Un
Natale su Shadow Moses.
Bene,
prima di leggere questa storia , date uno
sguardo al vostro calendario e se vi rendete conto che
finalmente è
giunto il 25 dicembre, potete proseguire alla lettura.
Shadow
Moses, un pianeta-fortezza… composto da
metallo, polvere da sparo e vetro. Non si sa come, né
perché è stato costruito.
Secondo alcune voci si diceva che ospitasse soldati, vagabondi,
sbandati che,
uniti sotto un’unica bandiera, formavano un vero esercito
mercenario.
Dopo
questa presentazione iniziale ecco la nostra
storia.
Krystal,
quella volpe apolide vissuta in mezzo alla
natura,femmina dal carattere forte e un po’
testarda dopo molte
circostanze è finita a far parte di quell’esercito
insieme al resto del Team
Starfox e StarWolf.
Un
giorno di un freddo dicembre, mentre era nel suo
letto e contemplava il soffitto, un suono ripetuto e incessante la
distolse dai
suoi pensieri…
KRYSTAL:
(mollando un pugno sull’apparecchio) Dannata
sveglia!!
Il
pugno ebbe l’effetto desiderato, la sveglia era
ridotta in mille pezzi.
Lei
si alzò con uno stiramento di braccia e
busto;aveva proprio un gran bisogno di lavarsi con acqua calda; si
spogliò di
fronte allo specchio a muro che aveva ad altezza d’uomo,
quindi si poté
specchiare con un pizzico di vanità femminile. Le forme
leggiadre e armoniose
potevano far impazzire qualunque essere maschile che le sarebbe
capitato a
tiro, di questo era cosciente. Lei con i suoi occhi verdi, la sua
gentilezza,
la sua voce soave e la maliziosità che traspariva dalle sue
movenze (spesso
inconsapevoli) l’aveva mutata in una donna-angelo.
Ma…
c’era un uomo, dal carattere serio, saggio, buono
con i buoni, misericordioso con i cattivi, con il corpo marmoreo, lo
sguardo
rosso ed intenso come il sangue e la voce duramente severa…
quell'uomo soldato
l'aveva fatta impazzire come non mai.
Certo…
lei aveva avuto altri uomini, ma finivano a
torto o a ragione nella ragnatela dei ricordi della sua trascorsa
gioventù e lì
restavano intrappolati e sofferenti per causa sua.
Lui
no, era tenace come l’acciaio, con una volontà di
ferro e la forza di un titano. Sì, lui con grande forza era
riuscito a rimanere
impassibile alla sua bellezza come se fosse senza anima.
Ma
lei non si sarebbe arresa, in un modo o nell’altro
lo avrebbe coinvolto e reso schiavo del suo gioco.
Si
riscosse allora dai suoi pensieri rivolti a
quel guerriero e finita la doccia si vestì e incamminandosi
lungo il corridoio
raggiunse i compagni nella sala comune e mentre parlava con Fara
l'attenzione
cadde sul calendario digitale.
KRYSTAL:
(guardando il calendario digitale) "Uhm… oggi è
il 23 dicembre, fra poco è anche Natale... "
All'improvviso
le balenò un'idea per la testa:perchè
non festeggiare il Natale in quel luogo? Così fece
partecipe di questa
idea (forse un pò balzana) tutti gli amici del
gruppo.
Tutti
approvarono e ne furono entusiasti,solo
indovinate chi rimase molto perplesso...
LUCARIO:
(visibilmente contrariato) Siete impazziti? Non
possiamo fare una cosa del genere! Dobbiamo sbrigare ancora tante altre
incombenze come controllare l’andamento delle missioni,
seguire l’allenamento
dei cadetti…
Continuò
la sua lista contando con le dita della mano.
Ma di fronte alla scrivania completamente vuota di pratiche e piena di
scarabocchi,
si rese conto che le sue rimostranze cadevano nel nulla anche
perché poi gli
suggerirono che avrebbero partecipato alla festa natalizia,
(ovviamente) anche
i due gemellini Gold e Silver… guai a deluderli!
