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Autore: Sunset95    29/12/2011    8 recensioni
5 anni dopo aver abbandonato la sua bambina Blair Waldorf si reca in un convento/orfanotrofio di New York. Troverà la sua bambina? Come sarà adesso la sua vita? Cosa dirà Chuck?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass, Quasi tutti | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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cap 9

Tre lunghe settimane erano ormai passate dal giorno in cui Bart si era presentato all'attico di Chuck. Infatti mancavano pochi giorni al tanto atteso matrimonio di Bart ed Evelyn.

Bart aveva parlato con Lily e insieme avevano deciso che fosse meglio rimanere con i rispettivi nuovi compagni visto che non si amavano più.

Chuck, Blair e i bambini si erano trasferiti all'attico di Eleanor dopo che questa era deceduta, Blair trovava che fosse come un modo per portarle rispetto. Vegliare sulla casa che le era sempre appartenuta.

Chuck faceva finta di non tollerare i suoi genitori ma Blair sapeva che lo faceva per orgoglio. Quello stupido orgoglio che gli aveva divisi tante volte. "Storia vecchia." pensò Blair.

Sì,storia vecchia perchè Chuck adesso era un uomo diverso. Un padre di famiglia, come amava definirsi lui, che amava i suoi bambini e sua moglie (anche se Blair per ora era solo la sua ragazza).

L'attico che Bart aveva comprato era pieno zeppo di assaggi per il cibo che avrebbero mangiato il giorno delle nozze, partecipazioni da mandare alla tipografia e cristalli. Doveva essere fatto tutto in un massimo di 3 giorni. Ma Evelyn e Blair appartenevano a dei Bass, questo significava che potevano avere tutto ciò che desideravano in minor tempo possibile.

 

"Evelyn... direi che questo satin andrà benissimo... che dici?" chiese Blair alla sua futura suocera.

"Mmm... si... direi che andrà benissimo." rispose Evelyn.

 

Entrambe con Alex che le seguiva camminavano all'interno di un famoso negozio di abiti da sposa a New York. Cercavano qualcosa di classe, ma non bianco. Qualcosa che andasse bene per una sposa, anche se questa avesse avuto più di 40 anni.

 

"Nonna, coraggio provalo! Sono sicura che ti starà da favola." disse Alex.

"Si, credò che lo proverò." rispose Evelyn.

La commessa fece accomodare Evelyn all'interno del camerino col suo fantastico vestito in satin, quando Blair da lontano fissò alcuni abiti da sposa. Fremeva dalla voglia di toccarl e avvicinarsi ad essi, ma sapeva che per ora non poteva. Non poteva perchè aveva appena divorziato da un principe e poi insomma... era più importante il matrimonio di Bart ed Evelyn, in questo momento. La voglia era troppa per cui si guardò intorno e si avvicinò lentamente al vestito. Era un abito fantastico, sul rosa chiarissimo con dei fiori come cintura e un corpetto rivestito con del pizzo.Guardò il cartellino: Vera Weng.

Questo le diceva tutto.

Sentì qualcuno avvicinarsì, non ebbe il tempo di allontanarsi dal vestito quando la commessa le si avvicinò: "Vuole provarlo?" chiese gentilmente.

"No... io... grazie... ma sono quì per altr..."

"Mamma... la nonna è pronta!" gridava Alex.

"Ecco... io... dovrei andare..." disse Blair.

 

Attraverò il largo salone del negozio e si posizionò davanti al camerino.

Uscì Alex, sorridente.

"Ecco a voi... la futura signora Bass!" disse.

Evelyn uscì timidamente dal camerino.

Era bellissima e il vestito le stava da favola, era come vedere Chuck vestito da donna visto che avevano praticamente la stessa faccia.

Eve notò la faccia sorpresa e sorrise: "Che ne dici, Blair?" chiese.

"Io... bè... io... penso che ti stia da favola, Evelyn!"

"Dici sul serio? A me piace... però... non lo so... noteranno che sono io la sposa?" chiese preoccupata.

"Certo che lo noteranno! Chuck mi ha detto che avete deciso di estendere gli inviti... Lily, Serena... anche il nuovo marito di Lily e la sua famiglia!"

