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Autore: irene862    09/01/2012    1 recensioni
Seguito di:
- dolce e delicata come il miele
- red line
Raccolta: Momenti di vita tra Gerard e Sophie
Dal quinto capitolo:
Lei cominciò a ridacchiare. Eravamo sedute sul divano, una di fronte all’altra.
“Non so proprio dove, quando e perché tu abbia deciso di fargli proprio quel regalo. Che piano strampalato!“
“Hey, mi hai aiutato tu a metterlo in pratica, non dimenticarlo. Anzi sono sicura che senza il tuo preziosissimo aiuto non ci sarei mai riuscita.”
“Mhm … forse. Comunque è bellissima! Mi piace molto. “ rispose lei sorridendo contenta
“Si, è stupenda! E sono contenta di regalargliela”
“E dell’altro regalo? Gli hai detto qualcosa?”
“Ma no, sei matta? Lo conosci, se glielo avessi detto si sarebbe precipitato qui sul momento lasciando baracca e burattini. Tu, mia madre e mio fratello siete gli unici a saperlo”
“Si, hai ragione. Sarebbe impazzito e avrebbe abbandonato set e film mandando a rotoli il suo contratto.”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Dolce e delicata come il miele'
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Last time - Intervista II _ Il film

Intervista II – Il film

 

 

 

In una piccola ed illuminata saletta del prestigioso Hotel Savoy di Londra, seduta su un comodissimo divanetto foderato di tessuto rosso sangue, attendo impaziente i miei ospiti. Il regista e i due attori protagonisti dell’horror “Sinfonia di sangue” che uscirà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo fra poco meno di un anno. Il mio cameraman è in piedi, accanto al divanetto, impegnato a sistemare gli ultimi dettagli prima delle riprese. Da parte mia vestita con uno scomodo tailleur color salmone, attendo con in mano il microfono e nell’altro un bicchiere di succo d’arancia.

Il primo a varcare la soglia ed entrare è il regista Colin Perck, professionista di notevole fama e bravura; dopo di lui vedo entrare l’affascinante e sempre bellissimo attore Gerard Butler ed infine la signorina Sophie St. Louis, che chiude la porta. Saluto tutti con una calda stretta di mano ed un sorriso cordiale che viene ricambiato da tutti.

Con dispiacere noto che, a parte me e la signorina St. Louis che indossa un delizioso abito nero senza spalline e decolleté dal tacco vertiginoso, i due uomini indossano jeans e t-shirt.

Scambiamo qualche parola prima della vera e propria intervista, soprattutto perché noto che la signorina St. Louis in Butler sembra molto nervosa, nonostante le rassicurazioni del marito. Ebbene si, la signorina St-Louis è, da poco, la bella moglie dell’attore Gerard Butler nonché madre di due splendidi bambini.

Mi avvicino a lei sorridendo e con qualche battuta riesco a farla rilassare un poco. Lei mi ringrazia con uno splendido sorriso luminoso. Parliamo un poco tutti assieme, prima improntando la scaletta delle domande, poi parlando e scherzando un poco.

L’intervista è stata una vera miniera di scoperte, allegria e tanti sorrisi. Abbiamo cercato di accontentare le moltissime fan del bell’attore che volevano dare una sbirciata nella vita privata del bel scozzese e della sua dolcissima moglie ma anche a tutti quelli interessati a questo splendido progetto cinematografico. Spero, quindi, che la seguente intervista diverta e faccia sorridere anche voi come ha fatto con me.

I: Grazie a tutti per essere qui e per aver accettato di farvi intervistare. I nostri lettori di VanityStar ne saranno deliziati.

C: Grazie a voi.

I: Iniziamo subito. Colin, come è nata l’idea di fare questo film?

C: Sinfonia di sangue è un progetto che sto seguendo personalmente da quasi due anni, ormai. E devo dire che, ora che progetto e realizzazione sono terminati, ne sono veramente orgoglioso. Non mi sono limitato, però, a rimanere dietro la macchina da presa ma ho partecipato anche alla stesura della scenografia, continuando a fare continue modifiche ai copioni degli attori. Li ho fatti impazzire!