In
un paio di giorni,il pianeta Shadow Moses era
cambiato: era di ferro, polvere da sparo e vetro; ERA! Ora
è: striscioni
natalizi, bastoncini stellati e luci a intermittenza.
Lucario
era seduto sulla sua poltrona nella sua camera
e come sotto fondo sentiva quella canzoncina famosissima: Jingle
Bells…
LUCARIO:
(parlando a se stesso) Stai calmo, tanto è solo una
volta l’anno, andrà tutto bene, i bambini si
divertiranno, i soldati pure, solo
una cosa… (mettendosi le mani in faccia) NON HO ANCORA
TROVATO UN REGALO PER
TUTTI!!!!
Anche
Lucario si era fatto contagiare dallo spirito
natalizio.Così si alzò dalla poltrona,
uscì dalla camera e osservò i
preparativi per la festa: panettoni, torte, e tanti pacchi regali
adornavano la
sala da pranzo. Lui con sguardo commosso vedeva i soldati che, levatesi
le
maschere, mostravano visi allegri e gioiosi, Krystal e Fox parlavano
insieme
come vecchi amici, quasi come se quell’evento del passato non
rappresentasse
più un motivo di odio e rancore… Falco e Wolf
giocavano a tirare le palle di
neve sotto lo sguardo allegro di Lopunny che per il pancione non poteva
unirsi
a loro, ma stava seduta sulla panchina del parco, in compagnia di
Blaziken che
batteva continuamente i denti (essendo abituata al calore del suo
pianeta non
aveva mai sentito il freddo mentre ora era imbottita di sciarpe,
cappotto e
guanti). Fara e Lucy si davano da fare per cucinare prelibatezze mai
assaggiate
prima e Bill dava loro una mano. Mancava solo una persona…
LUCARIO:
(grattandosi la barba incolta con una preoccupazione
celata nei suoi occhi) Chissà che sta facendo
Liquid, unico testardo
rimasto della sua idea....
Katt
stava impacchettando un oggetto dalla forma
sottile e allungata e mentre compiva il lavoro, pensava…
KATT:
“Ci ho messo un anno intero per trovarlo, spero che
a lui piaccia questa lama cinese… Già, da quando
tempo ho aspettato una
occasione particolare per fare questo regalo e per donare un
piccolo
sorriso sul suo volto cupo e… triste.”
Katt,
dopo un bel po’, portò il regalo nella sala
d’allenamento preferita di Liquid.
KATT:
(guardandosi in giro) Che strano… perché non
è qui?
Un
atroce dubbio s’insinuò nel suo animo. Liquid
stava
in camera sua? Perché non si divertiva come gli altri?
Lei,
con il cuore in gola, arrivò presto di fronte
alla porta d’acciaio, dove oltre vi era la camera del biondo.
KATT:
(bussando piano) Liquid, sei lì?
Nessuna
risposta, lei facendosi forza entrò.
La
camera era al buio, lei con il passo felpato, vi
entrò…
LIQUID:
(con voce roca) Vattene… lasciami in pace…
La
sua voce s’interruppe in un singhiozzio. Liquid era
seduto sul letto ed era semi nudo.
LIQUID:
(con la testa poggiata sulle ginocchia) "Grr…
perché? Perché questa festa? La odio!
È tutta una stronzata! Perché tutti si
sentono così allegri… quei due mocciosi non hanno
fatto che parlare di un
grassone tutto rosso che porta i regali… ma non esiste!
Perché credere a
qualcosa che non esiste? Come cazzo ha fatto Lucario… a
lasciarsi coinvolgere
in una sceneggiata? Inutile, poi! Cos’è questo
suono? Katt… mai che mi lasci in
pace!"
Liquid
odia il Natale? Forse perché non lo conosce a
fondo…
Katt
entrò con il passo più tranquillo.
KATT:
(con tono di rimprovero) Liquid? Sei qui? Mi hai
fatto preoccupare! Perché non sei con gli altri a
festeggiare?
