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Autore: kasumi    04/01/2012    6 recensioni
Questa breve ff comica vuole raccontare i fatti di “Something Blue” (quarta serie) in modo alternativo. Willow è appena stata lasciata da Oz e fa un incantesimo per far avverare tutto quello che dice, tentando così di far diminuire il dolore che prova.
Attenzione: contiene una coppia inedita! XD
Buon divertimento! ^o^
Genere: Comico, Commedia, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Buffy Anne Summers, Un po' tutti, William Spike, Xander Harris
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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--- Something Weird ---


Tutti i personaggi di Buffy The Vampire Slayer sono di proprietà di Joss Whedon, 20th century fox e di tutti gli altri aventi diritto.

Questa breve ff comica vuole raccontare i fatti di “Something Blue” (quarta serie) in modo alternativo. Willow è appena stata lasciata da Oz e fa un incantesimo per far avverare tutto quello che dice, tentando così di far diminuire il dolore che prova.
Attenzione: contiene una coppia inedita! XD

Qualcuno potrebbe trovarla un mucchio di stronzate... Ma siate clementi: è stata scritta solo per divertire!! XD

Nota: il titolo è una modifica di quello originale e significa “Qualcosa di strano/bizzarro”

Genere: “What If”, parodia, commedia, avventura.

Rating: verde

Scritta nei primissimi giorni di gennaio 2012, probabilmente in seguito all’indigestione della cena dell’ultimo dell’anno!

Revisionata il 28 febbraio 2013


Capitolo unico



“Buffy, sei una calamita per i demoni!” Disse Willow, seduta sul letto della sua stanza all’università.
“E se Xander ci tiene così tanto a sorvegliare Spike, invece che stare con me e tirarmi sul il morale, che se lo sposi pure!” Concluse velenosamente.
“Will, non prendertela con lui. Noi non abbiamo niente a che fare con la decisione di Oz.”
“Soffro solo a sentirne il nome.”
“Mi dispiace. Vedrai che col tempo passerà.”
“Dite tutti la stessa cosa! E siete tutti troppo impegnati con le vostre cose per stare vicino a me!”
“Non è come credi…”
“Buffy, non voglio la tua pietà. Lasciami da sola con il mio dolore e risparmiami quello sguardo triste!” Concluse la Rossa.
La Cacciatrice chiuse la porta dietro di sé e sospirò.

***

Dall’altra parte della città, Spike stava guardando la tv nel seminterrato di Xander, legato alla poltrona con delle corde resistenti.
Xander sussultò improvvisamente ed alzò gli occhi dal fumetto preferito. “Mi sento strano.”
“Forse hai la febbre. O stai per avere un infarto.” Gli rispose canzonatorio Spike. “In quel caso, vedi di slegarmi subito. Non voglio morire ingloriosamente in questo buco merdoso.”

Xander era molto infastidito dalla presenza di Spike e dal suo continuo chiacchiericcio. Ed aveva anche paura di lui. Sapeva di come si era quasi azzuffato con Buffy nella vasca da bagno di Giles e ne temeva la forza e l’astuzia diabolica.
Per farla breve, temeva di svegliarsi un giorno con un bel morso sul collo.

Ma Giles si fidava di Xander e confidava nella sua discrezione. Inoltre, l’aveva più volte rassicurato.
Tutto quello che doveva fare, era ficcare il vampiro davanti ad una televisione, con la sua bella tazza fumante di sangue di maiale, e lui se ne sarebbe stato buono come un bambino.

E poi, sebbene Spike fosse un rompiscatole, Xander doveva ammettere che poteva risultare anche simpatico e divertente, se preso per il verso giusto.
E decisamente attraente.

Aspetta. Da dove venivano fuori quei pensieri? Perché era passato così velocemente dall’odio e dal risentimento a – questo? E perché lo trovava improvvisamente così slanciato ed atletico?
Perché le sue labbra apparivano improvvisamente così invitanti?
Dio, come aveva potuto essere così cieco da non accorgersene prima?!
Xander scosse la testa per tentare di schiarirsi le idee.

