Ron Weasley e Hermione Granger

Annunciano il matrimonio dei loro figli
Scorpius e Rose
Sabato 13 maggio  2028 – h. 11
Residenza Potter
Sevenoaks, Kent (GB)

Clackmannanshire, Scozia

 Godric’s Hallow, Inghilterra

Ci sono famiglie che si accontentano, che sono felici anche con le piccole cose. Ci sono famiglie poco numerose e poco famose. Sicuramente, una di queste famiglie non è la famiglia Weasley. Prima di raccontarvi l’ultimo gossip del grande clan, facciamo un breve riassunto.
Abbiamo cominciato a seguire le loro vicende molto tempo fa. Io stessa, cronista alle prime armi, fui mandata in diretta a una di quelle che – ancora oggi – è considerata una delle più belle cerimonie di tutti i tempi. Ginevra Molly Weasley sarebbe diventata la signora Potter, sposando il ragazzo più ambito di tutto il mondo. Quelli un po’ più vecchi tra voi ricorderanno sicuramente l’emozionante cerimonia, la bellissima sposa, il famosissimo sposo e le grandi quantità di lacrime versate. Quello fu solo il primo di una lunga serie di matrimoni a cui io – per questo giornale e per voi, amici lettori – partecipai. Subito dopo vennero Hermione Granger e Ron Weasley, che preferirono una cerimonia meno fastosa, più coerente con i gusti della sposa. Anche quel matrimonio lo ricorderò sempre, i matrimoni tra Nati Babbani e Purosangue sono i più divertenti in assoluto. E poi, per par condicio, partecipai anche a tutti quelli degli altri Weasley. Questa, però, è storia vecchia e vi starò sicuramente annoiando. Torniamo ai giorni nostri. Un anno fa, più o meno in questo periodo, guardavo Albus Severus Potter sposare la coetanea, ed ex compagna di scuola, Nathalie Fray. Una cerimonia degna di quella dei genitori del ragazzo. Meno lacrime, più sorrisi, certo. La sposa bella come a suo tempo fu – ma anche ora – la giovane Ginny Potter. E lo sposo … Affascinante come suo padre, merito anche gli stessi occhi verdi. I Weasley, però, non sono ancora stanchi di stupire e qualche mese fa hanno annunciato un altro matrimonio. Se quello del secondogenito dei Potter era stato accolto da tutti con un grande sorriso, sentendo l’ultimo annuncio, qualcuno ha storto il naso. Rose Weasley, figlia di Ron e Hermione, sposerà Scorpius Hyperion Malfoy. Sì, il figlio di Draco Malfoy. Che si fossero frequentati in gioventù, non è un mistero per nessuno, ma entrambe le famiglie speravano che si sarebbero persi di vista una volta ottenuti i M.A.G.O. Invece i due giovani – con grande sorpresa di tutti – fanno sul serio e si sposeranno. Anzi, si sposano. E io, come tutte le altre volte, farò un perfetto resoconto della cerimonia, solo per voi.
Prima di entrare nel vivo della narrazione, vorrei farvi un piccolo riassunto dei rumors che per mesi sono circolati in merito a questa cerimonia.
Sulla location all’inizio c’erano molte possibilità. Pare, però, che i signori Weasley Senior (Molly e Arthur) abbiamo rifiutato di mettere a disposizione la Tana per un’unione con i Malfoy. La notizia è stata sicuramente ingigantita, dal momento che chiunque conosca la coppia sa che non rifiuterebbero mai nulla a un familiare, benché meno all’adorata nipote. Probabilmente non erano molto contenti e Rose ha deciso di cambiare idea, per non mettere i nonni in una situazione imbarazzante. Stessa scena si è svolta per i possedimenti dei Malfoy. Lucius Malfoy, uscito da Azkaban da cinque anni ormai, ha espresso il suo dissenso per il matrimonio e ha vietato al nipote di sposare la signorina Weasley in una delle sue case. Per evidenti motivi, è stata esclusa anche la casa dei nonni materni di lei, babbani. Alla fine i signori Potter – probabilmente sotto consiglio del giovane Al, da sempre amico intimo della coppia – hanno messo a disposizione la loro casa di campagna. Inizialmente le dimensioni della villa e del giardino parevano spropositate, ma a conti fatti sono a malapena giuste, dal momento che i due giovani, con le rispettive famiglie, hanno messo insieme una lista di cinquecento invitati, tra ex compagni di scuola, parenti, amici di famiglia, colleghi e imbucati vari.
