguagliarti, Herm, nessuno.-

Ti prego, Hermione, parla! Non lasciarmi così…

Harry- mormorò Hermione, guardandolo negli occhi.

-Anch’io ti amo. Ti amo da impazzire e non ci sono parole per spiegarlo-

Dio mio, è tutto vero…

La ragazza che amo ricambia i miei sentimenti…

I loro due volti si incontrarono in un lungo bacio.

E non c’era null’altro.

Perché oltre l’amore non c’è nulla.

Perché si amavano. Perché non c’è altro di più bello, niente di più sincero…

Solo loro due…

E la luna, complice…

 

 

E avreste potuto vederli, risalire mano nella mano fino al castello, e danzare,

danzare,

e ancora danzare,

fino a far girare la testa,

innamorati

pazzi

e dolci…

e così finì, perché era così che doveva finire…

Harry e Hermione, H & H,

Per sempre

Insieme…

 

 

Fine…

 

 

 

 

Eh sì, è proprio finita.... sembra corta, ma in realtà ci sono dietro quasi due mesi di "preparazione"... voglio ringraziare tutti quelli che hanno recensito, scrivendomi quello che ne pensavano...

vi ringrazio davevro tanto, perchè mi siete stati sempre molto vicini....

dedico questa storia a Bea, che mi ha  sempre sostenuta... e ringrazio vivamente Serena, la mia beta-Reader, che è stata fantastica....

saluti a tutti, Buone vacanze (^^) e alla prossima!

bacio, costy...

  

 

  
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