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Autore: Rue    26/12/2011    6 recensioni
[Vecchio titolo: I can't love you more than this.]
Iniziò così la mia nuova vita.
Non avevo amici, né una famiglia. Avevo solo un cugino.
E Dovevo ricominciare tutto da zero.
Questa è la storia di Emma.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1
 

A NEW LIFE.



-Salvami ti prego, portami via di qui- dissi a mio padre. Mi voltai verso di lui che era intento a scaricare le valigie.
-Non posso, tesoro. Vorrei davvero che tu venissi con noi, ma non possiamo portarti. La mamma è triste per questo, ma vedrai ti piacerà vivere con i tuoi cugini. Zia Elle e Zio Ed sono delle persone davvero simpatiche.
Simpatiche un corno! L’ultima volta che sono andata da loro, non facevano altro che dirmi quello che dovevo fare e come comportarmi, Per non parlare di loro figlia Alice, una vera stronza. Anzi una Barbie tutta rifatta stronza. L’unico componente della famiglia sopportabile era Niall, che amore quel ragazzo, ormai siamo come fratelli. Peccato non esserlo veramente.
-Sisi certo papà. Vi mancherò molto e bla bla bla. Dimmi la verità. Non mi volete più tra i piedi, sono solo un peso per voi, Lo sono sempre stata.-
Dopo questa mia infelice uscita papà si voltò verso di me, come sconvolto dalle mie parole. Adesso sicuramente inizierà a urlarmi contro e dirmi che non voleva una figlia del genere, una figlia che infrange le regole, che vive in presidenza, una figlia che frequenta quel genere di compagnie. Lo fa sempre.
Inaspettatamente però mi stringe in un abbraccio, mi culla. E anche se provo ad opporre resistenza, cedo. Sono poche le volte che mi abbraccia e non riesco mai a sottrarmi da questa manifestazione di affetto.
Sentivo il suo fiato sulla testa, mi stava mormorando qualcosa, ma io ero troppo intorpidita dal suo profumo.
Era inutile fare la ragazza forte, non lo sono.
Non lo sono mai stata.
Quando ci separammo, mi accorsi che avevo iniziato a piangere. Mio padre fece finta di niente, e io gliene fui grata.
Era arrivato il momento di andare.
-Ciao papà.- gli dissi con il magone.
-Ciao Em.- Queste furono le ultime parole che sentii prima di immergermi nella folla dell’aereoporto.
 
Dopo lunghissime ore su quel dannato aereo, e mille occasioni per ripensare a ciò che avevi lasciato in California. Finalmente arrivai a Londra.
Quella città mi era sempre piaciuta, io e la mia migliore amica Rose avevamo progettato di andarci insieme, lei era una pazza come me ed eravamo come sorelle ormai.
Forze, Emma. Ce la puoi fare. Voi Criss siete forti. Me lo ripetevo come un mantra nella mente. Ce la potevo fare.
Stavo cercando ormai da diversi minuti la mia nuova ‘famiglia’. Quando vidi un uragano con i capelli biondi venirmi addosso e abbracciarmi.
Quando ormai ero pronta a lanciare un bel calcio negli stinchi al mio aggressore, riconobbi il profumo di Niall e la sua risata.
Lo abbracciai subito di rimando, e non so  per quanto tempo rimanemmo così.
Quando finalmente ci staccammo vidi tutti gli occhi della famigli Horan che mi fissavano.
Gli zii mi guardavano in modo strano, come una poveraccia. Alice, invece con la sua solita espressione da superiore. Gliela ficcherei volentieri dove dico io quell’espressione! Aveva la capacità di farmi arrabbiare con solo uno sguardo quella ragazza.
E infine Niall, era davanti a me, e mi teneva ancora per le mani. I suoi occhi azzurri erano puntati nei miei e non riusciva a smettere di sorridere. Erano anni che non ci vedevamo di persona, riuscivamo a parlare solo tramite Skype e mi era mancato tantissimo. Non mi ero mai accorta di quanto fosse importante. Era più di un cugino, un fratello vero e proprio.
A rovinare quel momento idilliaco fu la Stronza con la S maiuscola.
- Emma, oddio quanto sei ingrassata!- disse.
COSA?! Ha. Osato. Dirmi. Che. Sono. Grassa. Ora. La. Uccido.
Niall, capendo le mie intenzioni, cioè scagliarmi addosso a lei e strapparle uno per uno quei quattro peli piastrati che si ritrova per capelli.
Mi trattenne per un braccio e mi sussurrò, con il suo accento irlandese –Sei bellissima, Em. Non ascoltarla. è solo invidiosa di te perché non hai bisogno di rifarti tutta e truccarti con chili di fondotinta per essere strafiga.-.
Arrossì immediatamente, e Niall scoppiò a ridere, e di riflesso anche io. La sua risata era troppo contagiosa.
Dopo questo momento di Ilarità, lo Zio e la zia si avvicinarono finalmente a me per stringermi la mano. Non era cambiati per niente, freddi come sempre. A volte mi sono chiesta come abbia fatto a nascere Niall da loro. Per questo sostengo con fermezza che sia stato adottato..
Dopo questi calorosissimi saluti ci dirigemmo tutti verso l’uscita. Sotto lo sguardo perplesso di Alice, il suo povero cervellino da oca non capiva ancora per cosa ridevamo..
Appena usciti, rabbrividì. Indossavo solo dei pantaloncini e un maglioncino leggero, non avevo pensavo al clima londinese prima di partire. Niall si accorse dei brividi di freddo e mi passo un braccio intorno alle spalle, tentando di alleviare la sensazione di gelo.
Arrivammo fino alla macchina e una volta saliti partimmo.
Iniziò così la mia nuova vita.
Non avevo amici, né una famiglia. Avevo solo un fratello.E Dovevo ricominciare tutto da zero.







SPAZIOAUTRICE:
Ora siete liberi di lanciarmi addosso pomodori. è la mia prima FF sui One Direction e anche la prima Long.
Questo è solo il capitolo intoduttivo, nei prossimi capitoli succederanno tante belle cose a Emma. Bè, dipende dai punti di vista..
Il prossimo credo che lo posterò tra qualche giorno, perchè devo partire.
Spero vi siamo piaciuta, e grazie per aver letto :3

Byee, Rue.
   
 
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