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Autore: kymyit    07/01/2012    2 recensioni
Quando Lilithmon riceve nel suo castello il digimon diavolo Phelesmon, non è mai una festa, non per la padrona di casa e tantomeno per la sua subalterna, la sua prediletta, JetSilphymon. Perché, usufruendo di tutto il fascino ambiguo che possiede, Phelesmon non perde certo tempo per corteggiare sia l'una che l'altra. Ma mentre le sue parole infastidiscono Lilithmon, JetSilphymon...
[leggeri accenni shoujo ai]
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Chronicles of Light and Darkness' Quest'
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-Sono lieto di rivederla, Maestra Lilithmon.-
JetSilphymon fece un rispettoso inchino e chiuse silenziosamente la porta della sala in cui lei, la sua signora, aveva appena ricevuto Phelesmon, il luogotenente del Demone dell’Accidia Belphemon. Non era chiaro se lo facesse per diletto o reale attrazione ma ogni sacrosanta volta che si presentava al castello, il diavolo non si esonerava dal lusingare la Maestra con tutto il suo repertorio di smancerie troppo mielose persino per gli strazianti pensieri di carta velina che accompagnano le praline di cioccolato. E come gli sventurati dolciumi, anche quelle parole avevano durata breve nei ricordi della Maestra, la quale provava una sorta di prepotente repulsione nei suoi confronti. Ma a lui questo non sembrava importasse, tutt’altro, lo divertiva al di fuori del fatto che fosse realmente attratto da lei. Le risposte secche che dava ai suoi elogi fungevano da carburante per le fiamme del suo immenso ego. I loro botta e risposta si susseguivano per interminabili minuti, a volte anche ore, sempre uguali, gli argomenti erano pressoché i soliti: dominio, carneficina e alleanza.
Le continue avances del diavolo fungevano da fastidioso intermezzo alla conversazione che lei, JetSilphymon, si trovava ad ascoltare fuori della porta. Perché era una subordinata come tutti, nonostante in realtà fosse molto più vicino alla sua Maestra di chiunque altro, persino del digimon che le ronzava intorno come una fastidiosa mosca.
Al termine di quelle riunioni, entrambi lasciavano la stanza e Lilithmon le sorrideva a suo modo, invitandola tacitamente nelle sue stanze, dove le avrebbe riferito ogni cosa. Non le domandava perché non la facesse assistere direttamente ai colloqui, già lo sapeva.
-Qualcuna è gelosa, eh?- gli occhi ambrati di Phelesmon parevano volerla trafiggere, tanto erano taglienti e infidi. I suoi denti aguzzi in bella mostra la schernivano divertiti, oh quanto avrebbe voluto strapparglieli uno a uno!
-Di te?- rise divertita a quell’affermazione troppo ingenua per essere uscita dalla sua bocca –Mi spiace deluderti, ma sei la mia ultima preoccupazione.-
-Mi riferivo alla Maestra.- ribatté quello, senza smettere di sogghignare, anzi, con gli occhi socchiusi e il viso appena rivolto verso l’alto era assolutamente beffardo. E quella frase la colse impreparata, tanto che sul suo volto si dipinse un’espressione sciocca per la quale si maledì aspramente. Dandogli immediatamente le spalle sperò che lui lasciasse cadere, che se ne tornasse dal suo Maestro e sparisse dalla sua vista, ma, ovviamente, lui non lo fece.
-Credo faccia la preziosa.- insinuò posando le mani vermiglie sulle spalle nude di lei, proprio fra gli abiti e la corazza. La sua pelle era gelida contrariamente a quanto tutto quel rosso avrebbe potuto far pensare. Stentò a trattenere i brividi e si scosse per allontanarlo da se.
-Non ti permetto di rivolgerti a lei a questa maniera! - esclamò perentoria fulminandolo con lo sguardo. Invano. I suoi occhi erano come specchi, o forse gomma: respingevano ogni suo attacco, ogni tentativo d’intimidazione. Neppure sprofondando in essi sarebbe riuscita a comprendere cosa si celasse al di là di quello sguardo compiaciuto ostentato quasi con prepotenza.
Difatti, Phelesmon rise fra se e se, scuotendo le spalle ritmicamente a tempo della sommessa quanto ambigua risata.
-Intendevo te, mia cara.- disse quando si fu calmato.