"Bè... sai... anche loro hanno fatto e fanno parte della vita di Bart quindi mi sembrava una buona idea invitarli, Bart voleva una cerimonia intima... ma alla fine l'ho convinto! Così ha deciso di invitare anche alcuni suoi ex soci in affari... qualche collega... e così siamo arrivati a 109 invitati!" disse Evelyn.

"109? Wow! Saremo tantissimi!" disse Blair.

"Sì... e ovviamente ho invitato anche tuo padre e il suo compagno... com'è che si chiama? Ah, si... Roman..."

"Davvero gli avete invitati?" chiese Blair sorridente.

"Sì... io e Bart abbiamo preso questa decisione di comune accordo.. vorremmo presentarci per bene, come marito e moglie..." disse Evelyn.

"Grazie mille, Evelyn." disse Blair.

"Oh.. di niente tesoro!" disse la donna più anziana.

"Bè... credo proprio che prenderò questo!" disse Evelyn alla commessa.

"Ottima scelta signora... l'aspetto alla cassa... e lei... ha deciso se provare o no quell'abito? Sono tutti della nuova collezione, fatti apposta per una signora elegante come lei." disse la commessa a Blair.

"Io... no... non credo che lo proverò!" disse Blair.

"Che abito, Blair?" chiese Evelyn.

"Sì... che abito, mamma?!" chiese la bambina.

"Io..."

"La signora stava osservando un fantastico abito da sposa di Vera Weng... è ovviamente della nuova collezione." disse la commessa.

"Credo che può andare adesso!" disse Blair, seccata alla comessa.

La commessa senza dire niente si voltò e si diresse verso la cassa. Prima ancora che potesse compire il primo passo, Evelyn le bloccò il braccio.

"Aspetta!" disse.

"Evelyn... io non lo voglio provare, quell'abito!" disse Blair.

"Dai... Blair... sarebbe una bellissima occasione... fammi un regalo!" disse Evelyn.

"Daii... mamma! Ti pregoo...." disse Alex.

"Ok...ok... lo proverò... mi dia una 40... dov'è il camerino?" chiese Blair.

 

15 minuti dopo.

"Blair.... Blair... sei pronta?" chiese Evelyn.

La "nuora" non rispose. 

Era in un bagno di lacrime... non meritava di provare un vestito così bello. I suoi pensieri erano diretti ad un matrimonio con Chuck e Alex e Mark che facevano i paggetti, ma non era tutto così semplice. Il divorzio era arrivato ma... cosa avrebbero detto i giornali? Ma soprattutto... cosa avrebbero pensato di lei i suoi amici, i suoi famigliari?

Che era "una" facile.

Ecco cosa avrebbero pensato.

 

"Blair... coraggio... se non esci tu entrerò io!" disse Evelyn.

Prima ancora che Blair potesse rispondere la donna più anziana fece il suo ingresso all'interno del  largo camerino.

"Blair, tesoro... perchè piangi?" chiese dolcemente carezzandole il viso.

"Eve.... io.... io.... non mi merito di avere Chuck, Alex e Mark... non me lo merito. Sono 'una' facile... ecco cosa pensa la gente di me! Pensa questo!" disse cercando di tenere a bada le lacrime che scendevano delicatamente sul suo viso.

Eve senza dire nulla si avvicinò alla ragazza e l'abbracciò.

"Tesoro.... no.... non dire così... nessuno ti giudica! Se hai fatto determinate scelte... è stato perchè nel momento in cui le stavi prendendo, credevi fossero giuste... non piangerti adesso!"

"Eve... io..."

"Coraggio! La vita è breve! Come dovrei sentirmi secondo te, io? Ho abbandonato mio figlio nelle fasce.... quando sono tornata ho finto di non essere sua madre, quando lo ero davvero.... coraggio! Hai una figlia.... anzi... due bambini stupendi.... un ragazzo che ti ama alla follia e nel caso ti servisse una spalla su cui piangere e con cui confidarti.... hai me! Sò che sono sempre 'la suocera' però.... credo che abbiamo molto in comune!"

