22/12/2011
6 recensionisong inside
of me
(photos and flashback)
-mamma, ma tu e papà come vi siete conosciuti?- Ashley sbatte il cucchiaio sul tavolo durante la cena, facendo sorridere sia me che Justin.
-assomiglia ad una favola, vuoi sentirla davvero questa storia?-le chiedo prendendola in braccio.
Lei fa cenno di sì con la testa, mentre Justin si alza da tavola e sparisce al piano di sopra.
-e tu, signorina Hope, vicino a Bieber. E non solo! Da oggi in poi lo aiuterai tutti i giorni a studiare la mia materia, finchè una bella ‘b’ brillerà anche sul compito del signorino a lei adiacente- continuò frizzante il professore di biologia.
-eccomi- dice pochi istanti dopo, tirando fuori da uno scatolone alcuni album fotografici.
-cosa sono, papà?- dice Ash prendendone in mano alcuni.
Ripresi dall’angolo della mia camera la mia vecchia chitarra acustica, abbandonata anche quella due anni prima.
La lettera, infatti, era accompagnata da alcuni versi di una canzone scritta da me.
L’avevo chiamata ‘una ragazza sola in meno’, benché lei non fosse più sola, attualmente.
‘…lasciami entrare nel tuo mondo’ gli scrivevo solo un paio di anni prima; ma nulla, aveva chiuso con una chiave enorme il cancello del suo mondo, e mi aveva messo ad una distanza kilometrica.
Adesso dovevo cercare di avvicinarmi, piano piano , quasi lei non se ne accorgesse.
Finii la canzone e la infilai frettolosamente in una busta ci carta, prendendo lo zaino e fiondandomi a scuola giusto in tempo per la seconda ora.
-davvero? Una canzone, come quelle della tv?- dice entusiasta, mentre io arrossisco, come una quindicenne alla sua prima cotta.
Tornai indietro per avvertire Destiny, ma non appena misi piede sull’altro marciapiede, una volta attraversate le strisce, vidi che qualcosa non andava.
La ragazza mi si buttò sul petto, e mise le sue braccia attorno al mio collo.
All’inizio rimasi come pietrificato, ma dopo non esitai ad abbracciarla calorosamente, stringendola forte a me.
Poi mi chiesi…perché?
La sentii singhiozzare, e il mio giaccone nero fu bagnato dalle sue lacrime che correvano veloci e le solcavano il viso.
Alzai lo sguardo verso una panchina poco distante da noi.
Jake e una tipa, che si stavano baciando.
Faccio una smorfia, ridendo con Justin.
-già, chissà che fine avrà fatto quello.-
-non mi importa, ma se lo incontrerò dovrò ringraziarlo. E’ grazie a lui se ci siamo avvicinati, no? E grazie al mio fascino da principe azzurro, ovvio.- risponde lui pavoneggiandosi.
-sìì! Papà principe!- esclama Ashley, buttandosi tra le sue braccia.
Fuori dalla sala di primo intervento c’erano mamma e Destiny con una faccia preoccupata.
-E’ rotto. Gesso, per due mesi.
Entrambe accentuarono ancora di più la loro preoccupazione, malgrado le avessi convinte in tutti i modi di stare tranquille.
-Ma, cavolo, domani c’è il compito di Biologia, come faccio a scrivere?- chiesi in preda al panico. Avevo studiato tanto, e non potevo saltare quella verifica.
-non preoccuparti, ti aiuterò io.- Destiny mi rassicurò, poggiando la sua testa sulla mia spalla, quella intera.
Justin gira una pagina dell’album fotografico che ha in mano, indicando una foto di Chaz e Ryan vestiti da infermiere che lo prendono in braccio indicando la fasciatura.
-zio Chaz e zio Ryan!- dice Ash indicando i due ragazzi sulla foto, per poi girare ancora pagina.
-Buon compleanno, Justin.-
Sorrisi.
-sarà il miglior compleanno della mia vita, piccola.-
Fece per dire qualcosa, ma la zitii.
-eh no, ora ho diciassette anni e posso chiamarti piccola.-le risposi sorridendo.
-e va bene, Justin.-
Temevo di rovinare quel momento così perfetto, ma dovetti parlare.
-ma ora? Cosa faremo?-
Lei mi sorrise dolcemente.
-non hai sentito la canzone? Lascia che sia.-
Rispose, prima di baciarmi di nuovo.
-ma questa principessa qui chi è?- chiede a questo punto la biondina, indicando la foto di me e Justin il giorno del ballo.
-è una bellissima principessa, ovvero la tua mamma.- risponde mio marito al mio posto.
-sempre il solito lecchino.- ammonisco sorridendo e alzandomi dal divano.
-e io come sono nata?- ci chiede raggiungendoci.
Io e Justin ci guardiamo, per poi ridere insieme.
-questo magari quando sarai più grande, ok?-
Lei scrolla le spalle e prende in mano due bambole, un principe e una principessa, e corre in camera sua.
-ma Ashley, dove vai?- la richiamo.
-a ricreare la vostra favola, mamma.- risponde sparendo dietro la porta della camera.
-notes
buonasera gente!
sono @crazyforkrasic, ho solo cambiato nickname >.<
vi ero mancata?
penso di no, ma ok hahaha
a me mancavano Justin e Destiny e oggi mi è venuta
in mente un'idea sui flashback (grazie Virgi uù) così ci
ho scritto qualcosa.
spero vi piaccia :3