19/12/2011
4 recensioni
Titolo: Santa Baby
Summary: «Stanotte cattureremo Babbo Natale!»
Pairing: lieve baby!Sherlock/baby!John
Rating: Verde come un labirinto (cit.)
Words: 749
Desclaimers: *fischietta*
Notes: Partecipa al Calendario dell'avvento (19.12 #Santa Claus)
Santa Baby
«Chissà com'è veramente Babbo Natale...
Non è semplicemente normale
andare in giro a fare tutti quei regali...»
«Sai cosa penso?
Penso che lo faccia perché si sente in colpa per qualcosa!»
(Peanuts)
«Non essere avaro, Sherlock! Lasciane un po' anche a me!»
«No,Mycroft. Questo è di John. Il resto ci serve per stanotte!»
Il piccolo Watson alzò gli occhi al cielo. Sherlock alzò con un po' di fatica il recipiente, riempiendogli la tazza di cioccolata fino all'orlo.
«Perché a lui sì e a me no?» protestò il tredicenne Mycroft
«Perché John è mio amico e tu no!» rispose il più piccolo facendo la linguaccia al fratello.
«Mamma!» gridò questi correndo fuori dalla stanza.
«Sherlock, non ho ancora capito che dobbiamo fare...» mormorò imbarazzato John
«E' ovvio!» disse lui «Stanotte cattureremo Babbo Natale!»
John sbatté gli occhi un paio di volte, scioccato.
«Vuoi catturare Babbo Natale?! Perché?»
«Per provare che esiste! Mycroft dice di no, ma io so che non è vero!»
«Invece sì!» intervenne una voce appena fuori la porta
«Invece no!» ribatté Sherlock
«Invece sì!»
«Invece no!» Altra linguaccia.
«Mamma!» urlò l'altro scappando di nuovo
John nel frattempo era sempre più preoccupato. «Ma come faremo?» domandò al suo amico «Lui è Babbo Natale! Avrà i suoi trucchi!»
«I suoi trucchi non possono competere con me!» disse Sherlock posando la sua tazza di cioccolata «Ho ideato un piano perfetto.»
«Cioè?» chiese timoroso John, ben ricordando che quando Sherlock diceva così poi finivano entrambi in punizione
«Gli tenderemo una trappola!»
Appunto.
«Posizioneremo i biscotti e la cioccolata sul tavolino di fronte all'albero di Natale e noi ci nasconderemo qua dietro.» disse mentre si sedeva dietro all'albero «Poi quando lui andrà a mangiare e bere, gli salteremo addosso e lo avremo in pugno!»
John era senza parole.
«Ma come fai ad essere sicuro che andrà tutto bene?» chiese
Lui si alzò e tornò seduto accanto a lui. «Col freddo che fa e col viaggio che farà stanotte è impossibile che non ne sia attratto!»
John sospirò e anche se aveva solo otto anni, sentiva che tutto ciò avrebbe portato guai.
«John, che ore sono?»
Lui controllò l'orologio di Superman che aveva al polso. «E' già passata la mezzanotte, Sherlock.» gli comunicò sottovoce «Non avrebbe dovuto essere già qui?»
«Dobbiamo aspettare, John! Ci sono miliardi di bambini al mondo! Ci metterà tempo!»
«Sì, ma forse dovremmo andare a dormire...»
«Assolutamente no!» sbottò lui «Non darò ragione a Mycroft!»
John annuì, non senza rassegnazione.
«Però...» mormorò Sherlock in tono triste «Se tu hai sonno... Posso sempre continuare da solo.»
«No! Voglio stare qui con te!» ribatté subito lui
Sherlock sorrise un pochino, nel buio. Si appoggiò con la testa sulla spalla di John. «Vedrai, fra poco arriverà.» disse sicuro
Quando John si svegliò la mattina dopo, con la testa del suo amico sulla spalla, si rese conto del disastro imminente. Sherlock si sarebbe infuriato...
Ed eccolo sveglio mentre spalancava gli occhi e si rendeva conto che la missione era...
«John, guarda!» disse in tono inaspettato
Lui puntò lo sguardo dove indicava l'amico e quello che vide lo stupì.
«Hai visto? Qualcuno ha mangiato i biscotti e bevuto tutta la cioccolata!» esclamò alzandosi e uscendo dal nascondiglio
«E ci sono i regali!» notò John sorridendo
«Andiamo da Mycroft!» esclamò Sherlock aprendo la porta. John lo seguì per quanto poté. Il piccolo Holmes aveva due anni in meno, ma era decisamente più veloce di lui.
«Perché andiamo da Mycroft?» chiese mentre percorrevano il corridoio
«Voglio essere sicuro che non mi abbia fatto uno scherzo!»
Sherlock aprì la porta della stanza di suo fratello e si avvicinò al letto, chiamandolo a gran voce.
«Myc! Sveglia, su! Sveglia!»
«Cosa vuoi, pulce?» mormorò Mycroft mentre si stiracchiava.
«Hai mangiato tu la trappola per Babbo Natale?»
Mycroft li guardò come se fossero impazziti.
«Ma che dici? Quale trappola?»
Sherlock si spazientì. «Non fare il finto tonto! I biscotti e la cioccolata! Li hai presi tu?»
Il più grande arricciò il naso. «Se ci fossero stati biscotti e cioccolata in giro per casa, l'avrei saputo, Sherlock.»
Lui spalancò gli occhi e guardò John. «Ma se non è stato Mycroft...» disse lui
«E' stato Babbo Natale, non c'è dubbio!» concluse Sherlock. Si voltò verso il fratello con aria compiaciuta. «Quindi avevo ragione io, Mycroft. Ammettilo!»
«No!» si arrabbiò il più grande «Ci dev'essere un'altra spiegazione!»
«Non c'è! Io ho ragione e tu torto! Io sono intelligente e tu sei scemo!» lo canzonò l'altro.
«MAMMA!» gridò Mycroft scappando fuori dalla stanza.
Sherlock rise e lo abbracciò. «E' davvero un Natale stupendo, John!»
Lui lo strinse di rimando. «Sì, lo è!» disse felice
Ebbe la sensazione che sarebbe stato solo il primo di una lunga serie.
Notes:
E' veramente terribile, ma boh! XD Io rido!
Non vi spaventate per Sherlock. Ha sei anni, ma ha un super cervello, non ci scordiamo! Una peste! XD Inoltre ho visto bambini fare piani malefici tipo questo. Vi assicuro. *ha paura*
Sherlock inoltre, è un rompipalle. Da grande,ma soprattutto, come credo io, da piccolo. Un'autentica rottura di coglioni. Ma è per questo che lo amiamo! ♥
Mycroft è un mammone! Andiamo, chi non ci ha mai pensato? XD
John è... beh, John.
La solita minaccia di arakiri in caso di OOC. Abbiatemi sulla coscienza.
Calendario dell'avvento è qui http://sherlockfest-it.livejournal.com/10516.html. Usufruitene!
Buone feste!