Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: _Sister_    30/12/2011    1 recensioni
ATTENZIONE: la storia è diventata una raccolta. Ogni capitolo sarà completamente differente dall'altro e tratterà di argomenti diversi.
- Entro in casa e mi spoglio. Completamente. Mi guardo allo specchio di camera mia. Riesco a vedermi dalla testa ai piedi. I lividi sulle braccia sono quasi del tutto scomparsi, ma ne rimane uno viola sul ginocchio. I tagli sui polsi e sulle caviglie sono diventati bianchi e lucidi. È difficile vederli adesso. -
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

 Stavo frugando tra i cassetti di camera mia e tra le cianfrusaglie ho trovato anche questo. L’avevo scritto un po’ di tempo fa e mi sembrava abbastanza buono. Dopo qualche ritocco ho deciso di pubblicarlo. Bo,non fa mai male sapere l’opinione di altre persone,no?
Have fun,
Fra.
 
P.S. Sì,ero nel mio momento: “ce l’ho con tutti,il mondo fa schifo”.

 
Non posso sentirmi al sicuro neanche in casa mia,capito? Non posso starmene in pace neanche qui,qui dove sto meglio, dove trovavo il mio unico conforto. Quando ti tolgono anche l’ultimo brandello di vita,allora sì che ti senti persa. Ora dovrò lottare, per trovare un po’ di tregua. Lottare per il mio conforto. Mi sento immersa in un mare di merda, e non ci sono scappatoie. Non c’è modo di scappare,da qui. E nessuno ti sente,per quanto tu urli. Poi arriva il giorno in cui smetti anche di urlare. In cui pensi “ma alla fine,se non ci posso fare niente,perché combattere?” .
Non sto vivendo la vita che volevo,non sto respirando per il piacere di riempirmi i polmoni,ma per semplice abitudine. Che vita monotona,la mia. Per cosa dovrei lottare? Per i miei amici? (piccola parentesi,quali amici?), per il ragazzo che amo/e che mi ama? (quale ragazzo?AMA?). Per la mia famiglia? (sì,la stessa che mi ha dato tutto illudendomi e poi me l’ha tolto,lasciandomi da sola con la mia testa?).
C’è una persona per cui potrei vivere. Una sola. Me stessa. Ma da sola non ce la posso fare,sono debole e insicura e una frignona che non sa far valere le proprie idee ed opinioni su nulla. A cui manca solo un cazzo di cartello con su scritto “ATTENZIONE: non avvicinarsi. Morde e piange perché non ha una stupidissima vita sociale”. Che poi non so neanche scrivere una frase per un cartello. Farei schifo come agente pubblicitario.

 
Chiudo gli occhi e trattengo il respiro. Prendo lo zaino e ci infilo il diario e la penna. Esco di casa. Il cielo è limpido. Le stelle sono meravigliose. Corro veloce alla stazione e prendo il pullman per un pelo.
Sopra il letto ho lasciato solo un fogliettino. Non riuscivo a pensare a nulla. Cosa potevo scrivere? Sono riuscita a scarabocchiare solo un “Non siate troppo arrabbiati con me,per favore”. Nessun “vi voglio bene” o “mi mancherete”. Non sono una bugiarda,io. 

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: _Sister_