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Autore: Hollowolf    18/12/2011    2 recensioni
Un altro semplice giorno qualunque nella vita di un drago e una tigre.
Enjoy!
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ryuji Takasu, Taiga Aisaka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Così ha iniziato un lavoro part time?"
Taiga guardò Yacchan con aria interrogativa.
"Sì!" disse la madre di Ryuuji "Mi sembra strano che non te l'abbia detto! Forse voleva evitare che lo disturbassi sul lavoro. Sai,voi coppiette al giorno d'oggi non sapete resistere alla tentazione di fare certe cose ovunque voi siat-"
Yasuko non riuscì a terminare la frase che Taiga le si gettò addosso per tapparle la bocca con aria imbarazzata.
"N-NON DICA CERTE STUPIDAGGINI,PER FAVORE!"
"Io e suo f-figlio non facciamo certe cose!" si tolse di dosso con aria ancora imbarazzata.
"Sp...Spa..Spat...Spat...Spat..." Inko-chan tentò nuovamente di pronunciare una delle sue solite parole improvvisate. 
"Spat..Spa...Sp..SPORCACCIONI!"
Taiga si volse istantaneamente verso di lui e gli lanciò un'occhiataccia,che lo zittì definitivamente.
"Comunque.." Disse Yacchan rialzandosi "Ryuuji è andato a lavorare in quel negozio di animali sulla via appena dopo la vostra scuola. Non credo che una visita da parte tua gli dispiacerà così tanto. Vuoi che lo chiami per avvisarlo che stai andando a trovarlo?"
Taiga riflettè un momento,portandosi le dita al mento in atto meditabondo.
"No,non lo faccia. Penso che gli farò una sorpresa."
Nel dirlo aveva un espressione sadica e compiaciuta,che fece venire i brividi a Yasuko.
"B-Bene." Disse quest'ultima "Allora vai pure,ma cerca di non distrarlo dal lavoro! Lo sai che abbiamo bisogno di soldi per mantenere noi e...e te." Rise.
Dopo aver salutato,Taiga uscì di corsa in strada diretta verso il negozio.
 
qualche minuto di corsa,Taiga passò davanti alla sua scuola e infine giunse davanti al negozio.
Si fermò all'entrata.
L'insegna con scritto "Pet-shop" in grossi caratteri gialli risaltava con lo sfondo blu di metallo lucente,rendendo il negozio molto appariscente.
Come se non bastasse,dietro la vetrina vari animaletti da compagnia si agitavano nelle gabbie.
Taiga si avvicinò al vetro,e li guardo: In alto a sinistra,in una gabbia forse fin troppo grande si trovavano alcuni gattini appena nati incredibilmente carini che fecero brillare gli occhi a Taiga.
Alcuni si avvicinarono al vetro incuriositi,altri continuarono a dormire.
Appena sotto quella gabbia,tre cagnolini la fissavano con paura.
Uno iniziò anche ad abbaiare,facendo sobbalzare Taiga che non voleva certo essere scoperta da Ryuuji,nel caso egli si trovasse nel negozio.
Lanciò un occhio dietro le gabbie per controllare la situazione: Sembrava deserto.
Si fece dunque coraggio ed entrò di soppiatto,con l'intenzione di fare uno scherzo al ragazzo.
Aprì piano la porta,evitando che il campanello in cima suonasse,e si mosse lentamente  attraverso gli scaffali con l'orecchio teso pronto a captare ogni minimo rumore.
Alla sua sinistra,vi erano vari pesciolini che sguazzavano in un acquario in apparenza molto lussuoso e costoso.
"Chissà quanto dovrei pagare se ne rompessi uno!"
Al pensiero,Taiga trasalì e si convinse a muoversi oltre un pochino più velocemente.
Apparentemente,Ryuuji non si trovava da nessuna parte.
Finì di esplorare il negozio,e sospirò rassegnata.
"Magari è il suo giorno libero." Pensò,sospirando nuovamente "Anche se Yacchan mi aveva assicurato che sarebbe andato a lavorare anche oggi,quindi proprio non capis-"
Non riuscì a finire di formulare questo pensiero,che un braccio la cinse da dietro con forza  all'improvviso,provocando in lei una reazione nervosa che la spinse a girarsi di scatto per mollare un pugno con tutta la sua forza.
