01/01/2012
6 recensioni
Se certo come se fosse facile, non ho mai pattinato sul ghiaccio e loro mi dicono di sbrigarmi, oddio qui io cado con il sedere a terra e sono sicura che non è affatto comodo il ghiaccio.
-Ragazzi ma io non so pattinare!-
Mi lamentai
-Dai, nessuno di noi lo sa fare, però ci stiamo provando. -
Mi disse Nenè la mia migliore amica.
Eravamo in sei su quella pista di pattinaggio, cioè no in tutta, ma quelli che conoscevo io erano 6,eravamo partiti dall’Italia per passare la notte di capodanno a Doncaster, non chiedetemi a chi di loro è venuta l'idea perchè non lo so.
Eravamo io, Nenè, Anastasia, Ciro, Marco, Nicola e Andrea, eravamo amici dalle elementari e adesso che abbiamo diciassette anni (io diciassette tutti gli altri 18) eccoci qui.
Bene fatto la presentazione, io ancora non voglio pattinare, ho praticamente paura di schiacciare il sedere contro l'asfalto ghiacciato.
-Su dai non è difficile.-
Mi dice Marco, certo che per lui non è difficile è un professionista, vabbè ci provo.
Faccio un passo, e arrivo sul ghiaccio, okkei fino a qui va bene, faccio un altro e... Wow sto ancora in equilibrio, mi spingo un po più avanti, ed ecco sto per perdere l'equilibrio sto per cadere ma chi me lo ha fatto fare.
Stavo per cadere, quando all'improvviso qualcuno mi strattona il braccio e mi tiene saldamente avvinghiata al suo petto, bene chiunque sia gli farò una statua.
-Ehi tutto bene?-
Ok Manu calma, la voce è di un ragazzo, mi giro e lo guardo negli occhi, mossa sbagliata, ha degli occhi cosi azzurri che sembra di stare nell'oceano, oddio mi prenderà per scema se non dico qualcosa, ma perchè tutte le parole non mi vengono, perchè il mio cervello non collega argh uffa su di qualcosa boccuccia mia, cervellino vuoi funzionare per favore.
-Ehi ma riesci a parlare? O ti si è congelato anche il cervello?-
Lui continuava a parlare ed io non riuscivo a dire niente, uffa mi prenderà per una psicopatica.
-oh capito sei rimasta colpita dalla mia bellezze!.-
Disse lui infine pavoneggiandosi.
-ehi ma chi ti credi di essere, e poi no non sono rimasta colpita dalla tua bellezza. -
Dissi mettendo il broncio, evvai ero riuscita a parlare, ehi aspetta ma che ho detto ho appena ammesso che lui è un bel ragazzo.
Cavolo Manu non ne fai mai una giusta.
Lui scoppiò a ridere divertito, prima di lasciarmi il braccio e allungarmi la mano.
-io sono Louis, Louis Tomlinson.-
Disse sorridendo.
-Emh Emanuela.-
Dissi guardandolo negli occhi
-Hai un cognome?-
Mi chiese poi
-si ma non te lo voglio dire. -
Dissi io sbuffando.
Lui rise di nuovo.
Prese il telefonino e mi fece una foto, poi prese un bigliettino e una penna scrisse qualcosa e poi me lo diede.
Era il suo numero di cellulare.
-Chiamami qualche volta. -
Disse prima di sparire.
-Ehi Manu tutto bene?-
Mi chiese Ciro.
-emh si certo, ma penso che non vorrò più tornare a casa, mi sono innamorata di quell'oceano. -
Dissi sorridendo come un ebete.
-ma di che cosa stai parlando?-
Continuò lui.
- emh Niente andiamo?.-
Dissi infine io.
Sono sicura che questo giorno non lo avrei mai dimenticato.
Salvai il suo numero e lo rinominai *Louis occhi di ghiaccio*.
Eccomi qui Bebe allora sono sicura che quest’One-Shot faccia schifo, però mi è venuta in mente guardando una foto di Louis e Hannah, quindi vorrei sapere cosa, ne pensate, anche se come ho detto, è orrenda.
Bene vi lascio un bacio a tutti vi voglio bene ♥
Se vi interessa la foto è questa