Ho avuto tempo di girovagare un po’ per la tenuta, prima dell’inizio della cerimonia e devo ammettere che sono rimasta piacevolmente stupita. Non so bene il motivo, probabilmente mi aspettavo una cerimonia in stile Granger, semplice, quasi al limite del banale. O qualcosa molto Malfoy, blasoni della famiglia e serpenti ovunque. Lo stile è fresco, giovane e vivace. Quello che all’apparenza potrebbe sembrare scontato, in realtà acquista una nuova luce in questo giardino. Nel grande prato è stato messo un tendone, piccolo ed elegantemente decorato, dove gli sposi si scambieranno le promesse. Ci sono poi le sedie, molte sedie, il tutto è ornato da delicati tendaggi bianchi e da composizioni di erica, che è stata fatta arrampicare sui pilastri del tendone e sulle strutture delle sedie. La parte migliore è quella che dovrebbe essere la navata. La sposa, infatti, percorrerà una serie di gradini di pietra, anch’essi circondati da fiori e piante, e poi il classico lungo corridoio che la condurrà allo sposo. Un percorso piuttosto lungo per una come Rose Weasley, che ha sempre odiato trovarsi al centro dell’attenzione e che ha più volte dichiarato di non essere capace di camminare sui tacchi. Come finirà? Chi vivrà, vedrà.  Per il momento, almeno.
La tensione è alta. Facendo un paragone un po’ azzardato, potrei dire che sembra di trovarsi tra i tifosi di due squadre di Quidditch avversarie, che stanno per affrontarsi in campo. C’è una netta divisione degli ospiti. Intercetto la Signora Ginny Potter lanciare uno sguardo sconsolato ai gruppetti che si sono formati. Se lo immaginava anche lei, se lo immaginavano tutti. Forse il giovane Malfoy può amare – e sposare – la giovane Weasley, ma Lucius Malfoy non andrà mai a prendersi una Burrobirra in allegria con Arthur Weasley. Forse, mi viene da pensare, non è così importante. Senza offesa, ma non sono Lucius e Arthur il nostro futuro, è la generazione di Scorpius e Rose, nata nel dopo guerra, che porterà nuova linfa a questo mondo. Ma anche queste sono disquisizioni già fatte e già dette.
Gli argomenti di conversazione che animano i vari gruppi sono tre. Uno, Hermione e Ron riusciranno a non rovinare il matrimonio della figlia, con una litigata post divorzio? Due, com’è che due persone all’apparenza così diverse, come Rose e Scorpius, sono potute giungere a questo punto? Tre, il vestito della sposa.
Per ora, io posso rispondere solo al secondo dubbio, per gli altri due, come ho già detto, chi vivrà, vedrà. Il casus belli – diciamo così – pare sia stato il divorzio dei genitori di Rose, avvenuto quando quest’ultima aveva diciassette e si accingeva a incominciare l’ultimo anno a Hogwarts. Pare che per Rose sia stato un colpo molto duro e che sia rimasta piuttosto abbattuta per un po’. Proprio qui entrerebbe in scena Scorpius Malfoy. Da sempre migliore amico di Albus Potter, avrebbe mostrato alla giovane Weasley un lato molto nascosto di sé, ascoltandola e consolandola. Queste le voci non ufficiali. I futuri coniugi non hanno mai fatto alcun commento. Certo è che la coppia è uscita allo scoperto dopo le vacanze di Natale del loro settimo anno e da allora – con alti e bassi – sono sempre rimasti insieme. Ciò che li ha rafforzati, a detta di entrambi, sarebbe stata la scelta di Scorpius di intraprendere la carriera come Auror. Fonti non attestate dicono che Ron Weasley, vicedirettore del Dipartimento Auror, avrebbe detto qualcosa come : quello lì non diventerà mai Auror, non finché io sarò il Vicedirettore e soprattutto non se rimane con mia figlia. I giovani, però, non si sono scoraggiati e Rose ha affrontato suo padre. Alla fine, Scorpius è stato preso al corso per Auror e pare sia una giovane promessa. Ma adesso basta raccontare retroscena e gossip, siete qui per leggere di un matrimonio, che diamine!
Il momento tanto atteso si avvicina. L’agitazione nell’aria aumenta. Teddy Lupin si posiziona al piano, con il quale suonerà la marcia nuziale. I genitori di entrambi gli sposi si sono dileguati da un bel po’, Ginny Potter passa in rassegna tutti gli ospiti, controllando che vada tutto bene. Alcuni Weasley terminano di accompagnare i ritardatari ai loro posti, mentre Victoire Weasley spiega a sua figlia,  la piccola Corinne, come portare gli anelli degli sposi. E poi, è il silenzio.