"Evelyn.... grazie..." disse Blair.

"Di nulla, tesoro!" disse Eve.

"Adesso... levati questo vestito... ho fatto un errore a chiederti di provarlo! Che stupida che sono!"

"Nono... non preoccuparti.... ogni tanto è giusto rivedere la propria coscienza." disse Blair.

Le due uscirono dal camerino.

"Allora??!! Possiamo andare a casa? Ho sete e devo fare la pipì!" disse Alex.

Blair e Evelyn guardarono la bambina e sorrisero.

 

Dall'altra parte della città.

"Chuck come credi che dovremmo vestirci?" chiese Bart al figlio mentre entrambi, più Mark che li seguiva, giravano per il Prada Store di New York.

"Credo che mutande e canottiera possano andare più che bene.." rispose Chuck.

"Chuck! Sii serio per una volta! Sei padre anche tu e che tu voglia o no... prima o poi sarai al posto mio!" rispose Bart.

 

E in effetti Chuck ci pensava da tempo. Lui e Blair si erano ritrovati da pochi mesi, ma l'amore si rafforzava sempre di più, poi cosa di grande importanza era che non aveva mai fatto del sesso così avventuroso ed entusiasmante con Blair. La paura che i bambini arrivassero nel cuore della notte, come era successo molte volte, gli rendeva più eccitati, in più amava svegliarsi avendo lei al suo fianco. Amava che i loro piedi freddi si scontravano nel bel mezzo della notte, amava avvolgere le braccia intorno al suo esile corpo stile "cucchiaio".

Comunque sia, pensava fosse arrivato il momento di comprare il fatidico ANELLO.

Voleva qualcosa di speciale, voleva comprarlo, ma ogni qual volta arrivava davanti alla gioielleria scappava. Invece doveva rimanere lì, per comprare l'anello a Blair. In realtà aveva paura. Paura che Blair potesse dirli di no. Usciva appena da un divorzio, ma tutto sembrava essere perfetto, loro due con Alex e Mark erano già una famiglia.

Blair aveva organizzato per loro anche un viaggio ad Orlando, in Florida, al "Walt Disney World Resort". La partenza era organizzata per il giorno seguente al matrimonio di Evelyn e Bart. Ovviamente sia per Alex che per Mark doveva essere una sorpresa, avrebbero saputo tutto non appena avrebbero messo piede nel parco divertimenti. Chuck aveva pensato che quella poteva essere la volta buona per farle "la proposta" ma era tutto ancora da organizzare.

 

"Mark come vuoi vestirti per il matrimonio del nonno?" chiese Chuck, dolcemente al bambino.

"Non lo so, papà... tu come ti vestirai?" chiese il bambino.

"Sicuramente un papillon.... ma il colore è da destinarsi..."

"Wow! Anche io allora... " rispose Mark.

 

Bart poco dopo uscì dal camerino.

"Come stò?" chiese.

"Assomigli a quel pinguino pelato di.... com'è che si chiamava quel film, papà?" chiese Mark.

"Chi ha incastrato Roger Rabbit?"

"Sìì... è quello!" disse Mark ridendo.

"Bel colpo figliolo!" sorrise Chuck.

"Chuck... è proprio tuo figlio.... continuate a ridere e a comprare quegli stupidi papillon! La cravatta  è molto più signorile!" rispose Bart.

"Ma non farmi ridere..." disse Chuck.

 

I tre uomini continuarono a fare shopping per l'imminente matrimonio.

 

I giorni passarono velocemente. Chuck aveva finalmente trovato il coraggio di andare da Harry Winston a comprare l'anello per Blair. La scelta era stata ardua. Voleva trovare qualcosa di sofisticato, moderno e grandioso, ma allo stesso tempo tradizionale e non pacchiano. Forse c'era riuscito e dopo un'ora e mezza aveva trovato l'anello che faceva per lui.... anzi per Blair! Aveva nascosto tutto nella cassaforte del suo ufficio così che Blair non avrebbe mai saputo niente. Voleva dirlo ai bambini, ma era fin troppo agitato.

