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Autore: NikkiLu    25/12/2011    2 recensioni
Non sapevo più come gestire la situazione, era del tutto fuori di sé e non potevo permettermi di contraddirlo o di controbattere perché avrei solo rischiato di farlo arrabbiare ancora di più. Iniziò a vagare per la cucina, senza fermarsi. Improvvisamente tirò un pugno al muro, facendomi sobbalzare.
Kristen, finalmente, trova la forza di lasciare Michael. Cosa accadrà?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pov Robert
“Io davvero non capisco…perché ti ostini a parlare con lei? Sai meglio di chiunque altro come la pensa e cosa ha fatto eppure continui a considerarla ed ad andarci in giro per Vancouver!”
Eravamo nella mia stanza e stavamo discutendo già da dieci minuti buoni. Il problema? Il problema aveva un nome e un cognome : Nikki Reed. Da qualche settimana Kris aveva cominciato a riparlare con lei e da qualche giorno aveva cominciato persino ad uscirci insieme.
“Rob cosa dovrei fare secondo te? È una mia amica…e anche se si è comportata da stronza mi ha chiesto scusa, mi ha spiegato la situazione…cosa c’è di male se ogni tanto passo del tempo con lei?” disse con sguardo innocente.
“che va a finire che ti fa il lavaggio del cervello! Kris sul serio, lo dico per te. Quella donna è una strega, un’arpia si sta avvicinando nuovamente a te non perché le interessi la vostra amicizia ma solo per controllarti!” cercai di farle capire in tutti i modi quali erano i piani della sua così detta “amica”, ma non c’era niente da fare.
“Ma cosa stai dicendo??”
“sto dicendo che quella pazza vuole solo farci litigare! Non le è andato giù il fatto che stiamo insieme e molto probabilmente non le andrà giù mai! Ti sta manipolando di nuovo!” dissi alzando leggermente il tono di voce.
“Rob porca puttana smettila di parlare come se fossi una bambina ingenua che si lascia manipolare da tutti!” rispose stizzita.
“non è quello che ho detto!” perché doveva fraintendere tutto quello che dicevo?
“invece si! Mi stai trattando da stupida!”
“non è quello che ho detto! Dio perché non capisci quello che voglio dire! STO CERCANDO DI FARTI CAPIRE CHE QUELLA STRONZA è RIUSCITA Già UNA VOLTA A FARCI ALLONTARE, E CREDO CHE VOGLIA FARLO DI NUOVO!”
“adesso stai veramente esagerando, Rob.”
“NO, SEI TU CHE STAI ESAGERANDO! APRI GLI OCCHI!” dissi tirando un calcio al muro.
“MI STAI URLANDO CONTRO E  STAI COMINCIANDO ANCHE AD ESSERE VIOLENTO E LA COSA A DIRLA TUTTA NON MI PIACE PER NIENTE! QUANDO TI SARAI CALMATO E AVRAI RIFLETTUTO FAMMI UN FISCHIO”
“no dai, aspetta…” abbassai il tono di voce, non volevo che se ne andasse.
“sinceramente non ho voglia di stare ad ascoltarti ulteriormente. È meglio così, fidati. Ci vediamo.”
Ed uscì sbattendo la porta.
Ero un emerito coglione lo sapevo benissimo, non avrei dovuto urlare in quel modo e tanto meno prendermela con lei. Lei non aveva colpe…era soltanto troppo buona, e Nikki Reed se ne stava approfittando. Quella stronza non mi convinceva per niente. Non credevo al fatto che si fosse riavvicinata a Kris per recuperare il loro rapporto. Poteva darla a bere a tutti, ma non a me. L’anno precedente avevo avuto l’occasione di conoscerla bene e potevo dire per certo che era una delle persone più astute e manipolatrici che avessi mai conosciuto in vita mia. C’era qualcosa sotto ed io l’avrei scoperto. Ovviamente voleva farmi litigare con kris e purtroppo ci stava riuscendo benissimo, ma non dovevo darle questa soddisfazione. Kris era la cosa più importante per me e non avrei lasciato che una serpe del genere me la portasse via, non dopo tutto quello che avevamo passato. Lei era soltanto un sassolino, una briciola, una formica…un niente! Uscì dalla mia camera d’albergo sbattendo la porta: avevo bisogno di calmarmi. Tom se ne era andato da qualche giorno e perciò non avevo nessuno con cui sfogarmi. Andai nella Hall ma essendo le undici di sera era semi deserta.
Le riprese di New Moon stavano per finire eravamo ai primi di maggio e tra poco saremmo partiti per l’Italia e fortunatamente quella stronza bisbetica non sarebbe venuta con noi.  Dovevo solamente resistere ancora per pochi, pochissimo giorni.
Andai al bar del hotel per passare un po’ il tempo, quando vidi arrivare Paris, il nuovo fidanzato di Nikki un certo Paris. Che nome ridicolo…solo lei poteva fidanzarsi con un tizio del genere che se ne andava in giro conciato come un evidenziatore. Pregai con tutto me stesso che non mi notasse ma sfortunatamente nessuno in quel momento aveva voglia di stare a sentire le mie preghiere e così mi rivolse un cenno di saluto, da lontano. Forse allora qualcuno lassù a cui interessasse un minimo di me c’era, perché non si fermò a parlarmi ma si diresse subito agli ascensori.
Decisi di andare a parlare con Kris ma quando bussai alla sua porta nessuno mi rispose. Guardai l’orologio e vidi che era appena passata mezzanotte: molto probabilmente stava già dormendo. Decisi di tornare in camera mia, le avrei parlato il giorno seguente.
 
