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Autore: Clodie Swan    03/01/2012    8 recensioni
"Da molto tempo non affrontavamo un giorno doloroso come questo. Sapevamo che presto sarebbe arrivato. La parentesi felice di questi pochi anni non poteva durare per sempre. Non per noi. Siamo destinati a lottare, a compiere sacrifici, a soffrire pur di proteggere i nostri cari da ogni pericolo. Perfino da noi stessi. Perché noi non siamo persone normali. Siamo creature oscure e letali. Siamo dei vampiri."
Sono passati diversi anni dagli eventi di Breaking Dawn. I Cullen devono difendere il figlio di Renesmee e di Jacob Black dalle mire dei Volturi. La loro strada finirà per incrociarsi con quella di un giovane quanto affascinante cacciatore di vampiri.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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SUNRISE

di Clodie Swan


PRIMA PARTE

 

PROLOGO


Da molto tempo non affrontavamo un giorno doloroso come questo. Sapevamo che presto sarebbe arrivato. La parentesi felice di questi pochi anni non poteva durare per sempre. Non per noi. Siamo destinati a lottare, a compiere sacrifici, a soffrire pur di proteggere i nostri cari da ogni pericolo. Perfino da noi stessi. Perchè noi non siamo persone normali.

Siamo creature oscure e letali.

Siamo dei vampiri.
"Edward è tutto pronto" annunciò Carlisle ridestando il figlio dai suoi pensieri. Tutti nel salone alzarono la testa alle sue parole preparandosi all'inevitabile. Dal piano di sopra scesero anche Jacob e Renesmee. Ad Edward faceva ogni volta uno strano effetto vedere sua figlia diventata donna accanto a suo marito. Si tenevano abbracciati teneramente ma i loro occhi erano pieni di tristezza. In ultimo scesero Emmett e Rosalie con il prezioso fagottino tra le braccia. Il loro tesoro più prezioso che dovevano proteggere e portare al sicuro. "Dorme" mormorò Rosalie incrociando lo sguardo del fratello.
Il vampiro osservò commosso il piccolo David Edward Black che dormiva, ignaro di tutti i pericoli che lo minacciavano. Il suo nipotino. Era talmente bello, così minuscolo e perfetto nei suoi sette giorni di vita... I suoi lineamenti ricordavano quelli fini e regolari di Jacob, ma aveva ereditato la carnagione chiara di Renesmee. 
Era un vero piacere guardare quell'angioletto.
Ad un un cenno di Carlisle tutti indossarono delle mantelle nere coprendosi il volto con il cappuccio. In mezzo a quel salone, con i mobili coperti di teli bianchi, i Cullen sembravamo delle creature spettrali. Spalancarono la porta lasciando inondare di luce la stanza e uscirono in silenzio, incontro all'umidità del mattino, mentre sopra la foresta il sole sorgeva in tutto il suo splendore.

******

 

