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Autore: Margaret Gaiottina    12/12/2011    2 recensioni
Christabel e Matthew Rochester, ormai entrambi vampiri, trascorreranno una notte di Natale diversa da tutte le altre mai vissute.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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-         Ma che ti è preso?-

Matthew si alzò in piedi e per poco non diede la testa sul soffitto troppo basso. Era arrabbiato. Lo si vedeva dagli occhi che erano diventati come carboni scuri.

-         Attento!- Christabel allungò una braccio per massaggiarlo lì dove sarebbe spuntato un bernoccolo, ma nel farlo avvertì in maniera inequivocabile la consapevolezza della sua nudità. E anche Matthew lo era, e non c’era modo di far finta che non fosse così. Per un momento rimase imbambolata a fissarlo, imbarazzata perché lei era nuda e lui era arrabbiato. Ma anche lui era nudo. Lui parve intuire il turbinio dei suoi pensieri.

-         Avvolgiti qui- le disse un po’ meno burbero dell’istante prima passandole una delle coperte piegate. Chistabel obbedì e lui fece lo stesso drappeggiandosi il telo di lana sui fianchi. Ora andava decisamente  meglio e guardarlo negli occhi non la faceva più sentire poi tanto in imbarazzo.

-         Perché diamine non sei scappata quando lo hai visto?-

-         Hai sentito Todd? Ha detto di aver pregato tanto per avere un regalo così.- replicò lei con voce un po’ incrinata. Sapeva che non era una buona scusa, e le bruciava da morire ammettere che avrebbe dovuto divincolarsi dall’abbraccio del bambino, marciare dritta verso Rochester Manor a godersi il Natale in pace.

-         Ma che dici?-

-         Oh uffa Matthew, non volevo dargli questa delusione, va bene?-

Christabel aveva alzato progressivamente la voce. Era consapevole che non era stato poi così sensato il modo in cui si era comportata, ma non voleva ammettere di aver agito avventatamente giocandosi il Natale di entrambi.

Matthew buttò fuori un lungo respiro mettendo le mani sui fianchi.

-         Amore, ma noi non siamo animali, noi siamo vampiri.-

Il tono era conciliante.Troppo conciliante.

- Lo so…- l’atteggiamento aggressivo di Christabel si era del tutto afflosciato e anche le sue sopracciglia tendevano all’ingiù.-… Ma solo per questa sera è la vigilia di Natale…Poi domani mattina lo saluteremo e andremo via. Pensa che delusione se lui scendendo non…-

Piccoli passi felpati nella neve interruppero la conversazione.

- Sta arrivando!-

Christabel lo guardò con occhi che volevano implorare, ma che non l’avrebbero mai fatto. Matthew scuoteva la testa mentre la sua figura diventava quella di un quadrupede.

I due vampiri ripresero la forma di leopardi e Matthew si appiattì subito dietro la parete accanto al cancelletto di rete per non farsi vedere.

La testa rossiccia di Todd fece capolino e si schiacciò contro la rete. Ciuffi di capelli rossi sbucavano dentro:

-         Lo so che non sei reale, che sei solo un sogno, sono anche andato a controllare su internet e un leopardo come te qui non esiste. Rachel per poco non si è fatta venire una crisi isterica…- Todd storse un po’ la bocca con un’espressione che era del tipo: “roba da femmine, puah!”

-E poi ci sono due tipi che si sono persi nella neve e che sono venuti a casa nostra, lei è un’isterica e lui sembra uno scemo.- Todd allungò un braccio. Era abbastanza magro per entrare nelle maglie della rete e le toccò il collo morbido.

-         Lo so che domattina non ci sarai più, perché sei troppo bella per essere vera ma…- guardò verso il cielo tirando su con il naso- anche se domani non ci sarai più io sarò felice lo stesso, grazie Babbo Natale.-

Quando il bambino fu fuori dalla loro portata, un altro lampo di luce annunciò la ripresa della forma umana per i due vampiri. Stavolta fu Chris ad acciuffare una coperta per sè e ad allungarne una a Matt. Non prima di aver lanciato uno sguardo finto casuale al suo basso ventre.

Lui seguì il percorso degli occhi di lei, e il suo sguardo si illuminò per un attimo, poi fu diretto verso il cielo.

-         E’ quasi mezzanotte e ormai è praticamente Natale-

Non c’era accusa nelle sue parole, era solo una constatazione, un dato di fatto.

- Allora a questo punto ci conviene rimanere qui-

- Rimanere qui…e che cosa facciamo…- Christabel finse indifferenza mentre uno strano languore iniziava a riscaldarle la pelle nonostante il gelo.

Matthew si guardò intorno sorridendo appena.

-         Diciamo che siamo al chiuso, che ci sono le coperte, che è Natale…-

-         Che cosa hai in mente…- ridacchiò Christabel improvvisamente coraggiosa.

Matthew annullò la distanza tra loro allacciando le braccia intorno alla pelle nuda della sua vita.

-         Senti il programma amore mio. Domattina ce ne andremo in direzione Forres a passare il Natale in famiglia. Il vantaggio di essere vampiri è anche quello di non dormire. Ma questa vigilia passiamola io e te e domani salutiamo il nostro amico e…magari mi faccio vedere anche io così sarà più che contento.-

-         E Hanna e Gregory?-

-         Ci penseranno queste brave persone o al massimo domani manderemo qualcuno a prenderli.-

Il pensiero di aver barattato una serata in famiglia nella confortevole casa di Forres con una serata romantica in una cuccia solo con Matthew la riempì di emozione. Le occasioni per stare da soli non erano poi tantissime, tra la supersorveglianza a scuola e quella straordinaria a casa.

-         Sono felice Matt-

-         Di cosa?-

-         Di aver fatto la mia buona azione.-

Lui sorrise scoprendo i denti bianchi e regolari che usava con una forza micidiale.

-         Allora Buon Natale amore-

-         Buon Natale.-

Fine

   
 
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