Liquid
alzò la testa dalle ginocchia e mostrò due
occhi arrossati di pianto.
LIQUID:
(con un singhiozzio) Che vuoi? Vattene!
Katt
si sedette sul letto e ignorando la voce dura
dell’assassino, sospirò.
KATT:
(guardando il soffitto) C’è un regalo per
te… nella
stanza, dove ti alleni, perché non vieni a vedere?
LIQUID:
(timoroso) Perché si fanno i regali?
Katt
restò piuttosto sorpresa, il tono non lo aveva mai
sentito, così timoroso ed esitante…
quell’assassino freddo e crudele era di
fronte a lei, con il viso di un bambino fragile e mesto.
KATT:
Beh, si fanno i regali per le persone che si amano e
si vogliono bene…
Lei
si alzò e uscì lasciandolo solo.
Liquid
indossò una canottiera militare di colore nera
e uscì dalla stanza…
LIQUID:
“Dannata donna, è riuscita a tirarmi fuori dal
buio
della mia stanza e... della mia anima. Che regalo
sarà?”
Arrivò
a passo svelto nella sua camera d’allenamento
dove si allenava a squartare i corpi di gomma e perfezionare la sua
agilità.
Lui
la vide che aveva tra le mani il regalo.
LIQUID:
(con le ciglia rivolte verso l’alto per la sorpresa)
È per me?
KATT:
(presentandolo) Certo…
Liquid
prese con il cuore mosso da emozione e con le
mani tremanti. Se lo girò più e più
volte.
KATT:
(incoraggiandolo) Che aspetti? Aprilo!
Scartò
velocemente la carta blu dell’incarto e lo vide
in tutto il suo splendore: l’elsa era tagliata finemente, e
rappresentava una
bocca di drago che sputava fuoco sulla lama, che era tutta frastagliata
da una
parte e liscia, tagliente da un'altra. Lui la provò e
notò la leggerezza e la
velocità.
KATT:
Pensa che ho faticato moltissimo
per trovarla, infatti, anticamente era appartenuta al leggendario eroe
cinese
Lu Bu che la usava per combattere in luoghi stretti e angusti,
cioè dove non
poteva usare la lancia e…
LIQUID:
(interrompendola con tono furioso) Non m’interessa
questo, maledizione!
Katt
deglutì un groppo di saliva in bocca…
LIQUID:
Perché a me? Perché questo regalo?
KATT:
(in difficoltà) *Gulp* perché no?
Liquid
la fissava duramente, la rabbia di prima era
chetata, ma voleva delle risposte e subito!
LIQUID:
(scrutandola attentamente) Non raccontarmi balle,
ragazzina. Tu mi hai detto che questi regali si fanno alle persone che
si amano
e si vogliono bene… quindi perché a me? Non vi
era motivo!
Katt
sospirò e abbassò la testa lievemente,
poi…
KATT:
(alzandola dolcemente) Ne sei certo?
Liquid
sgranò gli occhi e il suo cuore mancò qualche
battito… non si era mai trovato in una situazione del
genere, nemmeno di fronte
a nemici inimmaginabili e pericolosi. Ma stavolta il nemico
era una donna
e Liquid… sarebbe riuscito a vincere? Forse no.
KATT:
(Prendendolo per le robuste
spalle) Non sono una ragazzina, sono una donna!
Lo
baciò con forte passione travolgente. Liquid non ci
capiva nulla.
LIQUID:
“Non ci credo… lei prova sentimenti nei miei
confronti? Impossibile!”
KATT:
(con gli occhi chiusi e con il cuore a mille) “Dio!
Quando ho aspettato questo momento!”
Un
momento interminabile… peccato che qualcuno li
chiamava a gran voce.
LOPUNNY:
Signor Liquid! Katt! Dove siete? I dolci sono
pronti! Tutti sono a tavola!
FALCO:
Se non venite, non vi rimane niente!
