Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Valerie    04/01/2012    4 recensioni
- Andromeda che fai? - la voce di Bellatrix le giunse da dietro le spalle , - Cos’hai in mano? – le chiese ancora, mettendosi in punta di piedi per vedere oltre la sua spalla.
- Dov’è nostro padre? – fu l’unica cosa che domandò, evitando accuratamente di risponderle e continuando a darle le spalle.
- Adesso è occupato, Dromeda, si trova nella sala riunioni - fece Bella spazientita, incrociando le braccia al petto e alzando il naso in segno di stizza.
- Perfetto – esclamò la sorella uscendo dalla stanza in cui si trovavano.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Andromeda Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nick: Valerie90 /Valerie

Titolo: Pure blood. Mixed blood.

Raiting: Verde

Pacchetto: Xilofono

Personaggio principale: Andromeda Black

Prompt: Sangue

Genere: Generale

Note: One-shot

NdA://

 

 

 

Pure blood. Mixed blood

 

 

- Andromeda che fai? - la voce di Bellatrix le giunse da dietro le spalle , - Cos’hai in mano? – le chiese ancora, mettendosi in punta di piedi per vedere oltre la sua spalla.

- Dov’è nostro padre? – fu l’unica cosa che domandò, evitando accuratamente di risponderle e continuando a darle le spalle.

- Adesso è occupato, Dromeda, si trova nella sala riunioni -  fece Bella spazientita, incrociando le braccia al petto e alzando il naso in segno di stizza.

- Perfetto –  esclamò la sorella uscendo dalla stanza in cui si trovavano.

Non arresa, la mora la seguì di soppiatto lungo il corridoio.

Nel camminare notò che Andromeda teneva tra le mani due bicchieri colmi di un denso liquido scuro.

Arrivata innanzi un massiccio portone d’ebano, la seconda delle sorelle Black, pronunciò la parola chiave ‘Runespoor’.

Dei fragorosi clangori si levarono dietro le pareti di fredda pietra nera e poco dopo uno spiraglio si aprì, lasciando libero il passaggio.

Entrò, noncurante dei volti interrogativi dei presenti seduti attorno al lungo tavolo che occupava la lunghezza di tutta la sala.

- Andromeda, a cosa devo questa improvvisa interruzione? – le chiese suo padre, alzandosi da capotavola.

Senza rispondere, la ragazza sbatté veementemente i due bicchieri di fronte a lui, facendo rovesciare parte del loro contenuto.

L’uomo soffermò lo sguardo su di essi per poi prenderne uno tra le dita sottili e affusolate: era un calice colmo di un liquido simile a del vino rosso, ma molto più scuro e denso.

Lo fece roteare leggermente per poi avvicinarlo al viso ed inspirarne l’odore.

Fece lo stesso con l’altro.

 - È sangue – sentenziò.

Tutti lo guardavano perplessi ed esterrefatti, senza riuscire a capire dove la giovane Black volesse arrivare.

- Quale dei due appartiene ad un mago Purosangue, padre? – gli chiese Andromeda a mascella serrata.

L’uomo sorrise beffardo.

- Tu credi che io non sappia riconoscere il vellutato sangue di un vero mago da quello putrido e annacquato di un mago a metà? – le chiese irritato, ma pur tenendo sotto controllo il proprio tono di voce.

- Non avete risposto alla mia domanda – controbbatté la ragazza.

Colta la sfida, il signor Black prese il bicchiere di destra e ne rovesciò il contenuto a terra.

Prese poi il bicchiere di sinistra e se lo portò nuovamente sotto il naso, respirando a pieni polmoni il suo odore.

- Ah! Il profumo della purezza! – disse pomposo, per poi accostare il bicchiere alle labbra e sorseggiare un po’ del così prelibato nettare.

Andromeda non disse nulla, ma silenziosa tornò sui suoi passi, fino ad arrivare sull’uscio del grande portone.

- Grazie padre – gli disse alzando il tono della voce, di modo che tutti potessero sentirla, - Grazie perché mi avete fatto capire –

L’uomo la guardò benevolo, contento che la figlia stesse finalmente comprendendo l’importanza della purezza del sangue.

- Mi avete fatto capire che essere Purosangue o Nati Babbani o Mezzosangue, non qualifica l’essere maghi – continuò lei.

L’espressione sul volto del padre si irrigidì, lasciando posto ai duri lineamenti di poco prima.

- Ma cosa…? –

- Siete stato voi a dimostrarlo, padre, e sapete come? – si fermò per un attimo, guardandolo intensamente negli occhi.

- Vi dirò solo una cosa: il sangue che avete versato a terra è di un mago Mezzosangue –

Negli occhi del signor Black balenò un lampo di vittoria.

- Ma in entrambi i bicchieri v’era lo stesso sangue –

Con queste parole, Andromeda voltò le spalle all’intera sala, permettendo al massiccio portone di richiudersi con lo stesso alto clangore.

- Addio, Bella – disse poi superando la statua di gesso della sorella che incrociò dopo pochi passi lungo il corridoio.





2 CLASSIFICATA  al Case contro Case - contest di Herms

Pure blood, mixed blood - Valerie90 


VALUTAZIONE: 


Grammatica e sintassi: 9,40/10 
-0,20: errore di distrazione. Hai scritto "accupava" invece che "occupava". 
-0,20: concordanza. Hai scritto "tutto la sala" al posto di "tutta la sala". 
-0,10x2=0,20: accenti sbagliati: hai scritto "sbattè" e "controbattè" con gli accenti errati, se controlli questi errori sono iterati. 

Lessico e stile: 8,5/10 
Il lessico non è male, è semplice ma non ripetitivo e scorre bene. Ti segnalo solo alcuni punti: 
"facendo rovesciare parte del loro contenuto.” piuttosto che facendo rovesciare io cercherei un sinonimo, perchè nella botta non è proprio come termine. È una sottigliezza, ma anche il tempo verbale di per sé non suona benissimo. 
“le chiese irritato, ma pur tenendo” allora, in questo punto eviterei il “ma”, è superfluo visto che già il “pur tenendo” è avversativo di suo. 
“ lasciando posto ai duri lineamenti di poco prima”, non so se il termine “duri” possa andar bene in questo caso, visto che in precedenza sostieni che la guada con aria benevola, per cui i suoi lineamenti non sarebbero dovuti essere “duri”. 

Caratterizzazione: 9/10 
Decisa, risoluta. È convinta delle sue azioni, quando ottiene le sue prove fa quello che deve fare. È proprio Andromeda, brava. 
Anche suo padre è ben definito, il classico Purosangue convinto delle sue idee, della sua eredità culturale. 
L'unico personaggio che non mi persuade fino in fondo, anche se è marginale, è Bellatrix. Un po' dubito che avrebbe assistito alla scena senza prendere la difesa del padre e dei suoi principi, e non avrebbe tentato di fermare la sorella. 
Comunque la caratterizzazione in generale è più che buona. 

Gradimento personale: 8/10 
Formalmente la storia ha ben poche sbavature, è corretta sintatticamente, il messaggio è abbastanza profondo, è un momento importante per la protagonista, ma devo dire che non mi ha trasmesso moltissimo. 
Non voglio dire che è una brutta storia, tutt'altro, solo ritengo che se fossero state espresse le emozioni, i pensieri di Andromeda, essa avrebbe trasmesso di più al lettore. 
Nel complesso è un buon lavoro, complimenti. 

Totale: 34,90/40. 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Valerie