“Xander, per favore. Slegami.” Scongiurò il vampiro. “Queste corde sono troppo strette e mi bloccano la circolazione.”
“Ma tu non ne hai una.” Disse Xander, ma si avvicinò lo stesso al vampiro per fare come gli chiedeva.
Spike si alzò in piedi e si massaggiò i polsi. “Grazie Amore. Ero tutto indolenzito.”
I due ragazzi si guardarono l’un l’altro, sbalorditi.
“Ehi, che ti prende? Perché mi hai chiamato così?”
“Non lo so.” Ammise Spike. “Sai prima, quando hai detto di sentirti strano? Ecco, anch’io ho provato la stessa sensazione.”
“Come ti sei sentito?”
“Oh no, non chiedermelo. E’ troppo imbarazzante.” Spike arrossì un poco.
“Dimmelo, ti prego.” Lo pregò l’altro.
“Okay. Ti ho guardato e… ho sentito l’impulso di accarezzarti.”
Xander sbattè le palpebre. “Anche io mi sono sentito esattamente nello stesso modo. Che diavolo ci sta succedendo?!”
“Non lo so. So solo che… all’improvviso provo un’attrazione irresistibile verso di te.”
Gli occhi marroni si persero in quelli azzurri e si gettarono l’uno nelle braccia dell’altro, baciandosi febbrilmente.

***

Il campanello della casa di Rupert Giles, ex bibliotecario del liceo di Sunnydale, suonò insistente.
L’uomo si sistemò gli occhiali e andò ad aprire la porta. Davanti a lui, due uomini sorridevano e si stringevano la mano.
“Signor Giles, è successa una cosa straordinaria!” Disse Xander.

***

Buffy, Anya e Willow li raggiunsero appena possibile, allarmate dalla telefonata impazzita di Giles.
Xander stava seduto in braccio a Spike e si tenevano la mano.
“Oh! Come sono carini!” Esclamò Willow, con gli occhi luccicanti. “Finalmente hanno fatto pace!”
“Oh, c’è di più. Non vedi che sono innamorati?” Disse Anya, sorprendentemente calma.
“Certo ragazze, e siete tutte invitate al nostro matrimonio.” Annunciò il moro, prima di baciare teneramente Spike.
“Quanto vorrei essere cieco in questo momento…” Commentò l’ex osservatore.
“Io invece li trovo decisamente sexy!” Confessò Anya. “Guardare Xander mentre bacia un uomo è sempre stata una mia fantasia!”
“Hai sentito, Pet? Facciamole contente. Diamo spettacolo.” Suggerì Spike, socchiudendo le labbra per un bacio.
Xander rispose all’invito e si avvinghiò selvaggiamente sulla sua lingua.
“Oh! Come sono arrapanti!” Farfugliò Anya, estasiata.
“Tu sei una donna disturbata!” Disse Buffy. “Anche se devo ammettere che mi fa piacere vederli felici. Ma, ehi, tu non eri innamorata di Xander?”
“Certo. Ma chi ha detto che non posso averlo comunque? E magari contemporaneamente a Spike?” Anya le fece l’occhiolino.
“Rettifico.” Disse Buffy. “Sei una donna veramente disturbata!”

***

Dopo una mezzora ininterrotta di baci appassionati, Buffy si stancò di tenere le mani alzate per tapparsi le orecchie.
“Li faccia smettere, la prego!” La ragazza supplicò Giles.
“Non posso farci nulla, Buffy!”
“Non ce la faccio più! Me ne vado in cimitero a fare la ronda!” Annunciò la Cacciatrice.
Ma appena aprì la porta per uscire, sussultò e la richiuse immediatamente, poggiandoci contro la schiena.
“Signor Giles… C’è un problemino…”
L’ex osservatore si accigliò e venne a spiare fuori dalla porta. Un’orda di demoni assassini stava avanzando verso la casa. Richiuse la porta velocemente e guardò Buffy con occhi spalancati.
“Presto! Tirate fuori le armi!” Ordinò.

***

La gang uscì nella terrazza del piano superiore. Dozzine di creature avevano circondato la casa e molte altre continuavano ad arrivare. I ragazzi guardarono in basso e rabbrividirono. Sebbene fossero – momentaneamente - al sicuro, dovevano assolutamente fare qualcosa per sbarazzarsene.
“Amore mio, ho paura!” Disse Xander, stringendosi a Spike.
“Non temere, Pet. Ci sono qui io a proteggerti.”
“Ma senti un po’ ” Disse Buffy. “Se vuoi davvero proteggere il tuo cucciolo impaurito, perché non vieni giù con me a farli a fettine?”
Spike annuì. “Con piacere!”
“Torna presto!” Disse Xander con voce commossa, sventolando un fazzolettino.
“Quanto sono carini!” Ripetè Willow, per la centesima volta nella serata.

