Ci tengo a precisare che ho provato a togliere la maggior parte degli errori, comunque se vi sono rimasti degli errori, PERDONATEMI!!!
Mia seconda fic su Sherlock Holmes e John Watson.


Sicuro di essere solo un collega per me?

John si era fatto questa domanda molte volte quando osservava Holmes sostenere di essere solo colleghi, eppure ogni volta la risposta che ne traeva era sempre positiva.

Nonostante tutto in quegli anni gli era rimasto accanto e lo aveva considerato solo come tale, senza pensare ad altri modi per definire il loro legame. Ma da quando lo aveva visto precipitare nelle acque torbide della cascata, aveva riconsiderato la sua risposta.

"No, per me non era solo un collega, per me era qualcuno con cui condividere ogni esperienza..." fu la risposta che si diede quando lesse quelle parole "The End" alla fine del foglio.

- Caro, quando arriva la signora Hudson per occuparsi di Gladston?

-Alle tre, Mary.- Già. Mary. Era quello il suo chiodo fisso. Lui l'aveva sposata perchè voleva, eppure... "Forse volevo solo vedere la sua reazione alla norizia che non avremmo più collaborato per risolvere casi.". Si chedeva quando ripensava all'espressione di Holmes dopo essere venuto a conoscenza del matrimono.

-Forse avrei dovuro dirgli quello che provavo, almeno avrei evitato che morisse senza conoscere i miei veri sentimenti per lui...- si ritrovo a dire al cane, che al momento era comodamente accucciato sul pavimento -ma chi voglio prendere in giro? Lui era innamorato di Irene! Non mi avrebbe mai ricambiato...-.

Quando poi, aveva aperto quella scatolina e aver preso il respiratore, sentì il bisogno di sapere se Holmes, il suo Holmes, quel "collega" irritante, si fosse travestito e fosse andato personalmente a consegnare quel pacchetto.

-Mary, chi l'ha consegnato?- chiese senza giri di parole.

-Il postino.

-Aveva qualcosa di strano?- domandò.

-No, era il solito postino!

Si considerò uno stupido per aver creduto che proprio quel detective fosse sopravvissuto alla caduta. Tornò così nel suo studio ma, appena si preparò a togliere il forglio dalla macchina da scrivere, gli venne quasi un colpo. Accanto alle parole "The End" vi era anche scritto "?".

Avvertì uno strano profumo nello studio, un profumo che aveva già sentito altre volte, un profumo così famigliare che avrebbe potuto riconoscerlo tra miglioni.

All'improvviso il vuoto che vi era dentro di lui si affievolì, fino a scomparire del tutto; rimpiazzato da una forte dose di eccitazione. Sapeva che se fosse andato con la moglie in viaggio di nozze, al loro arrivo, avrebbe trovato colui a cui apparteneva quel profumo.
 
Vi ringrazio se siete riusciti ad arrivare fin qui!!
COMPLIMENTI E BUON ANNO A TUTTI/E!!!