Quella bambina era tutta la mia vita. Sì, lei era l’errore, ma era l’unica cosa che mi rendeva felice, oltre a mia madre. Il suo sorriso era stupendo, ti metteva allegria; i suoi occhi erano azzurrissimi e i capelli rossi, come i miei. Era la mia fotocopia. Non aveva preso niente dal padre, se non le labbra, grazie a Dio. Era la bambina più bella del mondo. Era sempre stata allegra, vivace ed intelligente.