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Autore: Shnusschen    30/12/2011    1 recensioni
Cassiel scelse di stare accanto a Elua fino alla dannzaione ed oltre, perchè lo amava. Per amore, egli fu il Compagno Perfetto.
Cassiel/Elua
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anemoni

Tornerà qualcuno, lo so.
L'unico Dio non accetta regole diverse dalle sue e Elua è quanto di più diverso possa esserci. È sangue del suo sangue ma è anche puro amore, mentre ormai l’Unico Dio l’ha scordato.
Egli ha dimenticato l’amore per il suo stesso sangue e per questo l’ho abbandonato.
Ma Elua…Ah, Elua non scorderebbe mai l’amore, è la sua ragione di vita.
Ama a tuo piacimento, dice sempre.
È per questo che gli altri lo hanno seguito, per potersi rotolare nella paglia con gli esseri umani ed essere liberi. Non hanno capito.
Non è l’amore profano a contare, non è il banale appagamento dei sensi; è l’unione di due anime, l’amore di due spiriti.
E io amo Elua.
Non mi interessano gli umani, uomini o donne che siano, il mio cuore, la mia mente, appartengono solo a lui. A volte la mia sicurezza vacilla, quando osservo i suoi lineamenti di una bellezza così sopraffina da far male agli occhi, i suoi leggiadri passi che coprono la terra di fiori, sento il mio ventre tendersi e un desiderio improvviso mi mozza il fiato.
Ma non posso cedere.
Io sono Cassiel, il mio compito è proteggere e servire.
E posso essere contento così, ho il privilegio di stargli sempre accanto, di condividere la sua vita, di amarlo di un amore puro. E ho il compito di proteggerlo da qualsiasi cosa.
Ma la Terra l’ha tenuto in grembo, lo ama, è al sicuro qui. Ora però l’Unico Dio ha posato lo sguardo su di noi, si è accorto di ciò che gli altri fanno e nel suo cuore privo di amore ha trovato solo ira.
Ci ha già inviato una delle sue guardie, presto manderà qualcun altro.


Come sentivo, è arrivato un altro messaggero dell’Unico Dio parlando di perdono.
So che Elua non accetterà. Non tornerà in quei cieli privi di sangue e amore, non abbandonerà i suoi figli.
Ama a tuo piacimento.
E lui ama i figli nati dalle loro scorribande, dai loro amori in puri. Io gli resterò accanto, perché amo lui.  
Elua guarda sereno il messaggero e mi tende la mano.
So quello che vuole e il mio cuore trema.
Proteggere e servire.
Cosa prevale? Devo proteggerlo, anche da se stesso, oppure servirlo e fare ciò che mi chiede.
Lo amo, non voglio che gli capiti nulla. Voglio stargli accanto e renderlo felice.
Non mi ha chiesto nulla, ha solo teso la mano. Si fida di me. Anche lui mi ama.
Respiro profondamente e gli tendo il pugnale, sperando con tutto il cuore che sia la scelta giusta.

Era la cosa giusta da fare.
Ora la porta luminosa ci attende, abbiamo un nostro cielo pieno di amore e potrò stare accanto a Elua per tutta l’eternità.
Prima di passare mi chino a raccogliere gli anemoni scarlatti nati dal sangue del mio amore.
Era la scelta giusta, ma quando il sangue ha bagnato la terra il mio cuore è venuto meno.
Stringo al petto i fiori e furtivamente li bacio. È come baciare finalmente le sue labbra tumide.
Ti amo Elua.  
   
 
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