Volterra era immersa nel buio e nella quiete della notte ma c'erano due occhi, due occhi rossi, che non avevano bisogno di luce dentro le mura della città. La figura di un giovane bruno e attraente, in un elegante abito scuro si mosse con sicurezza per le strade fino ad arrivare in un vicolo. Due figure alte ed ammantate di nero lo stavano aspettando accanto ad un tombino circolare posto al centro della stradina. "Bentornato Louis" lo salutò uno dei due aprendo la grata. "I Signori di Volterra ti attendono." Louis fece un sorrisetto compiaciuto e senza parlare si lasciò cadere agilmente nel passaggio sotterraneo. Le due guardie lo seguirono scortandolo nella galleria che portava all'ascensore.
Questa gabbia da uccelli funziona ancora.” osservò ironico Louis. I suoi accompagnatori non gli risposero. Quando giunsero nel corridoio, Louis notò la giovane segretaria che aveva sostituito Gianna. Tremava ogni volta che lo vedeva a cominciava a sistemarsi I capelli. “Buongiorno, signor Dupont.” balbettò emozionata la ragazza. Louis le strizzò l'occhio e passò oltre. Non sapeva nemmeno come si chiamasse e sinceramente non gliene importava nemmeno. Tutta la sua concentrazione in quel momento era rivolta alla sala dei tre troni.
I tre vampiri millenari erano al loro posto, circondati dal folto drappello di guardie e dai soliti Felix, Demetri, e naturalmente Alec e Jane. Lo sguardo di Louis scivolò velocemente su Caius, si soffermò per un attimo sugli occhi spenti di Marcus, ed infine si posò sul volto di Aro.
"Louis, finalmente!" disse Aro alzandosi tradendo un'atteggiamento impaziente. “Che cosa hai scoperto. Nel tuo ultimo messaggio ci hai detto di annullare la spedizione a Forks perchè ormai era inutile.”
"Proprio così mio signore" rispose il giovane accennando ad inchino. "Ho delle notizie importanti. Come vi avevo detto, il figlio del mutaforma e della mezzosangue è nato. Ho sentito personalmente i battiti del suo cuoricino e il suo primo vagito. Hanno fatto tutto in gran segreto, ma i preparativi per il parto non sono sfuggiti ai miei occhi vigili. Ho saputo che si tratta di un bel maschietto forte e sano e che lo hanno chiamato David."
Aro sospirò nervosamente “Questo ce lo avevi già detto. Dov'è adesso?”
Il tono della voce di Louis cambiò. Non gli piaceva fallire. "I Cullen sono stati molto abili. Hanno sospettato qualcosa e sono partiti alla luce del sole. Si sono divisi in sei coppie ed hanno lasciato Forks."
"Chi di loro ha il bambino?" insistè Aro.
Louis abbassò la testa umilmente "Purtroppo ho perso le loro tracce. Non mi ero organizzato per un inseguimento multiplo e mi sono concentrato solo sui genitori e su Edward e Bella. Ma il neonato non era con loro. Ho coinvolto i nostri migliori segugi e siamo riusciti a rintracciare tutti i componenti della famiglia. A quanto pare negli ultimi mesi si sono sbarazzati del bambino."
Aro rifletté pensoso e si scambiò un'occhiata con gli altri due vampiri "A chi potrebbero aver affidato un bambino come quello? A meno che... Si è l'unica spiegazione."
"Che vuoi dire Aro?" chiese Caius.
"Il bambino deve essere venuto al mondo senza mostrare alcun sintomo della sua straordinaria natura.” affermò Aro assorto. “I Cullen si illudono che sia un neonato normale e lo avranno affidato ad una famiglia umana." Aro concluse la sua riflessione con una risata malvagia. "Poveri illusi! Non potranno stare lontano dal piccolo troppo a lungo, senza andarlo a trovare o avere sue notizie.”

Sono tutti molto legati tra loro." intervenne Marcus. "Per proteggerlo con efficacia, dovrebbero forzarsi a stargli lontano per sempre o perlomeno per anni."
"Anni! Come se per noi contassero."rise Aro divertito. "Cosa credono che sia il tempo per noi? Tra qualche anno sarà ancora più interessante vedere i progressi compiuti dal piccolo. Louis non perdere di vista i Cullen e tieni gli occhi aperti. Prima o poi si riuniranno al piccolo. Restiamo a vedere: credo proprio che quel bambino farà parlare di sè quando crescerà."
"Aro, sei sicuro che possiamo aspettare?" chiese Caius dubbioso. "Quel neonato con quella straordinaria natura che si ritrova, è probabilmente la cosa più potente mai comparsa nel nostro mondo.”
"Proprio per questo varrà la pena aspettare, Caius.”fece notare Aro “Dobbiamo avere quel bambino. Stavolta non ci faremo fermare da nessuno. E si si tratta di aspettare dieci o vent'anni, aspetteremo. Il tempo non è niente per noi, Caius.” Nessuno osò replicare a quella dichiarazione e per alcuni istanti nella sala regnò il silenzio.

Louis, passiamo a questioni secondarie.”riprese Aro. “Se non sbaglio avevi delle novità anche sulla situazione di New Orleans."
"Si, mio signore.” rispose Louis lieto che avessero cambiato argomento. “Si tratta di quella scia di omicidi ad opera di vampiri neonati che operano nella città. Ce ne siamo occupati in fretta. Un lavoretto di routine. Abbiamo fatto sparire ogni traccia. Ma la polizia sta continuando ad indagare spinta da un investigatore che sembra troppo interessato al caso. Si chiama Samuel Freeman."
Aro non si scompose. "La polizia ha cercato altre volte di indagare su di noi ma ha sempre brancolato nel buio. Sarà così anche questa volta. Anche questo investigatore perderà interesse col tempo, come tutti gli altri. "
Louis annuì anche se dentro di sè aveva i suoi dubbi. Aro aveva migliaia di anni di esperienza alle spalle ma a volte sottovalutava ancora quello che era in grado di fare la caparbietà umana.


 

  
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