Film > Sherlock Holmes
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Autore: flower_moon    29/12/2011    7 recensioni
Sono nuova in questa sezione. E questa è la mia prima fan fic su Sherlock Holmes.
Se avere l'impressione che sia già stata pubblicata, è giusta, ma era veramente scritta male, e ho deciso di riscriverla. Spero che sia venuta meglio anche con le nuove aggiunte, e che la rileggerete. Scusatemi ancora.
Genere: Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: John Watson, Mrs. Hudson, Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come centinaia di altre volte Watson è uscito per portare a passeggio il suo cane, Gladstone. 
Percorre la strada del ritorno così famigliare, ma sempre diversa per lui, perchè la casa dove è diretto, è sempre la stessa, la numero 221B, ma quello che vi si trova dentro, o meglio è colui che vi abita, a renderla sempre diversa.
Ogni singola volta in cui ci entra,  sa benissimo che quel pazzo di Holmes farà, o ha già fatto, qualcosa per rovinare la sua permanenza, seppur breve, lì.
A volte si chiede perchè lo sta facendo, perchè continua a tornare. Eppure, non vede l'ora di sposarsi per scappare via da Holmes, ma, per un motivo o un altro, sa ,che prima o poi,  sarebbe tornato. 
Avrebbe finto di essere scocciato, si sarebbe lamentato, ma poi sarebbe tornato a casa Holmes.
Ha addirittura paura a volte, ad entrare in quella casa. 
Sale le scala.
Si sofferma davanti alla porta, sospira, mette la chiave nella toppa, gira e infine apre. 
E' una routine. Oppure, è come prendere una medicina. Una medicina contro lo normalità. Se si entra lì si diventa pazzi, e Watson adora quella pazzia.
La pazzia del suo amico! No, del suo migliore amico.
Pochi lo capivano davvero, ancora meno persone lo amavano. Ma Holmes, va capito, compreso, amato. Una volta accettato tutto questo, diventerete inseparabili, soprattutto perchè non ti si sarebbe più scollato di dosso.
In quel momento si rende conto che ha pensato a tutte quelle cose, solamente passando attraverso la soglia della porta.
Lascia andare il cane, sciogliendo il nodo del guinzaglio.
Gladstone corre via. Sopra le scale, fino a quella porta. Sale anche Watson lentamente, fermandocisi davanti.
Cosa doveva aspettarsi di trovare questa volta lì dentro?
Serpenti, piante strane,oscurità?
-"Holmes?-grida leggermente-E' qui? Non vorrà ancora colpirmi con le sue freccette e il suo stupido tessuto mimetico urbano!"-
-"No!"-Watson è entrato, e un euforico Holmes si sta avvicinando a lui con una bottiglia dal contenuto trasparente. Sembra acqua, ma l'etichetta non mente.
-"Holmes, lo sa che sta bevendo adrenalina in soluzione liquida?"-
-"Si, certo, ne vuole un sorso?"-
-"No grazie!-si sposta, sedendosi sulla poltrona e comincia a leggere il suo giornale-Che cosa se ne fa di quelle capre?"-
-"Il formaggio!"-Watson guarda Holmes. Holmes guarda Watson.
-"Si tolga quel sorriso dalla faccia!"-
-"Perchè non le piace?"-
-"No, non mi piace. Sembra una scimmia!"-
-"Oh Mrs Huson! Finalmente è arrivata con le locuste! Il tacchino ha fame nonnina!"- Mrs Hudson tiene in mano un vassoio con  sopra un barattolo contenente delle cavallette.
-"Ha un tacchino?"- chiede Watson, quasi esterrefatto 
-"Si! E tiene molta più compagnia del suo bavoso cane!"-risponde Holmes sgranando leggermente gli occhi e piegandosi verso Watson.
Poi velocemente scatta verso la Mrs Hudson e strappa il barattolo con le cavallette dalle sue mani.
Watson lo guarda mentre si allontana, da dietro il giornale. Imperturbabile di fronte a quella ordinaria pazzia. 
Pazzia.
La parola che è sempre all'ordine del giorno. Giorni di ordinaria pazzia.
Ma che tipo di pazzia?
 -"E' pazzo! Pazzo!Si sbarazzi in fretta di quel dannato coso Mr Holmes!"-
-"Se ne liberi lei!"- Risponde Holemes a Mrs Hudson
Eccoci ancora qui, ancora un giorno di follia a casa Holmes.
Ormai neanche Watson ci fa più caso.
-"Allora si sposa Watson! Che bella notizia!"-
-"Si, certo, come no..."-
-"Non riuscirà a starmi lontano!"-Holmes guarda  Watson con un sorrisetto e un aria da eterno sicuro.
-"Oh, si figuri! Non vedo l'ora di andarmene!"-
-"Scommette?"- dice avvicinandosi ancora di più
-"Si!"-
-"Bene!"-
Watson esce dalla stanza, sa già  che ha perso quella scommessa.

Giorni di ordinaria follia a casa Holmes


Come centinaia di altre volte Watson è uscito per portare a passeggio il suo cane, Gladstone. 
Percorre la strada del ritorno così famigliare, ma sempre diversa per lui, perchè la casa dove è diretto, è sempre la stessa, la numero
221B, ma quello che vi si trova dentro, o meglio è colui che vi abita, a renderla sempre diversa.

