Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: theinvisiblemayqueen    22/12/2011    4 recensioni
Un sogno. In tutti i sensi.
Un ragazzo ed una ragazza. E un'idea geniale.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
lm
Tutti mi fissavano stupiti.
In effetti era molto strano presentarsi a scuola con un vestito di seta color salmone lungo fino ai piedi e una maschera nera che mi copriva metà viso, ma io l'avevo fatto. Sorrisi beffarda e continuai a camminare, guardandomi intorno. Lo vidi: non fu difficile individuare i suoi capelli scuri, la sua giacca di pelle ed i suoi jeans consunti.
Mi avviai verso di lui, osservando l'espressione dei suoi amici che si trasformava dal curioso al preoccupato, quasi terrorizzato. Jamie invece era tranquillo.
Con il mio passo leggero colmai la distanza che ci separava e gli accarezzai dolcemente la guancia, per poi appoggiare le mie labbra sulle sue.

Il mondo si fermò, letteralmente: il silenzio ci avvolse. Lui cercò di rispondere al bacio, ma io mi voltai e me ne andai.
Pochi secondi dopo una mano mi afferrò il polso. Attraverso il tessuto leggero dei guanti sentivo il calore della sua pelle. Mi girai, per trovarmi di fronte a Jam.
- Chi sei?- chiese diretto.
Sorrisi e non risposi, mi limitai a guardarlo negli occhi verde scuro che, con le sopracciglia aggrottate, fissavano le mie iridi nocciola.
Delicatamente staccai le sue dita dal mio polso e mi feci strada tra la folla.
-Scoprirò chi sei, ti troverò, stanne certa!- lo udii urlare.

Corsi fino in bagno e chiusi la porta, appoggiandomi al muro. L'avevo baciato. Riuscivo ancora a sentire il lieve sentore di menta e Malboro Light, il sapore delle sue labbra.
Quasi in trance mi tolsi il vestito e mi cambiai. La giustifica era già pronta, con uno stratagemma ero riuscita a farla firmare ai miei senza che sospettassero nulla. Nascosi la borsa con la maschera, le scarpe ed i vestito in un armadietto, mi sciolsi i capelli e presi il mio zaino.
Entrai, fingendomi assonnata, in classe e consegnai il libretto alla professoressa, che non mi chiese il motivo del ritardo.

A ricreazione non si parlave d'altro: la ragazza vestita splendidamente, il bacio, la fuga... Io caddi dalle nuvole e chiesi alle mie amiche cosa fosse successo.. Sarah mi raccontò l'episodio, dicendo che la ragazza aveva baciato il ragazzo di cui ero innamorata, Jamie.
Feci un'espressione triste e mi morsi il labbro per non scoppiarle a ridere in faccia. Se solo avesse saputo...
Le due ore seguenti passarono in un lampo.
Mi sedetti sul prato, come tutti i mercledì, a mangiare un panino con i ragazzi del corso di teatro, la mia amica Nina, Sarah e Marty. Il corso cominciava alle due e mezza.
Come al solito cercai Jamie tra la moltitudine di ragazzi che uscivano dall'edificio. Lo scorsi con i suoi amici, a poca distanza da me.
I nostri occhi si incontrarono ed io abbassai lo sguardo, arrossendo.
Qualcuno mi prese la mano. Un'anello semplice, d'argento, brillava sul mignolo. Alzai gli occhi e sorrisi.
-Ora s chi sei...- disse lui.
Osservai per un attimo il suo volto, così vicino, e mi sentii perfettamente felice.

-Tranquillo, è solo un sogno...- sussurrai prima di baciarlo.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: theinvisiblemayqueen