***

Mentre Buffy e Spike lottavano contro i demoni fianco a fianco, la ragazza rifletté che era la già seconda volta che combatteva dalla stessa parte della sua nemesi - la seconda volta che succedeva un evento di tale portata! La prima volta era stata con Angel, quando avevano aiutato Spike a cercare gli ingredienti per fare l’incantesimo d’amore per Drusilla e avevano incontrato quel gruppo di vampiri vendicativi.
Ed incredibilmente, combattere al suo fianco si stava rivelando più piacevole di quello che si era aspettata. Perché, dopo tutti i loro scontri passati, ognuno di loro conosceva perfettamente la tecnica dell’altro. Sapeva prevedere le sue mosse, ne conosceva i colpi letali e le debolezze. E combattere assieme veniva estremamente naturale, come se fossero nati per quello.
Così, a vederli così affiatati, un osservatore esterno avrebbe potuto giurare che avessero combattuto fianco a fianco per anni, per raggiungere un tale grado di alchimia e complementarietà.
La coppia si allontanò presto dalla casa di Giles e andò incontro alla massa di demoni che arrivava da tutti i fronti. Non sembravano preoccuparsi troppo della loro quantità, visto che non si divertivano in quel modo da un sacco di tempo!

“Quando ti sei accorto di essere gay?” Chiese Buffy.
“Non c’è stato un momento preciso. L’ho saputo e basta, guardando quell’uomo meraviglioso.”
“Oh, allora sei sempre stato bisessuale. Non dirmi che… oh!” Si mise una mano davanti alla bocca. “Non dirmi che sei pure stato con Angel!”
“Ti sconvolgerebbe tanto?”
Buffy represse un mezzo svenimento. “Non voglio fare la parte della persona chiusa mentalmente, ma… Voglio dire, siete così diversi.”
Spike le rivolse un largo sorriso.
“L'amore non è un fatto di cervello. E’ passione, passione che ti squarcia da dentro e ti fa fare quello che vuole. Io sarò pure uno schiavo della passione, ma almeno sono abbastanza uomo da ammetterlo.”
“Oh, che romantico! Xander è un uomo davvero fortunato!” Disse Buffy, aggiungendo poi tra sé ‘Mai che capiti a me una tale fortuna, che cavolo!’
“Sono io ad essere fortunato ad averlo.” Disse Spike con occhi sognanti.
“Spike, promettimi che se mai ti lasciassi con Xander, mi prenderai in considerazione come possibile partito!” Disse seria.
“Buffy! Che cavolo stai dicendo?”
“Sembra così strano... ma vederti così dolce e premuroso con lui, mi ha fatto cambiare idea su di te.”
“Io amo Xander e non ho nessuna intenzione di lasciarlo. E non ho affatto intenzione di tradirlo con una parodia bionda di un nano da giardino!” Sbottò lui.
“Che cosa?! Ritira subito quello che hai detto!” S’imbronciò lei.
“Non ci penso nemmeno. Farai meglio a fare il filo ad un altro vampiro!”
Buffy si arrese e cambiò argomento. “Sembra che i demoni si siano finalmente esauriti. Torniamo indietro.”

***

Appena rientrati in casa, Xander corse incontro al suo compagno.
“Mio eroe!” Disse, strizzandolo in un abbraccio da togliere il respiro.
“Non ci posso credere!” Disse Buffy “Una volta abbracciava e vezzeggiava in quel modo solo me!”
Le mani di Xander scesero a toccargli il sedere.
“Okay, non proprio in quel modo.” Si affrettò a precisare.

La ragazza attraversò l’ingresso e si sedette vicino ad Anya.
“Non sono incredibilmente sexy?” Chiese l’ex demone.
“Sai, inizio a pensarlo anche io.” Ammise Buffy. “Credo che dovremo abituarci a questa visione.”
“Sarebbe magnifico.”
“Se solo potessi essere baciata anch’io in quel modo …”
“Ehi, Xander è mio!” Urlò Anya.
“Come? Spike può farlo e io no? Bah… Comunque non stavo pensando a Xander.”
“Oh, allora fantastica pure.”
Le due ragazze sospirarono all’unisono.


*FINE*



  
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