E fai passeggiare il tuo dolore a piedi nudi;
per terra i cocci di un mondo andato in frantumi,
i resti di una vita che ti ostini a raccogliere,
forse con la speranza che quello che è stato possa tornare.
E fai passeggiare il tuo dolore a piedi nudi;
in attesa che quel sorriso possa arrivare,
anche solo in un presente pronto a fuggire,
in un tuono che, per un attimo, il cielo va ad illuminare.
E fai passeggiare il tuo dolore a piedi nudi
sulla sabbia delicata che cura le ferite;
dietro di te solo l’ombra di un passato da dimenticare,
nei tuoi passi il sogno di un mondo migliore.