(Sorride allegramente girandosi a guardare i suoi attori protagonisti)

I: Ahahahah! Davvero? Beh, è un progetto che ha richiesto un arco di tempo piuttosto lungo. Parlaci della trama del film, ti prego. Cos’è Sinfonia di sangue?

C: Il film di per se è un thriller che ho riadattato notevolmente. E’ la storia di Jason Newlin, un talentuoso ma sfortunato compositore musicale. Potremmo descrivere Jason come un uomo incapace di interagire normalmente a livello sociale con il suo prossimo ma con un intelletto sopraffino, geniale oserei dire. Purtroppo la sventura sembra volerlo perseguire; i suoi genitori muoiono entrambi di morte violenta. Lui distrutto dal dolore vuole scoprire la verità ma anche ritrovare serenità. Trova sollievo in un piccolo cottage di sua proprietà con la sola compagnia del suo pianoforte. Ed è proprio qui che incontra lei, Laila. Un personaggio che sarà per lui inferno e paradiso. E poi … beh, non vi resta che andare a vederlo al cinema!

I: Molto interessante ed avvincente direi. Mi hai incuriosita, devo ammetterlo! Personalmente, andrò a vederlo sicuramente. Le riprese sono state fatte tutte negli studios di Los Angeles?

C: Assolutamente no. Anzi, sono pochissime le scene a Los Angeles, la maggior parte sono esterne girate a Vancouver in Canada. E questo non solo per esigenze di copione ma anche per mia scelta personale. Abbiamo interpellato tutti gli attori e siamo partiti per un lungo soggiorno canadese.

 

I: Le riprese sono durate cinque mesi, vero?

C: Ebbene si. Un soggiorno lungo, divertente e avventuroso.

S: Assolutamente imperdibile, per quanto mi riguarda.

(Sophie si allunga per prendergli una mano, gliela stringe e gli sorride)

I: Beh, ora passiamo agli attori protagonisti. Cosa ci dici di loro?

C: Una sola parola. Insostituibili. Entrambi, assolutamente perfetti per il ruolo. Avevo detto fin dall’inizio ai produttori che volevo, anzi esigevo, che la parte di Jason andasse a Gerard. Un attore con uno straordinario talento, con il quale avevo già lavorato e che ritenevo perfetto per la parte.

G: Quanti complimenti… grazie!

(Sorride e si passa una mano tra i capelli come se non si aspettasse quelle parole)

C: Beh, non ne sono rimasto deluso. E’ stato magistrale.

I: E per la parte di Laila? Come e perché avete scelto Sophie?

(Colin scoppia a ridere e Gerard con lui)

C: Beh, se la parte di Jason era assicurata a Gerard per la parte di Laila abbiamo avuto delle difficoltà. Eravamo ormai quasi senza speranze! Dopo migliaia e migliaia di provini, il doppio o il triplo di quelli che si fanno solitamente, non eravamo riusciti a trovare l’attrice adatta al ruolo. Un ruolo, ad essere sincero, parecchio impegnativo. Comunque, mancavano un paio di giorni all’inizio delle riprese, in ritardassimo sulla tabella di marcia, e ancora non avevamo Laila. Un vero disastro!

(Sospira sconsolato al solo ricordo mentre con la coda dell’occhio vedo i coniugi Butler sorridersi complici)

I: E poi?

C: E poi la visione!

(Sophie scoppia a ridere allegra)

S: Oh, mamma che esagerazione!

(Colin le prende la mano e scuote la testa negativamente)

C: Ho avuto una visione. L’ho vista passeggiare e non ho avuto altri dubbi. Era lei e sarebbe stata perfetta. Passeggiava con i suoi figli quindi ho deciso di seguirla.

S: Mi ha spaventato a morte

(ribatte lei sempre sorridendo)

C: E’ vero! Lo ricordo ancora, avevi una faccia! (Sorride teneramente) Indossavi un lungo vestito bianco, senza spalline, i lunghi capelli sciolti sulle spalle e un’espressione serena sul viso. L’ho seguita per una decina di minuti prima che lei si accorgesse di me e poi le ho fatto la proposta.

I: La proposta? Le hai chiesto di sposarti?

