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Autore: Portos    03/01/2012    1 recensioni
Scusate la ripubblicazione del testo, ma ne aveva bisogno. Comunque qui i Queen danno il meglio di sé, come matti...
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Studio di registrazione a Monaco 1985

 

Trip Kalafh e Mack Reinholdt erano filmomani a tutto andare.

Insomma se questi due tenevano una telecamera in mano, era finita: qualsiasi persona capitasse sotto le loro grinfie veniva inevitabilmente seguito e...filmato.

Naturalmente le loro vittime preferite erano i componenti dei Queen.

Per fortuna loro, si era presentata una ghiotta occasione.

Il gruppo si era radunato nello studio di registrazione di Monaco, per registrare nuove canzoni.

Così Trip e Mack si erano sfregati le mani, con tanto di ghigno stampato sulla faccia e in mentechissà quale assurdo piano.

 

Giorno 1: Il tormento dello Scarabeo

“Allora Mack siamo pronti?”

“Sì Trip”

“I due geni del male sono pronti a scatenarsi”

“Ehi ma la videocamera l’hai accesa Trip?”

“No”

“Porc!”

 

Era un giorno tranquilla, un po' noiosa di quelle che ti concedi, dopo aver lavorato duramente e preferisci startene in panciolle.

Brian May se ne stava imboscato in un angolo a giocare con il flipper, in cui po' vinceva e un po' perdeva (senza dire tutte le imprecazioni che seguivano).

Roger Taylor stravaccato sul divano sonnecchiava con gli immancabili occhiali da sole poggiati sul naso.

Freddie Mercury invece s'aggirava con la scatola di gioco di Scarabeo in cerca di una vittima da strapazzare, cioè il povero John Deacon.

“Oddio, Oddio adesso dove mi nascondo?”

John era nel panico più totale: Freddie era riuscito a scovarlo in tutti suoi nascondigli, nonostante fosse riuscito a sfuggirli più di una volta.

Adesso si era infilato sotto ad un tavolo. Se ne stava accucciato, in modo da nascondersi da occhi indiscreti.

Con sua somma sorpresa, scoprì di aver scelto un posto non esattamente sicuro, sentiva il russare di Roger.

Quindi se Roger, si fosse svegliato gli avrebbe potuto chiedere cosa ci facessi lì, Freddie lo avrebbe trovato e costretto a giocare.

Trip aveva acceso la telecamera e Mack stava facendo la telecronaca di tutto quello che stava succedendo intorno.

“Allora vediamo cosa stanno combinando i nostri Queen-ucci” annunciò Mack, con un sorriso sadico.

Così erano partiti, alla ricerca della loro prima vittima.

Lo trovarono infilato in un angolo a giocare con il flipper o meglio lanciare ogni sorta di maledizione contro il povero gioco.

Rimaneva un mistero come Brian May, alto un 1,88 e sottile come un giunco riuscisse a stare infilato in quel piccolo angolino.

“Flipper di (censura), ti rompo il (censura). E quella stupida pallina te la faccio ingoiare per tutti i buchi che hai! Maledetto (censura), figlio di un flipeer del cavolo!”

“Ed ecco la nostra educanda alla prese con il povero flipper” annunciò Trip.

“Le sue fans non saranno molto felici, di saperlo!” disse Mack.

“Non si può arrestarlo per maltrattamento al flipper?”

“No, mi dispiace Mack”

“Se esistesse tale reato, allora Brian verrebbe arrestato”

Brian fece scattare la testa riccioluta verso di loro.

“Oh a quanto ci ha scoperto! Trip hai ripreso tutto?” strillò Mack allarmato.

“Sì!”

“Cos...? Mettete via quella maledetta telecamera!” strillò Brian, imbarazzato.

“No! Eccovi uno scoop! Brian May maltratta il flipper” annunciò Trip.

Brian scattò fuori pronto a rincorrerli, mentre i due si diedero all'immediata fuga, per i lunghissimi corridoi, ridendo come pazzi.

 

Dopo aver recuperato fiato ed essere sfuggiti da Brian, si ritrovarono Freddie che gironzolava in giro.

 

Il suo sguardo sembrava quello di un invasato, con la scatola dello scarabeo sottobraccio.

“Dolcezzeee! Qualcuno ha visto Deaky?”

“No...”

Trip decise di spegnere la telecamera.