Tutto era pronto: avrebbe chiesto a Blair di diventare sua moglie la prima sera che avrebbero passato ad Orlando.

 

Tutti erano pronti per il matrimonio.

Dopo una lunga e stremante attesa, Evelyn si fece largo lungo la navata, seguita da Blair e Alex. Tutte e tre le donne Bass (Blair non lo era... ma lei e Chuck sembravano quasi sposati) erano fantastiche. Blair indossava un fantastico abito del tessuto simile a quello di Evelyn, ma senza spalline, anche il vestito di Alex richiamava il colore degli abiti di sua madre e di sua nonna. Mark poi era carinissimo nel suo papillon grigio, identico a quello di Chuck.


Vuoi tu Bartholomew Bass prendere la qui presente Evelyn Fisher come tua sposa? In salute e in malattia, in ricchiezza e povertà, finchè morte non vi separi?” chiese il prete ai due sposi.

Chuck fissò Blair, lei arrossì leggermente e abbassò lo sguardo.

Sì, Lo voglio.” ripose Bart.

Blair prese la mano di Chuck e la strinse a sé.

Vuoi tu Evelyn Fisher prendere il qui presente Bartholomew Bass come tuo sposo? In salute e in malattia, in ricchezza e povertà, finchè morte non vi separi?” chiese il prete alla donna.

Sì, lo voglio.” rispose Evelyn.

Bene. Per il potere conferitomi dallo stato di New York e dalla chiesa, io vi dichiaro marito e moglie.”

Può baciare la sposa.” continuò il prete.

Evelyn e Bart si baciarono, causando l'imbarazzo di Chuck che preferì non guardare. Alzò solo per un istante lo sguardo e si accorse di quanto i suoi genitori fossero innamorati. Bart sembrava un altra persona quando aveva Evelyn al suo fianco e forse Chuck non lo aveva mai visto così felice, neanche quando si era sposato con Lily.

Anche la cerimonia all'Empire andò benissimo soprattutto il momento dei balli.

E ora è giunto il momento di chiamare sulla pista Bart ed Evelyn.” disse il DJ al microfono.

I due si concedettero un ballo molto romantico, si tenevano stretti, causando ancora l'imbarazzo di Chuck. Blair notò questo e li si avvicinò.

Imbarazzato, Bass?” chiese.

Io... no! Perchè dovrei esserlo? I miei genitori stanno per sposarsi dopo che mia madre era scappata con mio zio, ma soprattutto dopo che entrambi si erano finti morti.... perchè dovrei esserlo?” disse Chuck.

Blair gli sorrise.

Non scordarti che siamo nell'Upper East Side.... qui tutto può accadere!” disse Blair.

Sì... anche un lento tra Chuck Bass e Blair Waldorf...” disse il ragazzo.

Benissimo... che aspetti allora ad invitarmi?” chiese Blair.

Chuck levò il bicchiere di champagne dalle mani di Blair e le prese la mano.

Signorina Waldorf, può concedermi questo ballo?” chiese.

Molto volentieri.” rispose la ragazza.

E così i due iniziarono a ballare guardando ogni tanto i loro figli che cercavano di ballare il lento.

Cercavano perchè Mark non faceva altro che pestare i piedi alla ormai sorella.

Mark vuoi smetterla di pestarmi i piedi?” urlava la bambina.

Il bambino sbuffava.


Poi fù il momento del ballo padre e figlia.

Harold non era potuto andare al matrimonio, perchè aveva una causa da combattere per conto di Lindsay Lohan però Bart si avvicinò lentamente alla ragazza e imbarazzato le chiese: “Blair.... vorresti concedermi questo ballo?”

Blair guardò Chuck sorpresa, che le sorrise.

Certo... con molto piacere...” rispose Blair impacciata.

Quando mi chiederai di andare a ballare, papà?” chiese Alex al padre, mentre mangiava la sua torta cocco e cioccolato.

Vuoi andare a ballare?” le chiese Chuck.

Sì.” rispose la bambina.

Va bene.... allora... signorina Bass, mi concederebbe questo ballo?” le chiese.

Alex sorrise portandosi una mano alla bocca e con l'altra incontrò la mano del padre, che gentilmente porse la sua.