Draco Malfoy e Hermione Granger hanno appena preso posto, quando Scorpius Malfoy, accompagnato dalla madre, compare all’inizio dello scalone di pietra. So che c’è gente che dice di non comprendere il fascino dei Malfoy. Probabilmente si tratta di gente cieca. O stupida. Perché potranno, forse, anche non essere belli, ma affascinanti, quello sì. E Scorpius è anche bello. Forse non bello nel senso canonico del termine. Non bello come James Potter (Senior o Junior, a vostra scelta), certo. Ora, con i capelli biondi leggermente mossi dal vento, la camicia azzurra, il vestito  scuro e la cravatta a punta spillo blu scuro, è decisamente un bel ragazzo. Non si riesce a capire se lui ne sia consapevole, perché pare troppo impegnato a sentirsi in imbarazzo per essere al centro dell’attenzione. Asteria Malfoy avanza con fierezza e leggiadria e pare tirarsi dietro il figlio. Finalmente, Scorpius è all’altare e, anche dalla mia posizione, posso vederlo chiaramente mentre tira un sospiro di sollievo. Sua madre si dirige verso il marito, ma ormai l’attenzione degli ospiti è rivolta verso ben altro. Le dita di Teddy Lupin hanno appena cominciato a scivolare sui tasti del pianoforte, la sposa sta arrivando. Se nella precedente coppia era la madre a trascinare lo sposo, ora è chiaramente il contrario. Ron Weasley ha un’espressione molto chiara in viso: preferirei proprio essere da un’altra parte. Ma credo che nessuno lo noti, in questo momento, perché Rose ha decisamente catalizzato l’attenzione. Solitamente non è proprio bella, credo che su questo siamo tutti d’accordo. Un bel fisico, i capelli rosso scuro, gli occhi marroni. Una ragazza normale, come tante, si potrebbe dire. Beh, in questo momento, non so dove sia finita quella ragazza. Io vedo una giovane donna quasi perfetta. Percorre gli scalini lentamente, in maniera non proprio aggraziata, ma quasi, lanciando a tutti sorrisi e leggere risate. Il grande dubbio era: come sarà vestita la sposa? Indovinate? Indossa un abito bianco! Scusate, non è il momento dell’ironia. Nonostante sia appena maggio, l’abito è senza spalline, con un corpetto impreziosito da alcune perle, ma poco vistose, in vita – a metà del corpetto – c’è un fiocco verde, che riprende l’edera delle decorazioni e del bouquet, la gonna, di più strati, di cui l’ultimo di tulle, scende fino ai piedi, abbastanza ampia, ma senza l’ effetto principessa delle fiabe. In fondo, si scorge appena la punta di un paio di scarpe bianche. Nessun velo ad incorniciare il bellissimo viso della – ancora per poco – giovane Weasley. I capelli, accuratamente mossi per l’occasione, sono semplicemente sciolti, tranne un piccolo ciuffo, raccolto in alto e fermato da un fermaglio bianco e verde edera. Un piccolo velo di trucco, appena visibile. Una perfetta sposa, oserei dire. E credo che Scorpius Malfoy la pensi esattamente come me, dall’espressione imbambolata che ha appena assunto. Giunti all’altare, Ron sembra un po’ restio a lasciare andare sua figlia, che è costretta a divincolarsi dalla salda presa del padre, per prendere la mano di Scorpius. Che la cerimonia abbia inizio!
È una funzione semplice, molto familiare, che fa sorridere e commuove allo stesso tempo. Il momento che tutti aspettano è quasi giunto: lo scambio degli anelli. La piccola Corinne, con passi incerti, si dirige verso l’altare portando le due, semplici,  fedi d’oro.
Ero un bambino triste, quando ti ho vista per la prima volta. Non eri bella, non come ora, almeno. Eri felice, di una felicità che io non avevo nemmeno mai visto. All’inizio ti ho invidiata, ti ho quasi odiata, mi chiedevo cos’avessi tu, che non avevo io! Perché tu potevi essere così felice e io no? Non so bene quando questo odio sia diventato affetto e poi amore. L’unica cosa di cui sono certo è quando ho capito che non avrei più potuto starmene lì, in disparte, a far finta di non provare nulla. Nel momento in cui ho visto scomparire il sorriso dalle tue labbra e la felicità dai tuoi occhi mi sono dato una missione: renderti di nuovo, per quanto possibile, felice. E mai avrei potuto immaginare che ce l’avrei fatta, che proprio io, tra tutta quella massa di parenti e amici, avrei potuto avere un ruolo importante.
Io, il bambino triste e introverso, prendo te, la bambina solare e felice, come mia moglie, per amarti, onorarti, rispettarti e renderti felice, fino a quando tu lo vorrai.
 