Tre giorni dopo.
Erano passati tre giorni e ancora non le avevo parlato, e non per colpa mia. Lei mi stava evitando, ogni volta che cercavo di avvicinarmi mi liquidava.
“scusa, ma sono stanca”; “scusa, ho mal di testa”; “scusa, ma non è proprio il momento”. Non sapevo più che fare.
Erano circa le nove di mattino e stavamo partendo per l’Italia: finalmente.
Appena salimmo sull’aereo Kristen prese posto accanto ad Ashley, lasciandomi solo. Ashley guardò nella mia direzione, lanciandomi uno sguardo dispiaciuto. Il volo fu uno dei più brutti della mia vita, ma non per via del tempo. Non riuscivo a chiudere occhio, continuando a pensare cosa avessi fatto di sbagliato per farmi trattare così e per averla fatta reagire in questo modo. Conoscevo Kris, sapevo che non si era incazzata solo perché avevo alzato la voce, avevamo litigato altre volte. Ci doveva essere qualcosa sotto e sapevo che c’era lo zampino di una persona…
Una volta arrivati in Italia ci precipitammo immediatamente sul set, per una visita veloce. Il posto era davvero spettacolare, praticamente era come me lo ero sempre immaginato. Ancora i lavori non erano terminati, per questo avremmo cominciato a girare il giorno seguente. Così dopo aver preso da bere insieme a tutti quelli della troupe ce ne tornammo in albergo, dove ad attenderci c’erano circa 100 persone. Ci fermammo per firmare degli autografi e dopo 20 minuti mi guardai intorno e lei era sparita, di nuovo. Mi fiondai nell’albergo e dopo aver chiesto all’uomo alla reception quale fosse la stanza di Kristen presi l’ascensore. Una volta di fronte alla porta iniziai a bussare, ma nessuno mi rispose. Sapevo che era dentro, lo sapevo.
“Kris sono io…per favore apri”
Niente.
“amore…ti scongiuro apri questa porta. Dobbiamo parlare…che ti succede? Mi vuoi lasciare è questo?”
Ancora nessuna risposta.
“per favore…se vuoi davvero troncare almeno dimmelo!”
La porta si aprì di colpo. Kristen era in piedi di fronte a me, si spostò facendomi segno di entrare.
Il fatto che ancora non avesse detto che non mi voleva lasciare mi stava leggermente preoccupando.
Chiuse la porta lentamente mentre io raggiunsi il centro della stanza, dove regnava il silenzio più totale. Lei non parlava, io non ne avevo il coraggio: avevo troppa paura.
“Amore, per favore dimmi che ti succede..” dissi infine avvicinandomi e accarezzandole una guancia con la mano destra.
Lei inaspettatamente rilasso il volto beandosi del mio tocco e cominciando a piangere silenziosamente.
“hey amore..” dissi stringendola forte tra le braccia.
“sono un’idiota…” disse infine.
“perché dici questo?”
Si staccò da me, asciugandosi le lacrime che le stavano rigando il volto.
“sto ferendo tutti! sto facendo del male a tutte le persone che mi sono state accanto nel momento del bisogno! Guarda Mike, Nikki, loro mi odiano! Sono una frana…”
“non è vero!”
“si che è vero! Rob, io non voglio fare del male anche a te! Mi sto mettendo in qualcosa che è più grande di me e non so se sono in grado di gestirlo!  E non voglio rischiare di ferire anche te, non voglio farti del male, perché ti amo!”
“perché diavolo pensi questo? Io sono perfettamente in grado di decidere cosa farne della mia vita! Mi fido di te…e so perfettamente a cosa stiamo andando incontro! Dio Kristen ne abbiamo parlato così tante volte! Ti basta così poco per farti cambiare idea? Ti basta davvero il parere di un apersona che non ti vuole nemmeno un briciolo di bene per farti cambiare idea?”
“non ho cambiato idea…”
“a me sembra di si! Tutto quello che ci siamo detti, che mi hai detto in Giappone allora erano solamente parole per te?”
“no assolutamente no…”
“allora cos’è?”
Rimase in silenzio per alcuni minuti.
“sono un’idiota!” disse abbracciandomi.
“scusa, scusa, scusa…non lo so cosa mi sia preso. Credo sia il nervosismo…Amore mi dispiace. Ho avuto un crollo di nervi e ne ho parlato con Nikki..”
“ecco! Lo sapevo che c’era il suo zampino..”
“Rob per favore non ho voglia di parlare di lei, sul serio.”
“d’accordo”
“stringimi forte…”
“va bene”
“ti amo…”
“ti amo anche io”
“ti prometto che domani ti racconterò tutto”
”mi sei mancata..”
“anche tu mi sei mancato.”
La baciai con passione e lei ripose al bacio con altrettanta foga, mi distesi sul letto, trascinandola sopra di me.
 
 
 
 
Buon natale a tutti voi!!!
Piccola sorpresina di natale for you guys… J
Allora mi sono resa conto che devo velocizzare un po’ le cose per arrivare al momento clou della storia…quindi siamo già in Italia!!
Secondo voi cosa avrà detto Nikki a Kris??
Commentate in tanti…per favore fatemi un regalino dio natale J
Un bacione NikkiLu
p.s. leggete il nuovo capitolo di “HOW TO LOSE LOVE IN 48 HOURS”
 

  

  
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