Nick
(su EFP e
forum): Katerine Bratt
Titolo:
Al limite
del sogno.
Personaggi:
Altea; Hermione; Draco(il ragazzo biondo appena accennato nel testo)
Citazione:
Nei
primi abbozzi della storia,
Hermione aveva una sorella babbana.
Genere:
Malinconico; Generale.
Rating:
Verde
Tipologia:
Flash
Fic; What if?
NdA: Altea, la
protagonista, ha due anni in meno
di Hermione. Consiglio Skinny Love di Birdy come sottofondo per la
lettura. ^_^
Mentre
percorrono la stazione alla ricerca del binario 9
Oh, è così orgogliosa di sua sorella. Il suo
mito, il suo modello è in realtà una
strega.
Lo sa da tempo, in fondo. Hermione è sempre stata
l’unica ad saper fare cose
così speciali, ed è la sua –solo ed
unicamente sua- sorellona.
Un giorno, Altea ne è certa, diventerà
esattamente come lei.
Si fermano improvvisamente, osservano una rumorosa famiglia che passa
attraverso una colonna; evidentemente quella è
l’entrata del binario, ne deduce
la bambina.
Hermione si avvicina e allunga la mano, che affonda nella parete come
se fosse
acqua, e non solida muratura.
Saluta i loro genitori, tra lacrime e abbracci, poi bacia anche Altea.
Si
asciuga gli occhi rossi, con la promessa di ritornare per Natale, e
afferra il
carrello con il baule. In un attimo, scompare nei mattoni,
così, quasi non
fosse mai esistita, solo una fantasia, non una persona vera,
lì presente fino a
pochi secondi prima.
Altea si avvicina, protrae un dito, curiosa di sapere cosa si provi ad
entrare
in un tramezzo, ma lei, contrariamente alle sue aspettative, sbatte
contro la
colonna. Un ragazzino biondo la scansa, sbuffando.
«Babbana.» Sputa tra i denti.
Altea cerca con gli occhi sua madre, che evade l’occhiata,
vergognosa. E finalmente
capisce: gli sguardi accigliati e compassionevoli di sua mamma quando
anche lei
parlava del suo primo giorno a Hogwarts; la carezza rude del padre
quando non
era riuscita a entrare a Diagon Alley; la scarsa considerazione di
quella
professoressa magica venuta a parlare con i suoi genitori; tutto
acquista un
senso nuovo, diverso, orribile.
Altea spalanca gli occhi, sconvolta. Lei non sarà mai una
strega. Lei è solo
una misera, ingenua, stupida Babbana.
I
had
understood it, do you know?
I’m not fool:
I just hoped to become as you.