Ero una ragazzina triste, quando ti ho guardato per la prima volta. Prima, per me, eri soltanto l’amico di Al, un Serpeverde biondo con gli occhi azzurri, che ogni tanto incontravo dei miei zii, con cui scambiavo qualche parola, se capitava. L’unica cosa che ricordavo di te era il tuo essere sempre un po’ triste e io ho sempre avuto un’antipatia innata per le persone tristi. Fino a quando non lo sono diventata anch’io; in quel momento anche tu mi sei sembrato allegro e gioviale. C’è chi dice che le persone siano metà di una mela e che siano destinate a vivere cercando l’altra metà. Io non la penso così. Noi siamo una mela completa, non abbiamo per forza bisogno di qualcun altro. Possiamo stare anche da soli, ma perché avere una mela sola, quando puoi averne due? Ti sto chiedendo, Scorpius, vuoi fare del succo di mele con me?
«Lo voglio, Rose, puoi contarci.» Non so cosa sia più rosso: i capelli della sposa o le guance dello sposo?
«Per una volta – ma solo per questa volta – sono d’accordo con te.» Ribatte con uno splendido sorriso Rose.
«Beh, immagino che queste siano le vostre promesse. Cos’altro potrei fare se non vi dichiararvi marito e moglie?» Il prete pare perplesso da queste dichiarazioni, soprattutto dal succo di mele di Rose.
«Potrebbe aggiungere che ora lo sposo può baciare la sposa!» Il commento di Rose fa ridere tutti gli invitati e strappa un sorrisino anche all’integerrimo prete.
«Oh … beh … immagino di sì!»       
 
