Erano le 14:30 a Hogwarts e le lezioni
pomeridiane stavano per cominciare… Tutti gli studenti stavano ripassando le materie che
avrebbero avuto pochi minuti dopo e gli insegnanti si dirigevano svogliatamente verso le
proprie aule…
In quel momento Severus Piton era seduto alla sua cattedra mentre correggeva i compiti degli
allievi che avrebbe avuto dopo: Serpeverde - Corvonero 2° anno. Stava scarabocchiando con
fare annoiato su quasi tutti i fogli una serie di D e S quando suonò la campanella che
annunciava l’inizio delle lezioni… Sentendo che i chiassosi studenti erano arrivati si alzò
lentamente ed andò ad aprire la porta… I ragazzi si azzittirono subito quando sentirono l’odiata
porta cigolare ed aprirsi per mostrare la temuta figura del professore di pozioni che li guardava
con sguardo truce(XDXDXDXD)…. “Venite dentro.. In SILENZIO!” disse Piton marcando
per bene l’ultima parola..

Gli allievi entrarono a testa bassa consapevoli delle terribili 2 ore che li attendevano….
Mentre si dirigeva alla cattedra Piton cominciò dicendo “Oggi svolgerete una pozione semplice
ma efficace ovvero la Soluzione Dilatante…Per caso qualcuno ne conosce gli effetti?”chiese
squadrando tutta la classe… Nessuno fiatò… “Che razza di incompetenti”mormorò Piton in un
sussurrò… “Allora ascoltatemi bene:questa pozione serve per ingrandire oggetti, animali o
addirittura parti del corpo…. Ma bisogna prestare attenzione! Basta aggiungere una goccia più
del necessario per far sì che il soggetto che volete ingrandire assuma dimensioni enormi in
pochi attimi…. Domande?” il professore si guardò intorno…Anche questa volta nessuno osò
pronunciarsi…

“Allora mettetevi al lavoro!Le istruzioni sono alla lavagna”e con un colpo di bacchetta le fece
apparire “ e gli ingredienti li trovate nell’armadio laggiù in fondo” e con un altro colpo di
bacchetta le ante si aprirono….

Ci fu per un attimo un tramestio di mestoli,calderoni e provette e poi la classe ripiombò nel
silenzio più totale….

Piton intanto stava finendo di correggere i compiti degli allievi sbuffando ad alcune risposte
che avevano messo lì per lì presi dal panico dell’ultimo minuto…. – Dopo farò una bella
ramanzina a questa classe di zucconi- pensava fra sé e sé…

Era passata circa mezz’ora dall’inizio della lezione e mentre il severo professore girava tra i
banchi controllando gli intrugli dei suoi studenti sentì un leggero fastidio all’altezza del basso
ventre….Solo in quel momento si ricordò di aver
bevuto circa una decina di bicchieri di succo di zucca poiché aveva mangiato molti affettati e
salumi che avevano alimentato di gran lunga la sua sete…

Al momento però non poteva proprio lasciare la classe incustodita alle prese con la Soluzione
Dilatante…. Chissà cosa avrebbero potuto combinare quei mocciosi…

- Andrò in bagno a lezione finita…- si disse..

Ma dopo pochi minuti la situazione si stava facendo veramente insopportabile… Tutti i liquidi
che aveva ingerito cominciavano a farsi sentire….

Piton non riusciva a stare fermo così girava continuamente per l’aula guardando dentro i
calderoni degli studenti… Ma in verità una grande battaglia stava avvenendo dentro di lui… A volte
prendeva un fazzoletto dalla tasca e se lo passava sulla fronte imperlata di sudore…

Gli alunni notarono questa differenza… Di solito il loro professore era sempre serio e tutto
d’un pezzo….Adesso invece sembrava che non stesse molto bene….(Povero…..)

Intanto l’insegnante continuava a guardare la clessidra…. Mancava ancora molto alla fine della
lezione e aveva paura di non farcela….

Cercò di concentrarsi sui compiti da correggere ma niente….

Piton si stava maledicendo per quanto aveva bevuto a pranzo… Se non l’avesse fatto a
quest’ora non si sarebbe ritrovato a patire così!!

Quando mancavano ormai pochi minuti alla fine fece preparare agli studenti le provette con le
proprie pozioni così da essere libero di uscire appena la lezione fosse finita…

Finalmente dopo quella che parve un’eternità la campanella suonò…. Mai quel suono gli era
parso più bello!!

Dopo che tutti gli allievi furono usciti Piton si diresse velocemente verso il suo ufficio…
Ormai era vicino….