Ogni singola volta in cui ci entra,  sa benissimo che quel pazzo di Holmes farà, o ha già fatto, qualcosa per rovinare la sua permanenza, seppur breve, lì.
A volte si chiede perchè lo sta facendo, perchè continua a tornare. Eppure, non vede l'ora di sposarsi per scappare via da Holmes, ma, per un motivo o un altro, sa ,che prima o poi,  sarebbe tornato. 

Avrebbe finto di essere scocciato, si sarebbe lamentato, ma poi sarebbe tornato a casa Holmes.
Ha addirittura paura a volte, ad entrare in quella casa. 

Sale la scala.

Si sofferma davanti alla porta, sospira, mette la chiave nella toppa, gira e infine apre. 

E' una routine. Oppure, è come prendere una medicina. Una medicina contro lo normalità. Se si entra lì si diventa pazzi, e Watson adora quella pazzia. La pazzia del suo amico! No, del suo migliore amico.

Pochi lo capivano davvero, ancora meno persone lo amavano. Ma Holmes, va capito, compreso, amato. Una volta accettato tutto questo, diventerete inseparabili, soprattutto perchè non ti si sarebbe più scollato di dosso.

In quel momento si rende conto che ha pensato a tutte quelle cose, solamente passando attraverso la soglia della porta.

Lascia andare il cane, sciogliendo il nodo del guinzaglio. Gladstone corre via. Sopra le scale, fino a quella porta. Sale anche Watson lentamente, fermandocisi davanti.

Cosa doveva aspettarsi di trovare questa volta lì dentro?

Serpenti, piante strane,oscurità?


-"Holmes?-grida leggermente-E' qui? Non vorrà ancora colpirmi con le sue freccette e il suo stupido tessuto mimetico urbano!"-

-"No!"-Watson è entrato, e un euforico Holmes si sta avvicinando a lui con una bottiglia dal contenuto trasparente. Sembra acqua, ma l'etichetta non mente.

-"Holmes, lo sa che sta bevendo adrenalina in soluzione liquida?"-

-"Si, certo, ne vuole un sorso?"-

-"No grazie!-si sposta, sedendosi sulla poltrona e comincia a leggere il suo giornale-Che cosa se ne fa di quelle capre?"-

-"Il formaggio!"-Watson guarda Holmes. Holmes guarda Watson.

-"Si tolga quel sorriso dalla faccia!"-

-"Perchè non le piace?"-

-"No, non mi piace. Sembra una scimmia!"-

-"Oh Mrs Huson! Finalmente è arrivata con le locuste! Il tacchino ha fame nonnina!"- Mrs Hudson tiene in mano un vassoio con  sopra un barattolo contenente delle cavallette.

-"Ha un tacchino?"- chiede Watson, quasi esterrefatto.

-"Si! E tiene molta più compagnia del suo bavoso cane!"-risponde Holmes sgranando leggermente gli occhi e piegandosi verso Watson.

Poi velocemente scatta verso la Mrs Hudson e strappa il barattolo con le cavallette dalle sue mani.

Watson lo guarda mentre si allontana, da dietro il giornale. Imperturbabile di fronte a quella ordinaria pazzia. 

Pazzia.

La parola che è sempre all'ordine del giorno. Giorni di ordinaria pazzia.

Ma che tipo di pazzia?

-"E' pazzo! Pazzo!Si sbarazzi in fretta di quel dannato coso Mr Holmes!"-

-"Se ne liberi lei!"- Risponde Holemes a Mrs Hudson.

Eccoci ancora qui, ancora un giorno di follia a casa Holmes.

Ormai neanche Watson ci fa più caso.

-"Allora si sposa Watson! Che bella notizia!"-

-"Si, certo, come no..."-

-"Non riuscirà a starmi lontano!"-Holmes guarda  Watson con un sorrisetto e un aria da eterno sicuro.

-"Oh, si figuri! Non vedo l'ora di andarmene!"-

-"Scommette?"- dice avvicinandosi ancora di più.

-"Si!"-

-"Bene!"-

Watson esce dalla stanza, sa già  che ha perso quella scommessa. 


 

Salve a tutte/i

Sono nuova in questa sezione. E questa è la mia prima fan fic su Sherlock Holmes. Avevo già visto il primo film, ma l'ispirazione è giunta con il secondo episodio. Così, ho provato a cimentarmi e scrivere questa Holmes/Watson ma con il sentomento di amicizia che li lega.

Non so esattamente come sia venuta, ancora, ma dopo l'aiuto di _Luna_  ho messo apposto i tempi verbali, che se non me me sono scappati alcuni sono tutti al presente, e corretto anche gli errori di ortografia. Però scusatemi già ora perchè qualcuno mi sarà scappato!!

Spero che vi piaccia, ancora, e che mi lascerete delle recensioni per farmi sapere come è visto che ho intenzione di scrivere anche altre ff su questa sezione.

Spero che non la troviate noiosa e anche un pò divertente. Ho cambiato anche qualcosina, per rendere più chiare alcune frasi ambigue!!

Bene sono stata anche troppo noiosa e lunga!

xoxo flower_moon

 

  
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