G: Hey, hey… Lei è mia. E’ già sposata con il sottoscritto!

(Sophie e Colin scoppiano a ridere assieme)

C: Purtroppo no, anche se ci stavo pensando. No, scherzo! No, in realtà mi sono presentato perché ancora non ero a conoscenza del fatto che fosse la moglie di Gerard e le ho chiesto se poteva venire a fare un provino.

I: Oh, mamma mia. Un colpo di fortuna per entrambi. Colin tu avevi trovato la tua Laila e Sophie aveva rimediato un lavoro come attrice. E poi cosa è successo?

G: E’ successo che mi sono ritrovato mia moglie e i miei figli sul set all’improvviso. Lei confusa e i bambini curiosissimi. Beh, mi sono subito preoccupato; credevo fosse successo qualcosa di grave a lei o a Josh ed Ely (i loro figli, ndr).

C: Ho chiarito subito la situazione e ho tentato di far capitolare Sophie. Lei, infatti, non ne voleva sapere! L’unica ragazza che rifiuta una parte in un film!

(Scuote la testa basito)

 S: Sarah, cerca di capire. Ero in giro a passeggiare con i miei figli, tranquillissima e serena, quando Josh mi dice:” Mamma un signore ci segue”. Mi volto e vedo un uomo che non mi toglie gli occhi di dosso e che poi mi dice sono un regista e vorrei farti un provino.

I: Tentativo d’abbordaggio!

S: Esattamente! Quindi capirai la mia ritrosia, non ne volevo sapere e francamente ero anche un poco spaventata. Non avevo cellulare né borsa dietro, solo le chiavi. Ely e Josh cominciavano a spazientirsi e poi finalmente ho visto Gerard.

 

I: Oh, cavoli … un inizio davvero insolito!

C: Ma quale inizio? Ci ho impiegato una settimana a convincerla!

I: Una settimana? Davvero? Ma Sophie, come è possibile? Non ti allettava andare in televisione? Essere attrice? Guadagnare un sacco di soldi?

S: Assolutamente no! Ti sembrerà strano, finto o quel che vuoi ma diventare famosa, fare l’attrice o guadagnare un sacco di soldi non fa per me. Ne basta già uno in famiglia, anzi basta e avanza!

(Scoppiano tutti a ridere mentre lei annuisce)

Si, ecco il mondo dello spettacolo non mi ha mai attirato, sono una persona riservata e per come sono fatta sarebbe impossibile. Non so come si dica qua (Chiede conferma al marito) ma credo di potermi definire un tipo riservato e timido. Perciò capirai bene che la proposta di Colin mi ha lasciato del tutto indifferente.

I: Pazzesco davvero. Ma posso capirti. E quindi come hai fatto a convincerla, Colin? E’ intervenuto Gerard?

(Scuote la testa sconsolato)

C: Assolutamente no, magari!

G: No, no. Ho deciso di non immischiarmi tra di loro per evidenti conflitti, non solo economici-lavorativi ma anche personali. Ho lasciato gestire la cosa alla mia capacissima moglie.

C: E’ un vero osso duro, negli affari. Ho sudato sette camicie! Ma dopo aver trovato il nostro accordo tutto è andato liscio come l’olio. Si è, non solo, dimostrata all’altezza della situazione ma ha anche stupito i produttori. Un vero talento in erba!

I: Come ti è sembrata questa prima esperienza come attrice? Ripeterai l’esperienza?

S: Ringrazio Colin per questa fantastica opportunità, perché anche se inizialmente ero molto scettica oggi ne sono entusiasta. Però sono sicurissima che questa sia stata la prima ed ultima volta. Sono sempre stata un poco curiosa del lavoro di Gerard e questa è la prima volta che io e i bambini lo seguiamo. Quindi, capirai bene, è stato davvero una sorpresa scoprire cosa c’è dietro ogni singola ripresa, quanto lavoro in post-produzione si debba fare anche per una sola inquadratura; l’ambientazione e la scenografia, i dettagli e il lavoro che c’è dietro ogni più piccolo particolare. E’ un mondo fatto di perfezione e duro lavoro. Di sicuro ora non guarderò un film nello stesso modo in cui lo facevo prima!

