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Autore: Twinkle Dead Star    01/01/2012    7 recensioni
Jared lanciò un gridolino.
«HAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! CHI SEI TU? CHE CI FAI A CASA MIA? » prese il suo Blackberry e glielo puntò contro. « HO UN BLACKBERRY E NON HO PAURA DI USARLO.»
«Jared, sono Tim. Tim Kelleher…suono con voi da anni..e ogni volta è la solita storia. Capisco che ormai hai 40 anni, però.. »
«..Però non li dimostro affato, lo so! Grazie! Ah, comunque piacere mio, Tom!»
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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«Pinguuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuini!» continuava a urlare Tomo correndo in cerchio e strappandosi i capelli.
Vicki cercò di tranquillizzarlo.
«Su, amore, i pinguini non hanno mai ucciso nessuno! Sono così carini e coccolosi! (cit.) »
«Tu..tu non sai. Non è vero che sono così carini e coccolosi. Cioè, loro sembrano carini e coccolosi. Ma poi…..BAAAAAAAAAM! Quando meno te l’aspetti..non lo so. So solo che non sono “carini e coccolosi” come sembrano. Come Lui.» disse indicando Jared.
Jared, di tutta risposta, gli fece gli occhi dolci e il broncio.
«Visto?! » sussurrò a Vicki.

 

***
«Beeeeeeeeeene Muddafuggaz, se volete possiamo anche girare un documentario sui pinguini ma… »
Shannon saltò fuori dal nulla – o probabilmente era sempre lì, solo che adesso si alzò in punta di piedi – e si riferì soprattutto a Tomo e la reazione ai pinguini.
«NO, NO, NO! I will never…pinguini.. » disse Tomo trattenendo le lacrime e abbracciando la moglie.
Shannon fece una troll face.
«Se magari mi fai finire, eh. Dicevo. Se non vogliamo fare Beautiful (e non mi riferisco a ABL) sui pinguini, in un aereo, forse ci conviene scendere. »
Jared era paralizzato, e non aveva ancora aperto bocca, cosa decisamente strana. Aveva gli occhi spalancati e fissava un punto nel vuoto. Gli si erano anche “ammosciati” i capelli sacri stile Goku.
«My….my….my….sweet……Groenlandia…» scoppiò a piangere in una spalla di Shannon.
«Ooooh che peccato. » provò a consolarlo Shan, dandogli qualche pacca.

 

***

Dovemmo trascinare Jared fuori dall’aereo di peso, cosa che ovviamente, non fu difficile. Anzi, furono più pesanti le valigie.
Non eravamo vestiti in modo adatto per la Groenlandia, ed eravamo in mezzo al nulla, sui ghiacciai. Proprio come nel video di a beautiful lie.
«Certo che però…io..Parigi…noi..Groenlandia.. »
Jared aveva ri-iniziato a parlare, aiuto.
«Io Tarzan…tu Jane. » rispose Shan. Probabilmente il freddo gli aveva fatto male..no, era sempre così.
Ridacchiammo un po’, mentre camminavamo e camminavamo..nel nulla.
«Ecco..lo sapevo! Se ci fosse stato Tim, avrei caricato lui! » Jared si trascinava 10 valigie più pesanti di lui, e per fortuna si arrese e ne lasciò qualcuna sull’aereo.

«FOLLOW THE ICE NO MATTER WHAT » Jared, ovviamente, continuava a parlare da solo.

 

***

Camminammo in mezzo al ghiaccio..finchè non trovammo un villaggio..igloo.
«Terra! TERRAAAAAAAAAAA! » Urlò Jared facendo finta di baciare il suolo.
«Ma siamo sempre stati sulla te..» Jared fulminò Antoine con gli occhi, tanto che quest’ultimo si nascose dietro Shannon.
Entrammo nel villaggio.
Eschimesi. Eschimesi ovunque.
Jared corse vicino all’igloo più grande, e al suo solito, cercò di cantare Escape.
Ma a metà canzone, gli arrivò un pesce ancora vivo e saltellante in faccia.
«Eih, maddafukka! Shan, ce l’ho fatta!!! »
«Sono fiero di te.» Shannon trattenne le lacrime di commozione, mentre Jared cercava invano di trovare un po’ di acqua nel quale buttare il pesce, sotto il solito sguardo divertito dei presenti. Ovvero solo noi.
Presto, o meglio very soon, saremmo diventati dei ghiaccioli. Jared trovò un laghett, buttò il pesce e ritornò da noi.
«Voglio un Polaretto Dolfin» esclamò di punto in bianco.
«Tralasciando il doppio senso..se non troviamo un posto in cui stare, diventeremo noi dei Polaretti. Dei Polaretti muddafuggaz, ok? Ok.»
«Va bene, va bene..adesso chiederò al gentile signore che non gradisce Escape se c’è qualche fottutissimo igloo anche per degli ospiti. Aspettate. Vi immaginate come sarebbe vivere in un igloo?! Quando siamo venuti qui per girare ABL non abbiamo avuto l’occasione di provarne uno!»
«Forse perché siamo finiti in un villaggio sperduto, che ne dici? Muddafugga. Ah, e come pensi di chiedere al signore se c’è un igloo? Sai parlare Groenlandese? »
«Jared Leto sa fare tutto. TUTTO. E poi mi farò aiutare da Bart Cubbins.» disse mentre si sistemò la felpa.

«Bene, siamo fottuti.»