Liquid
e Katt si dovettero malinconicamente staccare…
I
loro sguardi s’incrociarono…
LIQUID:
(con la voce turbata per quello
che era appena successo) Vattene, mi devo allenare…
Lei
uscì dalla stanza e sentiva lo sguardo
dell’assassino dietro di lei.
Liquid
non riusciva a capacitarsi… come doveva
comportarsi?
Katt
si presentò in sala da pranzo con un dito sulle
labbra quasi come a non voler dimenticare quel bacio…
BLAZIKEN:
Terra chiama Katt! Ci sei? Perché non viene Liquid?
Katt
quasi meccanicamente si sedette al suo posto e
pronunciò solo queste parole: Non è ancora
pronto…
KRYSTAL:
(sospettosa) A cosa?
KATT:
(con lo sguardo rivolto ai panettoni) Niente,
non viene a mangiare… preferisce allenarsi.
Con
questa risposta tranquillizzò i presenti…
KATT:
(ingoiando a forza un boccone) “Non
credevo di provare tanta emozione solo per un
bacio…”
Dopo
la cena consumata con continui schiamazzi dei
bambini e parole scambiate alla velocità della luce tra i
commensali, Katt si
alzò e con una scusa si ritirò in camera sua.
...Liquid
era seduto sull’erba fresca e volgeva lo
sguardo al cielo, lasciando volare i pensieri su per la vetta del
celeste e non
capiva come mai non riusciva a dare il meglio di se durante
l'allenameno.
LIQUID:
“Non riesco nemmeno a mollare un
banale fendente senza pensare a lei, mi ha stregato… o
è il contrario?”
Si
passò la mano metallica sui capelli biondi e
abbassò la testa.
"Sono
una donna, Liquid! Una donna… una
donna!" Queste parole gli martellavano sulla mente.
Liquid
sospirò…
LIQUID:
Mi secca ammetterlo ma non mi è del tutto
indifferente! E se andassi da lei?
In
quel momento vide una luce alla finestra della
camera della sua donna.
Lui
scalò velocissimo il muro e silenzioso come uno
spirito poté sogguardare all’interno della sua
camera.
Katt
aveva appena finito di lavarsi e si stava
provando un elegante completo da spiaggia con un reggiseno e delle
mutandine di
colore bianche con i bordi blu.
KATT:
(specchiandosi) Mmm… grazie per il regalo Krystal…
Infatti,
l’astuta volpina blu aveva trovato un regalo
per la sua amica del cuore e le fece trovare questo sul letto della sua
camera.
Lei
non si accorse di essere spiata.
LIQUID:
(scostando gli ante) “Ti desidero…”
I
passi risuonarono lenti e lunghi, Katt si girò e lo
vide… Lui aveva uno sguardo basso e tormentato da pensieri,
Katt era
maledettamente sexy con quel completo...
Si
avvicinò, la prese per le spalle e la adagiò sul
letto…
KATT:
(fissandolo serenamente) Liquid…
Il
resto è facilmente deducibile quindi vado avanti.
Si
erano fatte l'una e dieci di notte
Liquid
si era alzato (forse non riusciva a prendere
sonno), e si stava rivestendosi, quando Katt con una certa sfrontatezza
lo
chiamò.
KATT:
(acida) Non dimenticarti niente… non vorrei che
qualcun altro trovasse cose non sue.
Liquid
si volse dietro e fissò la gatta rosa che era
avvolta nelle sue coperte.
LIQUID:
(sorpreso) Che… che vuoi dire?
KATT:
(con un sorrisetto) Non avrai pensato che ti amassi?
Lo sai quanti uomini hanno condiviso il letto con me?
LIQUID:
(ridacchiando) Tsk… non m’importa, mi basta sapere
che sono l’ultimo con cui tu starai.
KATT:
(inarcando un sopraciglio) Eh?
LIQUID
(avvicinandosi
a lei e carezzandole
la guancia): Tu sei mia, non permetterò a nessuno di stare
con te. Capito?
Entrambi
si abbracciarono.
