Fanfic su artisti musicali > Altri
Ricorda la storia  |      
Autore: shiemi01    06/01/2012    2 recensioni
Salve, questa è la mia prima one-shot. Per specificare è una song-fic.
E' una canzone molto significativa e travolgente,soprattutto romantica, secondo me!Diciamo che la consiglio a tutti quelli che amano l'amore anche se hanno preso delle bastonate in queste questioni, ma anche solo a chi ama la cantante P!nk. Vi auguro una buona lettura!
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

GLITTER IN THE AIR

http://i44.tinypic.com/2507384.jpg[/IMG]

Glitter in the air… a sentirlo suona quasi strano,originale, no?
Bè letteralmente è solo ‘’Brillantini nell’ aria’’. La prima volta dirai sarà una di quelle solite stronzate che ripetono cento volte le stesse cose, senza senso, stesso ritornello ripetuto venti volte, stesse parole nel corso della canzone ripetute altrettante volte.
Ma questa è la storia di una canzone diversa secondo me, molto speciale, significativa, che ha solo bisogno che l’ascoltatore si lasci travolgere e il lettore capisca le parole, perché la musica non và solo ascoltata ma anche capita, letta e soprattutto ricordata, la cosa migliore che si possa fare, quello che farò io oggi con questa celebre canzone di P!nk. Un’artista fuori dal comune secondo la mia opinione.
Ora vi riporterò esattamente la traduzione del testo in italiano. Alla fine dirò cosa ne penso io, ma voglio sapere anche cosa ne pensate voi ,non solo della mia song-fic ma anche di questo testo, di queste parole.

 

Hai mai nutrito chi ami semplicemente col tocco della mano ?
Chiudi gli occhi e fidati...fidati e basta...
Ha mai gettato un pugno di brillantini nell'aria ?
Hai mai visto la paura negli occhi..
E detto...non mi interessa e basta
 
Manca solo mezz'ora al punto di non ritorno
Alla punta dell'iceberg...
Al sole prima delle scottature...
Al tuono prima del bagliore
Al respiro prima di una frase
Ti sei mai sentito così ?
 
Hai mai odiato te stesso per stare al telefono ?
La tua intera vita aspettando un anello per credere di non essere solo...
Sei mai stato toccato così dolcemente da piangere ?
Hai mai invitato uno sconosciuto ad entrare ?
 
Manca solo mezz'ora al punto di oblio
Alla clessidra sul tavolo
Alla camminata prima della corsa
Al respiro prima del bacio
Alla paura prima della passione
Ti sei mai sentito così ?
 
Eccoti qui seduto in giardino
Preparando il caffè...
Chiamandomi "Zuccherino"
Tu mi hai chiamato "Zuccherino"
Hai mai desiderato che una notte non finisse mai ?
Ridendo così che la luna e le stelle lasciassero una sottile corda scendere ?
Hai mai trattenuto il respiro pensando...Potrà mai andare meglio di stanotte?...?

 

Eccovi la traduzione.
Io penso che già la prima strofa dica tutto da sola, parli. Vuol dire che con l’amore si nutre, si ama, rende cosi pieni che a volte ci si sente quasi vuoti. Ti guardi allo specchio e vedi un luccichio negli occhi, quello strano bagliore, da sembrare quasi brillantini…sembra che vi abbiano racchiuso la luna e le stelle al loro interno. Gli occhi, lo specchio dell’anima, quelli che cerchiamo di guardare quando ci interessa una persona, in modo da stabilire un contatto visivo, per scrutarci dentro a vicenda, cogliendo le emozioni che proviamo. C’è chi accetta che questo sguardo ci trapassi, c’è chi distoglie lo sguardo perché le emozioni dicono chi siamo… Chiudere gli occhi e fidarsi, questo forse è il passo più difficile, fidarsi, è una cosa che viene da se secondo me, è una cosa molto difficile da spiegare… Io ho gettato dei brillantini in aria, non so voi…ma io si, quando ero in preda alla felicità, però poi c’era quella paura negli occhi, tale da farti mollare tutto e dire ‘’non mi interessa, basta!’’.
Io ho odiato me stessa, forse per dare troppo amore, per fidarmi troppo, per essere a volte impulsiva. Forse perché non ho aspettato che quella clessidra sul tavolo finisse tutti i granelli di sabbia, attendendo che si depositassero sul fondo, forse perché invece di fare la camminata prima della corsa, io ho corso direttamente, forse perché invece di respirare, alla sua vista mi si è bloccato il fiato, il cervello, sono andata in tilt e non lo ho neanche baciato, nemmeno sfiorato il pensiero della passione, lo ho solo osservato. Ho trattenuto il respiro pensando, come stò facendo ora, ‘’Riusciremo mai a stare insieme, un giorno?’’.

So che forse è diventata una cosa sdolcinata e che forse non vorrete leggerla ma vi capirò, è un mio sfogo, uno sclero personale. Se vorrete raccontarmi anche voi il vostro sarò felice di leggerlo. Vi ringrazio tutti, anche solo chi aprirà questa pagine e subito dopo la chiuderà.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Altri / Vai alla pagina dell'autore: shiemi01