E io con chi ballo, adesso?” chiese Mark.

Ohh... tesoro, mi dispiace... la mamma è andata a ballare col nonno... và a chiedere alla nonna... è da sola seduta al tavolo...” disse Chuck indicando Evelyn seduta al tavolo.

Sìì... lei profuma di talco!” rispose il bambino.

Chuck lo guardò perplesso, scosse la testa e avanzò con la sua piccola principessa verso il centro della pista.

Papà, aspetta!” disse Alex fermandosi.

Che succede?” chiese Chuck.

Ho qualche briciola? Sono sporca di cioccolato all'angolo della bocca?” chiese la bambina.

No. Sei perfetta.” rispose il padre.

I due iniziarono a ondeggiare, come poco dopo la canzone finì.


Poi fù il momento del ballo “mamme e figlio”.

Chuck rimase a guardare come tutti i maschi della sala corressero verso la loro madre a chiederle di ballare.

Eric invitava Lily, Mark invitò Blair, Chuck si guardò intorno, si diresse verso Evelyn e le chiese se gentilmente li potesse concedere un ballo. La madre accettò e diretti verso la pista i due iniziarono a ballare.

Sei un bravissimo ballerino, Charles... devo farti i miei complimenti.” disse Evelyn, stringendosi al figlio.

Grazie... non sei la prima che lo dice...” continuò Chuck.

Sai, Chuck... io volevo ringraziarti per questa fantastica giornata...”

Ma io non ho fatto nulla... è Blair che ha organizzato ogni cosa...”

Ma tu sei stato presente dal primo momento in cui siamo arrivati, quindi è anche merito tuo... e poi volevo ancora scusarmi per quanto ti ho fatto soffrire in questi anni... prima facendoti credere che ero morta... poi scappando, dicendoti che in realtà non ero tua madre...”

E non scordarti la volta in cui con l'aiuto di Jack mi avete tolto l'hotel... ma credo sia acqua passata... sono passati molti anni, siamo cresciuti tutti, ma soprattutto siamo maturati.” disse Chuck.

Sì... lo credo anche io... e vorrei ringraziarti ancora per aver dato il posto da vice presidente delle Industrie Bass a tuo padre... lui ne è felicissimo... ha detto che grazie a te gli affari sono andati meglio...” disse Evelyn.

Sì, in realtà è così... quando Blair partì per Monaco non avevo niente con cui svagarmi quindi il business sembrava l'unica cosa che potesse occupare i miei pensieri.... allora...”

Evelyn portò il suo indice allo bocca di Chuck e lentamente disse: “Shh... voglio godermi il primo ballo con mio figlio.”

Chuck non si mosse e pensò per un momento a quanto bella sarebbe stata la sua vita se sua madre non se ne fosse andata. Di scatto, così senza pensarci si girò verso Evelyn e le baciò velocemente la guancia. Lei sorrise e l'abbracciò ancora più forte: “Ti voglio bene, Chuck.” disse.

Anche io.” concluse lui.

Continuarono a ballare ridendo di tanto in tanto, ammaliati dal ballo che aveva coinvolto Bart e Alex.

Poi ci fù il momeno della torta.

Una magnifica torta a cinque ripiani con due fiocchi ai lati.


Magnifica organizzazione, Waldorf.” disse Chuck abbracciando la ragazza a fine serata.


Erano ormai tornati del loro attico, Alex e Mark si erano addormentati nella limousine con la testa sulle spalle dei loro genitori. Si trovavano dei loro fantastici letti a dormire. Per il momento avevano preferito dormire insieme, poi quando questi sarebbero diventati più grandi, si sarebbero divisi in più camere.

Alex in futuro avrebbe ereditato la cameretta di Blair e a Mark ne avrebbero fatta una nuova, magari a posto di quella di Serena.


Grazie, Bass.” disse Blair baciandolo delicatamente sulle labbra.

Si accomodarono sul loro grande letto Queen Size come Blair appoggiò la testa sul suo petto.

Ti vedo pensierosa... a che pensi?” chiese il ragazzo carezzando il braccio della sua ragazza.