Prima che voi strappiate questa pagina per conservarla con tutte le altre cronache dei matrimoni Weasley – Potter (lo so che lo fate, non tentate nemmeno di negare), lasciate che vi dica qualcosa anche sul ricevimento e sul viaggio di nozze.
Le sedie e l’altare sono scomparse, cedendo il posto a decine di tavoli rotondi, ciascuno con una tovaglia bianca con i profili verdi e con un centrotavola simile al bouquet della sposa. Ma passiamo ai fatti salienti.
Innanzitutto, litigio scongiurato. Gli ex coniugi Weasley, seduti allo stesso tavolo, hanno civilmente conversato. A parte alcuni fugaci momenti di tensione, che sono, però, subito stati temperati dal pacato Harry Potter. I genitori dello sposo hanno cercato di amalgamarsi il più possibile con gli altri invitati, ottenendo in alcuni casi anche degli ottimi risultati. Asteria Malfoy, in particolare, ha chiacchierato per buona parte del ricevimento con Fleur Weasley. I punti più degni di nota della cerimonia sono stati sicuramente il discorso di Albus Potter, le lacrime di Ron Weasley e Matthew Nott leggermente ubriaco. Il primo ha commosso e fatto ridere fino alle lacrime tutti (a partire dagli sposi fino ai camerieri) raccontando alcuni episodi sui due sposi e ha terminato dicendo che mai avrebbe potuto sognare due migliori amici … migliori! Durante il tradizionale ballo padre – figlia, Ron Weasley ha “ballato” (possiamo sul serio definirlo un ballo?) con Rose e pianto contemporaneamente, per fortuna che alla fine Albus è intervenuto e ha rapito la sposa per un ballo cugino – cugina. A cerimonia quasi terminata, Matthew Nott – cugino dello sposo – si è buttato in pista, urlando il suo amore per Roxanne Potter, che ha trovato la cosa molto divertente, al contrario del suo ragazzo, che è prontamente intervenuto. Rissa sfiorata, ma evitata grazie all’azione diplomatica di Teddy Lupin. Il lancio del bouquet ha tenuto tutte le ragazze con il fiato sospeso, ma alla fine è stata Lily Potter a spuntarla e dopo aver ottenuto l’agognato premio, l’ha sventolato in direzione di Lysander Scamandro, che è improvvisamente – e vistosamente – arrossito. Al momento di salutare gli sposi, non tutti erano concordi sulla meta del viaggio di nozze. Alcuni sostenevano che Scorpius avrebbe portato la bella neomoglie in giro per il mondo, toccando le principali città, magiche e non. Altri erano certi che si sarebbero diretti nella casa estiva dei Potter. Qualcuno pensava a uno dei possedimenti del Malfoy. Fino all’ultimo, però, nessuno ha osato chiedere nulla. Ovviamente, ci ho pensato io. «Rose, a questo punto puoi svelarci il segreto, dove andate in viaggio di nozze?» «Mi creda, vorrei saperlo anch’io. » Dunque, lettori carissimi, località segreta per tutti, sposa compresa. Non potendo avere informazioni sul viaggio di nozze, approfitto dalla temporanea disponibilità della sposa, per farle qualche altra domanda.
«Felice, Rose?»
«Potrei non esserlo?» Sorride, sempre. Ha cominciato a sorridere mentre scendeva la navata e non ha ancora smesso.
«Com’è essere la signora Malfoy?»
«Questo, sinceramente, non lo so. Posso dirle com’è essere la moglie di Scorpius.»
«Dimmelo, sono curiosa.»
«È bellissimo, è qualcosa che non puoi descrivere. È come un tramonto in montagna, l’alba sulla spiaggia, il sorriso di un bambino, i fiori che sbocciano a primavera, l’odore di casa quando sei lontana da tanto tempo, è il punto decisivo della tua squadra all’ultimo minuto, è il sorriso delle persone che ami. È qualcosa che non descrivi, puoi soltanto provarlo.»
«È felicità?»
«È Scorpius.»
 