L'uomo misterioso la lasciò e schivò sorprendentemente il pugno,che andò a finire contro un sacco di cibo per cani su uno scaffale lì dietro.
Il pugno di Taiga si tagliò leggermente,e come se non bastasse,lo scaffale traballò vistosamente e infine cadde nella direzione di lei,che non aveva ancora identificato il suo assalitore.
Questi però riuscì a reggere lo scaffale prima che rovinasse definitivamente addosso a Taiga,e lo risollevò.
Quando la Mini-tigre riaprì gli occhi,vide Ryuuji che la fissava sconsolato.
"S-Stupido cane! Allora eri tu! Perchè mi hai assalito in quel modo?!"
"Non ti ho assalita! Ti ho vista da fuori del negozio che ti aggiravi in modo circospetto e volevo solo spaventarti! Tutto qua! Guarda che hai combinato!" rispose Ryuuji.
"C-COSA?! Sei tu che hai cercato di spaventarmi! Idiota! Cretino! È tutta colpa tua! M-Mi sono anche fatta male! Guarda!" Taiga si indicò il pugno chiuso,sulle cui nocche un piccolo taglio rosso scarlatto spiccava particolarmente per il colore intenso.
"Non è niente." disse Ryuuji mentre raccoglieva i vari barattoli e sacchetti da terra e li riponeva sullo scaffale. "Ma se proprio ci tieni,ci metteremo sopra un cerotto. Dovrebbero essere di là,nel ripostiglio."
Taiga fissò il proprio pugno,mentre Ryuuji finiva di sistemare l'ultimo collare antipulci rosso sull'asticella di ferro.
"Comunque.." disse infine il ragazzo "Perchè sei venuta? Ti ha detto mia madre che lavoro qui?"
"Sì.." disse Taiga spostando lo sguardo dal taglietto a Ryuuji. 
"Sono andata a casa tua per farti compagnia,ma ho trovato solo Yacchan e quel tuo stupido pappagallo,così sono venuta qui per farti una sorpresa!
Però,non capisco perchè non me l'hai detto.. Sei il mio cane,dovrei essere informata di ogni tuo spostamente,stupido!"
Ryuuji sospirò,esasperato.
"Prima di tutto,Inko-chan non è affatto stupido. E non ti ho detto di questo posto,perchè saresti venuta sicuramente a farmi visita. Il mio datore di lavoro ha detto chiaramente che non vuole nessuna persona che conosco e che potrebbe distrarmi qui,pena il licenziamento. E ho davvero bisogno di lavorare,lo sai..!"
"....È colpa tua se sono venuta qui oggi!" disse Taiga sembrando dispiaciuta,a modo suo.
"Se l'avessi saputo,non sarei venuta comunque! ....F-Forse..!"
"Beh,ormai sei qui." Rispose Ryuuji "Andiamo a mettere quel cerotto. È nello sgabuzzino, dietro al bancone. Muoviti!"
Taiga lo seguì ancora un po' giù di morale per l'accaduto.
Si girò a guardare le gabbie,e all'improvviso disse:"Ryuuji,guarda sta arrivando una cliente! La conosci? Sta entrando nel negozio!"
Takasu si girò e fissò la donna che stava per entrare,impallidendo all'improvviso.
"Q-Quella è..." Taiga lo fissò dubbiosa,mentre apriva la porta del ripostiglio "QUELLO È IL MIO CAPO,MALEDIZIONE! Presto,nascondiamoci!"
Ryuuji spinse Taiga dentro lo sgabuzzino buio e vi si infilò dentro anche lui,chiudendosi la porta alle spalle.
"Siamo salvi!" disse infine,con un sospiro. "O almeno spero,sempre che non voglia venire proprio qua dentro! Argh! Sento i passi,credo si stia avvicinando!"
"M-Ma cosa..Non capisco,non capisco che sta succedendo!" Rispose confusa Taiga rumorosamente.
 "Che stai dicendo? Chi è entrato? Chi era quella donn-"
Ryuuji le prese le mani nel buio e la baciò,facendola arretrare di un passo nella stanzetta stretta.
Taiga finì quindi con la schiena al muro,e Ryuuji non volle sapere di mollarla per svariati secondi.