Te lo dirò solo se non mi ritroverai ripugnante o altro...” Blair si tirò su e si sedette.

Prometto che non ti ritroverò ripugnante.” disse lui.

Allora... l'altro giorno quando sono andata a fare la prova dell'abito con Evelyn, ho visto un fantastico abito da sposa Vera Weng... era invitante e … non c'è l'ho fatta... l'ho provato. Mi stava benissimo... e io capisco che questo ti farà pensare che voglio velocizzare tutto, ma non è così così.. infatti ti ho chiesto, prima se sarei sembrata ripugnante...”

Blair... non preoccuparti, mi stò occupando di tutto io.”

Cosa?” chiese lei.

Non preoccuparti, Blair... mi occupo io di tut...”

No... non intendevo quello... di cosa ti stai occupando?” chiese lei.

Notte Waldorf.” disse lui nascondendosi sotto le coperte.

Cosa? Chuck! Chuuuck! Dai...”

Notte.” disse lui.

Va bene... dormi pure... scoprirò sola cosa c'è sotto... e domani prenderò io il posto vicino al finestrino.” disse lei.

Fà quello che vuoi, Waldorf...” disse lui.

Lei sbuffò e si tuffò sotto le coperte.


Ore 4:00.

Blair... ehi... Blair...” Chuck le toccava delicatamente il braccio.

Mmm... cosa c'è?” lo toccò delicatamente senza levare la mascherina dagli occhi.

E perchè sei vestito?” continuò lei.

Stiamo per andare in vacanza! Ricordi i piani?”

Che tipo di piani?” chiese lei nel sonno.

Orlando. Florida. Parco divertimenti. Disney. Mark. Alex.”

Blair si svegliò di soprassalto: “Il viaggio!” urlò.

Ecco, sì.. coraggio Waldorf vestiti. Tra circa mezz'ora il jet Bass sarà in volo verso Orlando.” disse lui.

Lei li si avvicinò e mise le braccia intorno al suo collo: “Ci pensi? La nostra prima vera vacanza come una famiglia... sono emozionata, Chuck.” disse.

Anche io... molto emozionato... sono così felice.” disse lui.


Blair non lo aveva mai visto così eccitato. Neanche quando dovevano partire per le loro precedenti vacanze.


Ti amo, Chuck. E grazie per questa fantastica occasione.” disse lei baciandoli delicatamente le labbra.

Anche io ti amo.” disse lui.

Và a vestirti... io andrò a svegliare i bambini.” continuò.


Lei andò verso il bagno come lui camminò verso la camera dei ragazzi.

Entrò in silenzio nella stanza e si sedette sul bordo del letto di Alex.

Alex... Alex...”

La bambina pian piano si svegliò.

Mmm... cosa non và, papà? Ho sonno.” disse.

Tesoro, io e la mamma abbiamo una sorpresa per te e Mark.” disse Chuck.

Sorpresa!” urlò Alex.

Sì... sorpresa... ci pensi tu a svegliare tuo fratello, mentre io finisco di portare i bagagli in macchina?” le chiese.

La bambina annuì.


Chuck avrebbe potuto benissimo chiedere a qualche cameriere di portare i bagagli nella limousine, ma voleva farlo lui. L'aveva visto mille volte nei film e non desiderava fare altro, menomale che Blair aveva preparato i bagagli la notte, dopo essere tornati dal matrimonio, se nò come avrebbero fatto?!


Prese i bagagli e li portò nella limousine, quando si ricordò dell'anello.

Arrivò nell'ufficio più velocemente che poteva. Prese l'anello dalla cassaforte e lo nascose nella tasca interna della giacca di pelle.

Sì, Chuck Bass con una giacca di pelle... sembrava difficile da credere. Ma erano diretti a Disneyland, lì non importa se sei l'uomo più ricco di New York o un povero contadino. Importa solo il tuo grado di fantasia e il tuo divertimento.


Dopo mezz'ora erano tutti pronti. I bambini non appena saliti in limousine si addormentarono, su di loro, il dondolio della macchina aveva un effetto anestesizzante. Sembrava quasi che non si muovessero più.

