Check-up.
#003. Path of sin
Jack
tiene gli occhi aperti per tutto il tempo – certo, dura pochi secondi, ma lui
non riesce comunque a chiuderli.
Immobile
come una statua di sale, osserva la ragazza in piedi davanti a lui. L’abito
bianco le sta benissimo – anche se gli brucia che lo stia indossando per
un altro, dopo che lui l’ha chiesta in moglie per ben due volte.
“Abby,
che diavolo…?”
“Occhio
a come parli, Jack, siamo in chiesa. I peccatori finiscono all’inferno.”
“Abby,
mi hai appena baciato o sbaglio?”
“Era
una prova” risponde lei con sufficienza, tornando a sistemarsi le pieghe della
gonna. “Dovevo controllare se sto facendo la cosa giusta.”
“Che…”
“Insomma,
dovevo essere sicura di non provare più niente per te.”
“E a me
non ci pensi? Non hai pensato che magari io, invece…”
“Jack,
ne abbiamo parlato un mucchio di volte” lo interrompe lei, sistemandogli il
cravattino con aria materna. “Ci siamo divertiti un mondo, a suo tempo, ma è
arrivato il momento di crescere. E sai meglio di me che finiremmo con
l’ammazzarci, se vivessimo insieme.”
“E
quindi preferisci sposarti con mister Perfettino?”
“Non è
perfetto, lo sai bene. E comunque, tanto per essere chiari, lo amo.”
“Amavi
anche me, una volta.”
“Appunto,
Jack. Ti amavo. In passato.”
“Che
cos’ho sbagliato, Abby?”
“Non
hai sbagliato niente, Jack. È solo che…” sospira, e improvvisamente la sua voce
si fa più dolce, più tenera. “Tu ed io siamo due peccatori, Jack. A entrambi
serve qualcuno che ci redima, che ci porti via dal sentiero del peccato.”
“A me
non dispiace, il sentiero del peccato.”
“Credimi,
arriverà un momento in cui ti stancherai di… di non avere una base, della tua
esistenza nomade. A un certo punto avrai bisogno di qualcuno vicino.”
“E nel
frattempo?”
“Beh,
nel frattempo esci e vai a divertirti, e cerca di conoscere tutti gli scapoli
di San Francisco. Tra qualche anno dovrai aiutarmi a cercare un uomo per
Elizabeth.”
[319
parole.]
Note dell’Autrice
Rieccomi qui, pronta ad
infestare un fandom poco noto con le mie storie.
Questa volta tocca al
film “Se solo fosse vero”, uno dei miei preferiti
– grazie ad esso ho
conosciuto Reese Witherspoon e Mark Ruffalo, di cui mi sono innamorata
all’istante.
Ho deciso, stavolta, di
prendere in considerazione un’altra coppia di personaggi (che nel film non
costituiscono, ahimè, una coppia),
ovvero Abby e Jack, sorella
di Elizabeth e migliore amico di David.
Nel corso del film
veniamo infatti a conoscenza del fatto che Abby ha baciato Jack, suo ex
fidanzato,
poco prima di sposarsi
con un altro uomo – che poi diventerà anche padre delle sue figlie.
La flash vuole raccontare
appunto quel fantomatico momento in cui Abby ha deciso di baciare Jack
– e, ovviamente, il modo
in cui lui ha reagito.
La frase finale si
riferisce chiaramente a David – amico di Jack, consigliato da Jack a Abby come
possibile fidanzato per Lizzie.