What trigun means?

In una calda sera d’estate Vash, Knives, Legato e Wolfwood, stavano mangiando allegramente a un bel tavolo riccamente imbandito. (Allegramente perché avevano tutti alzato un po’ il gomito e "tavola riccamente imbandita" perché, conoscendo Legato, gli altri tre avevano paura di rimanere a bocca asciutta. Il conto lo paga Knives, ma questo non c’entra nulla). Dato che erano tutti brilli, non si ricordavano dei loro diverbi ne del perché si trovassero lì e si divertivano da matti. I due gemelli, un braccio intorno alle spalle dell’altro, cantavano a squarciagola canzoni in dialetto, mentre Legato e Wolfwood discutevano animatamente: uno di stermini di massa e l’altro di belle donne, ma sembrava che si capissero alla perfezione. “Cosa?” chiese un certo punto Knives al fratello. “Hm?” “Che cosa sarebbe ‘trigun’?” “Non lo so …mi è uscito così” rispose Vash con un vago sorriso. “A stare con gli uomini ti sei rimbambito?!” disse Knives che nonostante tutto l’alcool ingerito manteneva un minimo di lucidità. “Parli e non sai nemmeno tu cosa dici!” Ora tutti e quattro erano impegnati a esporre la propria teoria per spiegare il significato di quella strana parola. “Sembra il nome di un dentifricio” azzardò Nicholas, “Uno di quelli che rimuovono tutta la carie” “Ma no!” si intromise Legato, “deve essere il nome di una qualche offerta promozionale sulla vendita delle pistole ‘Prendi tre e paghi due’” “Mh …. Ne dubito. Se lo ha detto Vash potrebbe solo essere una qualche marca di ciambelle” disse Knives guardando il gemello come chi crede di aver risolto l’arcano. Vash si limitava ad osservare gli altri scuotendo la testa. Mentre Legato stava dicendo che poteva trattarsi di una camomilla molto potente per pistoleri con disturbi psichici, Vash si alzò di scatto facendo cadere la sedia. Legato sorrise pensando di aver trovato la soluzione, ma invece Vash: “Dov’è il bagno?” chiese a fatica con una mano sulla bocca e un leggero colorito verdognolo in volto. Knives fece una smorfia e indicò col braccio la direzione al fratello che però fece solo in tempo a voltare l’angolo prima di … di … bhè sappiamo bene tutti cosa succede quando Vash beve molto, no? Dopo tre ore, erano ancora tutti lì che parlavano e ognuno voleva avere ragione. Tutti tranne il povero Vash che stava in disparte con un fazzoletto bagnato sulla fronte. La discussione però era ormai degenerata e stavano per arrivare alle armi quando Nicholas si mise a fissare Vash. “Secondo me si riferisce a te , Testa a punta!” “Non scherzare” disse Vash che lottava col mal di testa. “Ma sì” insistette Wolfwood “si riferisce alle tue tre pistole!” “È troppo assurda come spiegazione per essere vera” continuò Vash ridendo, “Certe cose possono succedere solo in un manga, non nella realtà!” Scoppiarono a ridere fragorosamente, eccetto il reverendo che aveva messo il broncio. La mattina seguente si svegliarono tutti con un gran mal di testa e un senso di smarrimento. Nessuno osò parlare. Si limitarono a darsi un’occhiata confusa e ad andare ognuno per la propria strada.

…

Alcuni giorni dopo

“Mio Signore è arrivato questa per voi” disse Legato porgendogli una lettera. Knives la aprì e dopo averla letta cacciò un urlo tremendo. “Cosa succede?” domandò Legato allarmato. Knives fissò minacciosamente il suo servitore e poi disse “Legato da oggi mangerai solo pane e acqua!” “Che ho fatto per meritarmi questo?” disse Legato singhiozzando. Ma Knives non lo stava ascoltando. I suoi pensieri erano tutti rivolti a come pagare l’esorbitante cifra del conto. “Forse potrei trovarmi un lavoretto part-time” pensò tra se e se. “Ma cosa sto pensando. Meglio ucciderli tutti e basta” e rise.