Non appena misero piede all'interno del jet Mark e Alex si svegliarono.

Woow! Non ho mai preso un aleleo!” disse Mark.

Aereo, tesoro. Aereo.” disse Chuck.

Che bello, papà... mamma, tutto questo è grandioso!” aggiunse la bambina.


Il volo fù abbastanza monotono. Alex e Mark facevano domande su qualsiasi cosa vedessero. Mark era arrivato perfino a chiedere informazioni sul motore dell'aereo. Sembravano tutti estasiati e felici, lo si poteva leggere nei loro volti.


Allora dove siamo?” chiese la bambina.

Dove siamo?” chiese Mark.

Guardate davanti a voi.” disse Blair.

Gli occhi dei bambini si illuminarono.

Erano a Disneyland.

Non posso crederci... Mark tirami un pizzicotto, per favore.”

Il bambino di poche parole, si girò verso la sorella e le tirò un pizzicotto sulla guancia.

Ahu!” disse la bambina.

Mi hai detto tu di tirarti un pizzicotto!” rispose il bambino.

Va bene... non c'è tempo per arrabbiarsi.” disse Chuck.

Papà... ti prego... possiamo entrare? Per favore!” disse Mark.

Certo che possiamo entrare. Vostra madre ha prenotato una fantastica vacanza per noi quattro di una settimana!” disse Chuck.

Una. Settimana.” disse Alex.

Sì! Siete felici?” chiese Blair.

Felicissimi” rispose i bambini all'unisono, come si buttarono tra le braccia dei loro genitori.


La limousine non poteva entrare dentro il parco, per cui presero una navetta che potesse portarli direttamente all'hotel “Disney's Yacht Club Resort”.

L'hotel più esclusivo do Disneyland.

Arrivati all'hotel, Blair portò i bambini in bagno, mentre Chuck si recò verso la reception.


Buongiorno e benvenuto a Disneyland!” disse il ragazzo receptionist.

Buongiorno... mia... moglie... ha prenotato per noi e i nostri figli... siamo i Bass.” disse fieramente.

Un attimo che controllo sul computer.” disse il ragazzo.


Dopo una trentina di secondi, il ragazzo continuava a spulciare le varie cartelle del pc cercando la loro prenotazione. Chuck lo fissava. Più che altro guardava le facce che questo “strano” ragazzo faceva.


Allora? Trovato nulla?” chiese.

No. Mi dispiace non c'è nessuna prenotazione a nome Bass qui.”

Può controllare usando Waldorf come cognome.” disse.


Il ragazzo continuò a guardare nel pc ma nulla. Non c'era nessuna prenotazione.


Mi dispiace. Non c'è nessuna prenotazione qui.” disse.

Va bene... allora sono convinto che posso prenotare adesso una camera per me e la mia famiglia. Vero?” chiese Chuck.

Mmm. No! Mi dispiace, non abbiamo più posto e dal quel che ho visto non è rimasta una stanza in qualsiasi hotel di Disneyland, non si preoccupi però. C'è ancora un'opzione che può scegliere e che non è stata prenotata....”

Quale?” chiese Chuck.

Vacanza in camper. Camper Disney, ovviamente.” disse il ragazzo.

Chuck lo fissò strabuzzando gli occhi.

Blair lo avrebbe ucciso.




Ecccccooomii... ritornata :D

Vi è piaciuto?

Ahah non sapete quanto mi stò divertendo a scrivere il prossimo capitolo XD

Basta una piccola recensione e grazie a tutte le persone che mi hanno sostenuta, grazie a tutte le persone che hanno mandato le mail. Tante mail.


Xoxo.

D.


Abito Evelyn, però il suo è sui toni del grigio: http://www.dressbraw.com/product/Graceful-Draped-Sheath-Column-V-Neck-3-4-Sleeves-Floor-Length-Mother-of-the-Bride-Dresses-1799567.html

Anello Blair: http://engagementringsblog.net/wp-content/uploads/2011/04/eng787.jpg

Hotel a Orlando: http://disneyworld.disney.go.com/resorts/yacht-club-resort/
  
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