Mack sentì un brivido corrergli lungo la schiena, quando Freddie entrava in modalità, scarabeo-maniaco era meglio girargli alla larga.

“Be' qualcuno di voi due ci ha voglia di giocare con me?”

“No, ehm...siamo impegnati, a fare un filmato esclusivo...” rispose Trip.

“Oh, allora vado a cercarmi un'altra vittima...da dissanguare”

Mack scambiò uno sguardo con Trip.

“La prossima volta portiamoci aglio, crocefisso e paletto, ok?”

 

“Ehi ma che cavolo ci fai là sotto?”

John Deacon alzò gli occhi al cielo, per una volta tanto non poteva non essere scoperto da qualche rompiballe?

La principessa Roger, si era svegliato da suo sonno e malauguratamente nel farlo gli aveva schiacciato un piede sotto la scarpa. John aveva lanciato un'esclamazione di dolore e il batterista s'era accorto della sua presenza.

“Sto giocando a nascondino”

“Ma dai, così ti vai ad infilare sotto ai tavoli altrui?” lo prese in giro Roger.

“Roger, fatti gli affari tuoi”

“Allora?”

“Freddie è entrato in modalità maniaco-scarabeo” annunciò John, in tono grave.

“Oh mio Dio”

“Già, se ti trova vuole costringerti a giocare, fino alla fine”

“Quindi?”

“Da circa un'ora gli sto sfuggendo, ma resisterò ancora per molto”

“Scusami John, perché usi le battute da film di guerra?”

 

“Tesorooo dove sei scappato?”

Freddie fece la sua entrata. Cercava la sua vittima preferita, senza sosta.

Quindi entrò nel salotto, gettò una rapida occhiata e non trovando nessuno, andò via.

Ma perché, ogni volta, Deaky o gli altri trovavano sempre un modo di svignarsela?

 

“Allora al mio tre scappiamo!”

I nostri due eroi improvvisati quatti quatti sgattaiolarono fuori da sotto il tavolo, Roger aveva deciso di collaborare (?) a pieno titolo, pur di sfuggire a Freddie.

“Io ti copro le spalle, tu va avanti”

“John?”

“Mh?”

“Perché continui ad usare le battute da film polizieschi?”

“Senti, vuoi scappare da quel pazzoide o no?” replicò John in tono seccato.

 

Poco dopo...

“Ci sei?”

“Certo, nessuno alle ore dieci”

Roger fece finta di nulla. Queste battute gli facevano cadere le braccia puntualmente.

I due continuarono alla ricerca dell'ennesimo nascondiglio.

A rompere le scatole ci misero pure, Trip e Mack.

“Ciao cosa fate?”

“Niente, di male”

“Ciao, Trip metti via la telecamera”

“E perché?”

“Questi due sembrano in fuga, fate la parodia del film di 007?” chiese Mack.

“Non potete restare qui, Freddie ci troverà e saremo costretti...a giocare a quell'affare orrendo”

Trip alzò un sopracciglio.

“Deaky potresti darti per la recitazione, lo sai?”

“Per me si può dare all'ippica” rispose Roger, scuotendo la testa.

“Cretino...”

“Ehi bello non possiamo stare qui in eterno”

“Cominci a parlare come Freddie?” lo rimbeccò John.

“Oh, qualcuno mi ha chiamatooo?” disse quest'ultimo, o meglio cinguettò quest'ultimo.

Con l'effetto di sparizione immediata di tutti i componenti.

John, una volta agguantato Roger per un polso, lo aveva trascinato dentro allo sgabuzzino delle scope. Da lì filtrava pochissima luce, attraverso una piccola finestrella sporca.

“Ma dovevamo infilarci qui dentro?”

“Era l'unica possibilità di sopravvivenza!” sussurrò John

“Piantala di fare battute stupide!”

“Bah! E allora? Non posso fare battute stupide?”

“Accidenti si sta stretti, qui dentro!” si lamentò Roger. Certo, non un gran compagnia di uno scapestrato bassista, in più stretti in uno stanzino.

“Scusa, ma non c'era altro nascondiglio” disse John, con un'alzata di spalle.

“Uno sgabuzzino delle scope, dovrei darti il premio Nobel”

“Stai zitto, vuoi farti sentire?”

“No”

John e Roger non si stavano rendendo conto del pericolo che stavano per correre...

 

To be' continued...

 

Nota au: non ho molto da dire, a parte la ff ancora più stupida che sia mai capitata.

 


 

  
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