(Sorride e guarda sia Colin sia Gerard)

Il lavoro del regista e quello degli attori è assolutamente pazzesco! Il primo deve curare ogni più piccolo dettaglio, deve aver già in mente il progetto e saper dargli forma e colore. Corregge postura, voce, battute, tono … un vulcano insomma! E l’attore deve entrare nella parte! E non è solo un modo di dire. Ora che l’ho sperimentato riesco a capire la difficoltà di questo mestiere e sicuramente lo rispetto e lo tengo in maggior considerazione.

G: Mi coccola ancora di più ora!

(Sorride raggiante guardando la moglie)

I: Si, sono assolutamente d’accordo. Ma tu come te la sei cavata?

S: E’ stato difficile, molto difficile!

Il personaggio di Laila è complicato e sfaccettato. E’ una donna corrosa dalla vendetta, disgustata da se stessa, dal suo comportamento. Odia ed ama Jason in egual misura: vuole ucciderlo ma anche salvarlo. E’ triste e depressa, felice e appagata. Mille personalità differenti racchiuse in un unico corpo. Ed è stato davvero molto complicato entrare nella sua mente e farla mia. Non volevo essere superficiale perciò mi sono applicata parecchio. Ridevo davvero quando lei rideva, piangevo realmente quando dovevo e odiavo con la stessa rabbia. Non c’era niente di finto, niente di falso. Beh, fare la parte di un fantasma assetato di sangue non è un gioco da ragazzi!

C: Si, è stata spettacolare! Quando gridava lo faceva in maniera così convincente che sorprendeva tutti, attori compresi. La sua rabbia e la sua risata erano genuine. Con lei non abbiamo dovuto ripetere le scene nemmeno una volta, ci credi? E’ la prima volta che mi capita. Davvero un ottimo lavoro. Certo subito dopo ogni scena aveva bisogno di una decina di minuti per riprendersi ma è normale.

S: Sei stato molto paziente, invece. Lui mi diceva cosa dovevo essere ed io mi concentravo su quella particolare emozione ed ero lei.

Una fatica! (Sospira ma sembra raggiante)

I: Notevole. Quindi nessun problema?

G: Da questo punto di vista no di certo. Come ha detto prima Colin è stata davvero fenomenale. Ne sono rimasto sbalordito! Non mi aspettavo niente del genere. Ero orgoglioso e preoccupato insieme. La vedevo provare tutta quella rabbia o piangere così disperatamente che, beh, mi veniva istintivo andarle vicino. In effetti un paio di scene le abbiamo rifatte solo a causa mia! Davvero poco professionale. Poi c’è stato il problema dei bambini.

C: Già, non mi sopportano!

I: Ahahahahhah. Come mai? Dai raccontate! Cavoli questa intervista mi piace sempre di più!

G: Vedevano la loro mamma piangere o gridare subito dopo aver parlato con Colin e davano a lui la colpa.

C: Josh mi ha anche tirato un paio di calci negli stinchi. Un male terribile!

(Ridiamo tutti assieme)

S: Beh, non è facile vedere la propria mamma e il proprio papà che si urlano addosso. E poi i costumi e il trucco di scena li hanno spaventati parecchio. Fortuna che la costumista ha iniziato a portare torte fatte in casa e cartoni animati, altrimenti saremmo ancora lì.

I: Eppure, nonostante tutto hai detto che è stata un’esperienza imperdibile.

S: Si, è vero. La rifarei assolutamente ma prima riempirei il camerino di torte, biscotti e cartoni animati!

I: Ma ditemi un po’ cosa facevate dopo le riprese?

C: Io e un altro paio di attori eravamo sempre a casa Butler! Sophie cucina divinamente! Peccato sia già sposata altrimenti la sposerei seduta stante!

(Scoppiamo tutti a ridere)

 

 

I: Un paio di domande sulla vostra vita privata, per i nostri fan più accaniti. Sophie, com’è Gerard Butler in famiglia? Senza sconti perché vogliamo la nuda e cruda verità!