Beh,non che lei volesse,in ogni caso.
Quando la lasciò,Taiga non riuscì a finire quello che aveva iniziato,persa com'era nell'attimo.
"I-Io..uh..ecco..mh.."
Infine,da fuori si sentì una voce femminile.
"Ma dov'è andato il nuovo assunto? Pensavo dovesse fare la guardia al negozio mentre non ci sono! Bah! Proprio adesso che devo entrare nello sgabuzzino a prendere dei documenti!"
Ryuuji e Taiga trasalirono a quelle parole,fissando disperatamente il lucchetto della porta e pregando un qualsiasi dio di qualsiasi luogo che lei non entrasse.
Sentirono i passi dei lunghi tacchi della donna avvicinarsi lentamente alla porta.
Poi,un fruscio di vestiti,come di un braccio che si muove,in direzione della porta.
Quindi,un colpo sul legno.
Sobbalzarono.
"......Ma quel dannato ragazzo ha le uniche chiavi,e mi sono assicurata di aver chiuso la porta prima di andare! Dannazione! Quando ritornerò,voglio dargli proprio una bella lezione!"
Detto questo,la donna,a giudicare dal suono dei passi,uscì fuori dal negozio,chiudendo a chiave l'ingresso.
Ryuuji tirò un grosso sospiro di sollievo.
"L'abbiamo scampata!" disse "...Tutto bene,tu?"
Taiga non disse nulla.
Nel buio,si sentiva solo il loro respiro,e tendendo leggermente le orecchie,anche il cuore di Taiga che rimbombava forte.
"S-Stupido cane...T-Ti sei accorto che mi stai stringendo la mano da t-tantissimo tempo,vero..?"
Ryuuji guardò sorpreso nella direzione di lei,e fissò la sua mano spostando lo sguardo.
"Oh,hai ragione,probabilmente devi avermela afferrata quando ci siamo spaventati,e ti sei dimenticata di lasciarla..!"
Quindi tentò di mollare la presa,ma Taiga non glielo permise.
"E-Ehi,tutto bene?"
"E,Ryuuji." disse Taiga. "Quel bacio che mi hai dato all'improvviso..."
"Oh!" Disse il dragone imbarazzato. "S-Scusami! È che stavi parlando,e facevi baccano,dovevo zittirti senza che tu potessi agitarti o fare casino,e così-"
"Basta così,Ryuuji." Taiga lo zittì con una sola frase,ma la disse in modo dolce.
"Vedi..Vedi Ryuuji? Questa mano. Non lasciarla mai. Promettimelo. E queste labbra,ti prego,promettimi che le bacerai ancora in quel modo,con foga,passione,amore.
Promettimelo Ryuuji. Non lasciarmi andare. Il batticuore che senti ora,non è per lo spavento. È perchè sono felice. Sono felice di sentire il palmo della tua mano contro la mia,piccola,che sta a malapena dentro la tua,e che mi fa sentire terribilmente protetta.
Sono felice,Ryuuji! Prometti! Prometti che non cambierà nulla!"
In tutta risposta,il ragazzo si avvicinò a lei nel buio,e le diede un altro lungo bacio.
"....Taiga,te lo prometto. E tu devi fare lo stesso."
"Certamente! Te lo prometto,I-Idiota." Rispose lei,sorridendo. "Sono...felice."
Seguì qualche attimo di silenzio.
"Comunque." Disse Ryuuji. "Tu ti sei accorta,vero,che siamo da parecchi minuti soli,dentro a un negozio deserto,chiusi in uno sgabuzzino buio in completa solitudine vero?"
Taiga si riprese istantaneamente e andò in ebollizione,col viso completamente rosso.
Cercò di balbettare qualcosa,ma non le uscì nemmeno la voce.
"Sto scherzando,sto scherzando! Tranquilla!" Disse ridendo Takasu. "Adesso usciamo,dai!"
Allungò la mano verso il pomello della porta e fece per uscire,quando sentì da dietro Taiga  tirargli i vestiti.
"T-Tu..stupido cane..aspetta." Disse lei con un filo di voce "...Idiota...Prima di uscire..baciami ancora un po'..Ok?"
Ryuuji si girò sorpreso a guardarla.
Infine,sorrise.
E la baciò.
   
 
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