JetSilphymon, indispettita, afferrò l’asta della sua lancia e gliela rivolse contro. E non certo dal verso della girandola. Sbatterlo da una parte all’altra del corridoio con un potente vortice non era soddisfacente, preferiva un colpo secco e pulito dritto dritto alla sua gola.
-Oh, sii un po’ indulgente…- sospirò il diavolo scostando la lama col dito indice –Dopotutto ci conosciamo da così tanto tempo… -
-Troppo.- lo interruppe, secca.
-E ogni giorno è indimenticabile come fosse il primo.- asserì stucchevole.
-Hai intenzione di restare ancora per molto?-
JetSilphymon si riteneva una digimon molto paziente, altrimenti non si sarebbe mai spiegata come avrebbe potuto sopportare dapprima l’umore altalenante della Maestra e poi, come se già non bastasse, pure l’essere più viscido, più squallido, più fastidioso dell’intero universo. Essere che non smetteva di fissarla dritta negli occhi, che non accennava a fermarsi mentre i suoi passi veloci accorciavano le distanze fra loro. Essere che avvolse la coda scarlatta e cuneiforme ben stretta intorno ai suoi fianchi e le sollevò il mento fra pollice e indice.
-Posso?- le domandò suadente, godendo dell’imporporarsi delle guancie chiare della digimon le cui labbra rosee e lucide s’incresparono appena per emettere un profondo sospiro. La risposta giunse chiara e concisa, stridente come lo scricchiolio d’ossa rotte e dolorosa come un cazzotto in pieno viso.
Che poi fu esattamente quello che Phelesmon ricevette.
-Sparisci!- sbottò JetSilphymon fumante di rabbia.
-Ugh… eheheh…- non riuscì a trattenersi dal ridere nonostante il potente colpo l’avesse scaraventato sul pavimento tre metri più lontano. Tamponando il naso fracassato, il diavolo si rimise in piedi faccendo leva sul forcone –Però… hai un caratterino…- commentò alzando appena lo sguardo e se non fosse stato sicuro al cento per cento che quel colpo gli avesse danneggiato solo il setto nasale e non il cervello, avrebbe creduto di essersi immaginato un leggero dispiacere dipinto sul volto della digimon che gli diede immediatamente le spalle.
-Allora, sarà il caso che torni dal Maestro prima che si svegli.- disse lanciandole un’ultima occhiata. Il sangue gli ribollì nelle vene, ma s’impose di attendere, non era ancora pronta a cadergli fra le braccia e francamente sperava di poterla corteggiare ancora a lungo prima di stringerla a se, altrimenti avrebbe dovuto riconsiderare la stima che nutriva nei suoi confronti.
Lei, d’altro canto, non lo perse d’occhio finché non fu fuori dal castello, oltre l’orizzonte, troppo lontano per osservarlo ancora. Avrebbe detto alla Maestra e a chiunque altro che non era rimasta colpita di quei palesi quanto penosi tentativi di rimorchiarla e che voleva soltanto assicurarsi che il diavolo se ne andasse sul serio. Peccato che Lilithmon leggesse nel suo animo più di quanto lei stessa riuscisse a fare e, qualunque cosa provasse in quel momento, lei l'avrebbe saputo. Rientrando nel castello s’augurò soltanto che qualunque cosa fosse non implicasse una punizione della sua signora perché… beh, se proprio doveva essere d’accordo con quel pezzente d’un diavolo, Lilithmon sapeva essere molto gelosa talvolta.





Note:
Questa è... ehm... non lo so. *sincera* Dunque ultimamente Phelesmon mi piace parecchio. E' un cattivo ideale, ma io ho il dannato vizio di far fare cose buone anche i cattivi e così, durante uno dei miei viaggi mentali lui ha appunto fatto una cosa strappalacrime. Il bastardo ha fatto di testa sua dimostrando che mentre io mi divertivo alle sue spalle lui si era preso una cottarella per la signorina JetSilphymon. Q_Q E secondo me insieme sono anche carini. Mmmm... ovviamente quanto scritto su deriva unicamente dalle mie seghe mentali e non c'è in nessuna serie, anche se credo nell'ultima a breve apparirà il caro diavoletto *O* Spero sia bastardo ed infido e soprattutto: che duri U_U Per il resto, spero vi sia piaciuta questa cosetta, ci ho messo un po' a scriverla perché non trovavo le parole. Non perché sia un capolavoro di eccelsa beltà, ma perché il mio cervello si è prosciugato Q_Q (le idee le ho, anche troppe, è che non connetto, sigh...)
Ok, fatemi sapere che ne pensate e alla prossima, dai ^^

Baciottiiii!!
   
 
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