KATT:
“Non pensavo sul serio di quello che ti ho detto…
mi
serviva una prova.”
Dopo
un po’ entrambi erano coricati sul divanetto del
salotto di Outer Heaven. Liquid teneva stretta dolcemente a
sé la sua donna,
mente lei pensava.
KATT:
“È incredibile come lui mi abbia
posseduto, con una dolcezza che neppure uno come lui poteva
fare… lo prometto,
sarà sempre al tuo fianco, Liquid… solo tu
puoi…”
LIQUID:
(con voce delusa) Mi dispiace…
Katt
si alzò velocemente e lo guardò con un fremito di
preoccupazione.
LIQUID:
Mi dispiace di non averti fatto un regalo…
Katt
scoppiò a un pianto sincero…
LIQUID:
(Asciugandole le lacrime con i pollici delle mani)
Perché piangi, Katt?
Katt
sorrise e si poggiò di nuovo sul suo petto nella
zona dove batteva l’organo circolatorio.
KATT:
(addormentandosi) “Liquid, mi hai fatto un
bellissimo regalo… mi hai amato come nessun
altro… e di come ti sei dimostrato
geloso di me… è la prova del tuo
affetto.”
LIQUID:
(accarezzandole i capelli) Katt… anch’io ti amo.
La
magia del Natale aveva fatto breccia anche nel suo
cuore freddo come l’acciaio ma capace di amare.
FINE
Bene,
immagino che molti si chiederanno perché ho
scritto questa storia che, per qualcuno sarà bella, per
qualcun altro (mi si
scusi il termine) una cagata pazzesca (92 minuti d'applausi). L'ho
voluta
scrivere per augurare un felice Natale a te che stai leggendo (e che
sei
arrivato fin qui) e ringraziare in modo caloroso tutti quelli che mi
sono stati
vicini e mi hanno spronato a proseguire nello scrivere queste
avventure. In
ordine alfabetico ecco:
- David99,
un ragazzo che scrive su KH, e seguo
la sua storia con piacere perché scrive con grande
semplicità e grande
passione.
-
Dazechrome, che con la sua infinita pazienza mi ha
seguito e insegnato a muovermi nel sito di EFP.
- Julia_Phantomhive,
Lady allegra e simpatica
(molto gelosa di Ciel) che mi ha divertito con le sue storie romantiche
e piene
di ironia.
-
Junie, amica intima ed espertissima del mondo dei
pokemon.
- Kh
fan, un maestro nel far ridere con le bizzarre
avventure di Pikachu e Riolu.
-
kiry95, una ragazza che ama scrive su Kuroshitsuji e
d'accordo con me sul finale inventato dal sottoscritto.
- Lady
Nazzumi, che si è interessata alla mia
storia di Dragon Fantasy e condivide con me moltissimi Anime.
-
LadySaiyan, come dice il nome è la signora dei
saiyan, una ragazza dispensatrice di consigli e esperta del mondo di
DB.
-
Lord Mew, compagno di mille avventure, sempre pronto
a tuffarsi in qualche impresa strampalata.
- Lupa
Malandrina, una ragazza straordinaria,
molto romantica e un po’ matta con il suo ego.
-
masterteo89, uno scrittore molto originale nello
scrivere storie d'orrore e che condivide con me la passione di Silent
Hill (in
particolare Redenzione)
-
telesette, una sorta di fratello maggiore (padre no,
non è così vecchio) che mi ha conquistato con la
sua mano critica e ironica sui
vari problemi che affliggono il mondo, grazie a lui il sito
avrà una nuova
sezione "StarFox" di cui io sono un appassionato.
Ecco,
la lista è finita (se ho mancato qualcuno,
fatemelo sapere). E come potete vedere, sono tanti i miei amici, ed io
sono
fiero di essere loro amico! In più mi sento obbligato a
ringraziare CrazyBulma
e Lory che mi hanno donato l'ispirazione per questa storia. D'accordo,
mi fermo
qui prima che mi commuova troppo e rischi di umidificare la tastiera. A
presto!