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Autore: DaughterOfDawn    05/01/2012    2 recensioni
Quanti misteri ancora invadono senza pietà le nostre vite, quanti abissi ci restano aperti davanti, insondabili. E lì sempre resteranno. Ad ognuno il suo. Perché la fame di Conoscenza, l'attrazione della Follia sono inestinguibili.
Genere: Dark, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Versi sparsi'
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LIgnoto

Cosa cerchi, o viaggiatore,
vagando di luogo in luogo
senza mai fermarti?
Cosa cerchi nell’Ignoto,
Nel buio di ciò che non conosci?
È l’Ignoto che desta il tuo desiderio,
è lo Sconosciuto che ti attrae,
son le Ombre che allettano la tua anima.

Cosa cerchi, o credente,
in un dio che non conosci
ma in cui tanto speri?
È un conforto irreale
ciò che ti dà l’Ignoto,
è una vana speranza, illusoria
che ti aiuta a continuare,
è una fede inesistente
che però regala Calore.

Cosa cerchi, o dannato,
tormentandoti giorno e notte
nel Freddo Eterno della tua anima?
È  l’amore che tu cerchi,
o forse soltanto un po’ di Pace?
E tu sai che solo nell’Ignoto,
nella Morte la puoi trovare.

E tu cosa cerchi, o sapiente,
che dell’Ignoto crei la mappa?
È troppo oscuro il baratro
 di ciò che non comprendi?
Ti manca il Desiderio,
ti manca la Fede,
ti manca la Disperazione.

Cosa c’è dentro l’Ignoto, o Morte,
tu che il Mistero più grande sei?
Quanto gelido è il Tuo abbraccio?
Quanto buio è il Tuo mondo?
Mi affascini, mia Ispiratrice.

O Vita, tu che tanto ci fai soffrire,
quanto fitti sono i tuoi Misteri?
Dall’Ignoto buio ci porti alla Luce
per poi richiamarci indietro.
È l’occasione di cambiare
quella che tu ci offri,
 è la possibilità di migliorare,
di fare esperienze, belle e brutte,
di conoscere ciò che non sappiamo.

E io, effimera creatura,
cosa cerco in Lei
di cui non so nulla?
Cosa cerco in Lei
di cui conosco solo la pallida ombra?
L’anima mia mi porta a soffrire in silenzio
per ciò che mai saprò.
È il suo Ignoto che mi porta a desiderarLa,
il suo Mistero,
che intorno a lei non è oscuro,
ma si fa Luce,
tanto intensa da accecare.

So che mia non sarà mai,
come mai alcuno di noi potrà
esplorare l’Ignoto baratro
che si spalanca di fronte a lui.
Ma questa è una ricerca che non ha fine,
sul filo del confine tanto impalpabile
tra Conoscenza e Follia.

  
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