S: Beh, Gerard è un uomo per nulla ordinario. Adora ridere e divertirsi, adora far ridere gli altri. E’ testardo e parecchio prepotente! Deve decidere lui e vuole avere sempre l’ultima parola. E’ un uomo intelligente, responsabile e molto goloso. Ama i dolci, da matti!

E’ anche protettivo e dolce: con me e i bambini lo è moltissimo. In casa è molto confusionario e disordinato. A volte, infatti, abbiamo dei battibecchi perché oltre ai bambini devo correr dietro anche alle sue di cose. Le poche volte all’anno che sono lontana da casa, per mostre o aste legate al mio lavoro, diventa molto ansioso. Mi chiama cento volte al giorno, anche per delle sciocchezze: il pranzo, i vestiti e i giochi dei bimbi; Josh ha la tosse e il raffreddore cosa faccio, Ely respira in maniera strana che faccio, fanno i capricci perché e tante altre cose. E’ passionale ma anche geloco.

Io e i bambini lo amiamo e non potremmo farne a meno. Per nessuna ragione. E’ la colla che ci tiene uniti, il legante che ci rende una famiglia.

I: Un buon padre, insomma.

S: Si, assolutamente. Bravissimo anche se disordinato. Pensa che a volte si addormenta in camera loro o li porta nel nostro lettone per essere più tranquillo. Lo adoro!

I: E con te? Come si comporta? Che rapporti hanno lui e la tua famiglia?

S: Mia madre stravede per lui, coccola più lui che la sottoscritta. I bambini, come tutte le nonne, li vizia a morte. Il contrario avviene con John, mio fratello; si azzuffano di continuo! Sembrano cane e gatto poi un momento dopo si abbracciano come fratelli. Ho rinunciato a capire, ormai.

(Sorride e accarezza la guancia del marito)

Con me è dolcissimo. All’inizio non ci potevamo vedere, penso mi detestasse mentre ora è il contrario. Lo amo moltissimo. E’ tenero e molto passionale, un aspetto di lui che amo moltissimo. Non importa dove siamo, con chi o perché. Mi bacia, mi accarezza, mi coccola e mi ama sempre con una passione che mi fa scoppiare il cuore d’amore. Mi desidera sempre con una tale intensità da farmi tremare da capo a piedi.

E’ la mia metà mancante. Senza di lui sarei incompleta!

Tra i due la romanticona sono io ma lui non è da meno. Ha un istinto di protezione molto forte ed è un aspetto che mi impazzire.

Sono pazza di lui. Lo amo con tutta me stessa e anche di più.

 

I: Bene, molto bene! So, che avete già due figli ma entrambi ne vorreste un altro.

G: Si, esatto. Josh ha quasi otto anni mentre Ely ne ha compiuti quattro, qualche mesi fa. Ora ci piacerebbe poterne avere un altro, maschio o femmina non importa.

I: Se non sbaglio l’anno scorso avete adottato due bambini a distanza.

S: Si, è vero. Matias in Brasile e Gosh in Pakistan. Due bellissimi bambini di due nazionalità diverse, che purtroppo riusciamo ad andare a trovare solo quattro o cinque volte all’anno.

I: Ed ora vorreste avere un altro figlio?

G: Si, lo desideriamo davvero molto.

(Stringe la mano di Sophie mentre lo dice)

I: Non mi resta che fare a tutti i miei migliori auguri, sia per la riuscita del film sia per i futuri progetti personali.

G e S: Grazie mille.

C: Grazie Sarah.

Sarah Marcy di VanityStars

 

 

Angolino:

Eccoci alla fine, questa volta sul serio, della serie di dolce e delicata come il miele. Ringrazio tutti quelli che hanno letto la storia, a chi ha inserito Gerard e Sophie tra le seguite o tra le ricordate. Un GRAZIE importante va a Kayla che mi ha sempre seguito e inserito la storia tra le preferite, inserendomi anche (quanto coraggio) tra gli autori preferiti.

Un caloroso abbraccio e una montagna di GRAZIE SPECIALI vanno a Niniel per tutte le sue recensioni, per tutte le chiacchierate e i consigli. Grazie di tutto, sei stata oltremodo importante e preziosa. Baci baci Iry

  
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