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Autore: Honest    08/01/2012    10 recensioni
Le farfalle divennero sempre più grandi fino a circondarla completamente, stringendosi attorno al suo corpo indifeso e ferito, come un'ombra oscura e maligna.
Non riusciva a respirare soffocata da quel tornado di insetti.
Genere: Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Courtney, Duncan, Gwen | Coppie: Duncan/Courtney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'The Little Collection of Horror Dreams'
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Black Butterflies




La ragazza mosse qualche passo nella stanza, illuminata da una strana e potente luce bianca.
Vide di fronte a sè una figura esile, magra a tal punto da risultare quasi smunta.
Il bianco della sua pelle si confondeva con l'ambiente chiaro ed accecante.
Courtney nel suo pigiama rosa pallido avanzò di pochi passi verso l'ombra bianca, che voltata di spalle sembrava guidarla come un faro nella notte.
La ragazza le posò una mano sulla spalla e questa si voltò di scatto.
Con sua grande sorpresa riconobbe il viso di Gwen, non potè distinguere la pupilla nei suoi occhi neri come il carbone ma vide chiaramente un ghigno crescere sulle sue labbra nere.
Gwen si sollevò in aria e dal suo petto iniziarono ad uscire piccole farfalle minacciose e demoniache. Le loro minuscole ali battevano all'unisono e vorticando in una strana danza producendo uno stridio assordante.
Courtney indietreggiò prima di accorgersi che il pavimento era ricoperto di vetro tagliente e spigoloso, il sangue che cominciò a uscirle dalle caviglie tinse quei vetri rotti di nero.
Le farfalle divennero sempre più grandi fino a circondarla completamente, stringendosi attorno al suo corpo indifeso e ferito, come un'ombra oscura e maligna. Non riusciva a respirare soffocata da quel tornado di insetti.
Allungò una mano alla ricerca di un appiglio ma non riuscì a liberarsi.
Osservò una delle farfalle crescere di taglia e avvicinarsi a lei sempre più velocemente, chiuse gli occhi spaventata e ...



Courtney si svegliò di soprassalto, aspirando un'enorme boccata d'aria.
Le gocce di sudore che le imperlavano la fronte avevano bagnato anche il suo cuscino di seta.
- Principessa stai bene ? - le chiese Duncan, sgusciando fuori dalle lenzuola e scoprendo il petto nudo. Quando si rese conto del suo sguardo spaventato la strinse in un abbraccio rincuorante.
- Io .. era solo un incubo. - disse, tentando di convincere sè stessa più che il suo ragazzo.
Lui le baciò la fronte con dolcezza e senza averlo programmato finì con l'unire le loro labbra in un bacio che si trasformò in qualcosa di più spinto. Lei si lasciò andare, provando a scordare l'orribile sogno appena fatto che infestava ancora la sua mente esausta.
Mentre Duncan le baciava il collo, lo sguardo di Courtney si rivolse alla finestra semi aperta a causa dell'afoso caldo estivo.
Una farfalla nera si era appena posata sul davanzale ...























Dovevo scrivere questa storia da almeno un secolo e ieri sera ho deciso di sfidare il tempo e mettermi all'opera.
Terzo racconto della mia serie sulle storie dell'orrore (orrore si fa per dire, dato che non sono poi tanto spaventose).
Questa volta è toccato a Courtney e ho deciso di "regalarle" un bell'incubo in cui per una volta è Gwen a vendicarsi.
Spero vi abbia fatto piacere leggerla e se volete lasciate un commentino che è sempre ben accetto.
A presto Honest

   
 
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