Noi rimasimo lì, ad asservarlo.

Ci saremmo fatti quattro risate prima di congelare completamente.

Jared si avvicinò all’igloo di prima e ci guardò.

«Busso? »

«Dove bussi, testa di *************fuggaz ? »

«Boh, sul ghiaccio.» e bussò.

*TOC, TOC*

Niente.

«Toc Fuckin’  Toc! »

Un uomo si affacciò fuori dall’igloo, e ci squadrò tutti, poi osservò Jared.

«Qaanaaq! » (NB: questa parola esiste veramente in Groenlandese (?), vuol dire “Lontano Nord”)

Jared tossì. «Perché sta facendo il verso della papera? Quaaaaaaaaaanaq! »

«Minacimudafanash!» (NB questa è una rivisitazione molto rivisitata di una parola che esiste veramente.)

«Muddafuggaz! »

«Kalamisu? » (NB: Pure questa )

«Tiramisù? Solo se con latte di soia e senza uova, grazie.. »

Andarono avanti così per minuti e minuti, quando Jared ebbe un’idea geniale.

«Ci sono! Google Translate! » E tirò fuori dalla tasca l’amato BlackBerry. «Aspetti, qui non prende! »

«Eurekajfkdjglòghdfkalamishutsushi! » disse il signore indicando il cellulare. «Blackberry! »

«Ma allora parli la mia lingua, stronzo! »

L’eschimese lo ignorò e tirò fuori anche lui un Blackberry.

«No aspetta..ma che caaaaaaaaz? » Jared era scioccato. Tutti noi eravamo scioccati.

Shannon decise di fare la prossima mossa.

«Senti bello, a me non me ne frega una cippalippa se hai un Blackberry, ok? Ora gentilmente, ci dia un fottuto igloo. Pagherò, ma mi dia un cubo di ghiaccio enorme dove poter dormire. Anche se, detto fra di noi, non mi sembra una cosa geniale dormire dentro il ghiaccio..ma ok, è la tradizione no? Ok, lo prendo come un no.»

Il signore annuì e abbracciò il suo BB. Eccone un altro, persino in Groenlandia.

«Ok muddafugga.»

«E non mi copiare le parole! »

Strano, sembrava di essere a casa, anche in mezzo ai ghiacciai.

L’eschimese ci indicò un igloo lì vicino, e ci fece il segno di “sganciare i soldi”. Shannon gli lanciò alcuni i dollari che gli doveva e Jared si inchinò maestosamente –probabilmente solo per far notare il suo lato B alla donzelle eschimesi che passavano lì fuori. «Merci..mèrsì..gratziah..sciao bela. »

L’eschimese ci fece segno di sparire e di non rompere più.

Entrammo nel nostro igloo. Era più spazioso e decisamente più comodo di come me lo aspettavo.

Era la vigilia, avremmo passato il Natale lì, tanto vale adattarsi al luogo e agli eschimesi. Decidemmo quindi, di fare un giro fuori dall’igloo, coprendoci prima con tremila strati di pelliccie.

Le odiavo, ma si congelava, c’era poco da fare. Jared disse che piuttosto sarebbe uscito con la ‘’canottiera inutile’’ (Maglietta ritagliata NB) e così fece. BRRRRRRRR.

 

***

 

Cartello in mezzo al villaggio:
        “ JAGT PA HAJER”

Jared si fermò a contemplarlo.

«Ma è francese! » Gli brillavano gli occhi. Prese il BlackBerry per scattare una foto.

«Ora faccio una foto, la pubblico su Notes from the Outernet e dico al mondo che sono in Francia! »

«Certo che i fratelli Leto sono proprio trasgressivi. » disse Tomo.

Ridacchiai. «Senti, papà..ecco..io non vorrei contraddirti ancora- sennò niente smalti per un mese, lo so-ma, vedi..non mi sembra francese. Non importa se sei più ignorante di una capra, ti si vuole bene lo stesso. »

Gli feci un patpat e gli presi il BB dalle mani. Andaii su google translate e scrissi la frase del cartello.

La tradussi dal Danese, la lingua che si parlava soprattutto lì. Quando avevano girato A beautiful Lie, mi ero informata su quel paese.

Gli passai la traduzione.  «Vedi?! »

Jared rimase a fissare lo schermo. “CACCIA AGLI SQUALI.”
Trenta secondi dopo, fece la stessa scena di Tomo con i pinguini.

Corse in cerchio per cinque minuti buoni urlando: «SQUAAAAAALI! SHAAARKS ARE SHAAARKS!!!! » Non strappandosi però, i sacri capelli.

 

***

 

Ed eccovi qui, un ottimo modo per iniziare quest'anno. :''D Una botta di nonsense, come al solito!
Volevo solo specificare delle piccole cose.
1. faccio abuso della parola MUDDAFUGGAZ, lo so. Colpa di Shannon.
2. In Groenlandia non ci sono i pinguini, però..dovevano esserci. Per Tomo T_T Ho voluto lasciare la Groenlandia anche se non ci sono i pinguini (gli squali si però u.u) perchè è dove hanno girato realmente A Beautiful Lie
3. Mi sono informata eh, gli igloo ci sono ù_u e la caccia agli squali (ç___ç) e il danese, e il resto.
4. Questo capitolo fa più schifo del solito.
5. Buon anno e grazie ancora a chi segue questa storia inutile!! :)

 

   
 
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