Io finisco qui, amici. Ho scritto un’altra pagina di una saga familiare che, ormai, tiene tutti con il fiato sospeso. Alla prossima! E … Congratulazioni agli sposi!
 
 
 
 
 
 
 
Questa storia si è classificata sesto al Rose&Scorpius: write about their seet love contest indetto da Gra Gra 96 sul forum di EFP e ha vinto il premio stile. 


 
VI Classificata:
 
Apple Juice – Francisca_Potter
 
Grammatica: 16.7/20 [Ortografia: 8.2/10; Punteggiatura: 8.5/10]
Stile e lessico: 10/10
Originalità: 9.75/10
Caratterizzazione personaggi: 10/10
Giudizio personale: 10/10
Uso immagine: 4/5
Totale: 60.45/65
 
Dal punto di vista grammaticale, la storia andava abbastanza bene.
Per quanto riguarda l’ortografia, ho riscontrato cinque parole sbagliate:
 
·         Io stessa, cronista alle prime armi, fui mandata in diretta ad una di quelle che – ancora oggi – è considerata una delle più belle cerimonie di tutti i tempi. (visto che la parola “una” non inizia con la stessa vocale della proposizione che la precede, avresti dovuto scrivere “a una di quelle”).
·         Anche quel matrimonio lo ricorderò sempre, i matrimoni da Nati Babbani e Purosangue sono i più divertenti in assoluto. (sicuramente avevi intenzione di scrivere “tra Nati Babbani e Purosangue”).
·         Rose Weasley, figlia di Ron ed Hermione, sposerà Scorpius Hyperion Malfoy. (stesso errore di prima: il nome della Granger non inizia con la stessa vocale della congiunzione che lo precede).
·         La notizia è stata sicuramente ingigantita, dal momento che chiunque conosca la coppia sa che non rifiuterebbero mai nulla ad un familiare, benché meno all’adorata nipote. (anche in questo caso avresti dovuto scrivere “a un familiare”).
·         Draco Malfoy ed Hermione Granger hanno appena preso posto, quando Scorpius Malfoy, accompagnato dalla madre, compare all’inizio dello scalone di pietra. (ancora una volta hai sbagliato a scrivere “ed”).
·         Il casus belli – diciamo così – pare sia stato il divorzio dei genitori di Rose, avvenuto quando quest’ultima aveva diciassette e si accingeva a incominciare l’ultimo anno ad Hogwarts. (idem).
 
Per quanto riguarda la punteggiatura, ho riscontrato due virgole mancanti, due virgole sbagliate e due segni di punteggiatura errati:
 
·         Ci sono poi le sedie, molte sedie, il tutto è ornato da delicati tendaggi bianchi e da composizioni di erica, che è stata fatta arrampicare sui pilastri del tendone e sulle strutture delle sedie. (al posto della virgola prima dell’articolo “il”, avresti dovuto inserire un punto e virgola).
·         Per il momento, almeno. La tensione è alta. (in questo caso, senza una virgola che unisca le due frasi, la prima proposizione non ha alcun senso).
·         Perché potranno, forse, anche non essere belli, ma affascinanti quello sì. (sarebbe stato più corretto aggiungere una virgola prima di “quello”).
·         Se nella precedente coppia, era la madre a trascinare lo sposo, ora è chiaramente il contrario. (la virgola dopo la parola “coppia” è del tutto superflua).
·         In fondo, si scorge appena la punta di un paio di scarpe bianche. (idem).
·         La piccola Corinne, con passi incerti, si dirige verso l’altare portando le due, semplici,  fedi d’oro. (avresti dovuto aggiungere una virgola prima del gerundio presente del verbo portare).
 
Dal punto di vista stilistico la storia era assolutamente perfetta: il lessico ricco e curato, il testo scorrevole e senz’alcun intoppo, nessuna ripetizione e nessuna anafora. Le descrizioni, inoltre, erano così accurate da dare l’impressione di stare veramente assistendo al matrimonio dei due giovani. Adoro il tuo stile, non lo nascondo.
 
Per quanto riguarda l’originalità, devo dire che la storia lo era senza ombra di dubbio.
Non hai narrato affatto una situazione vista e rivista in altre fanfic. Inoltre ho trovato molto originale l’idea di far raccontare il matrimonio da un punto di vista esterno. Solo un piccolo appunto: forse nella storia si riscontrava giusto un po’ il cliché di Ron che non accetta in tutto e per tutto l’unione tra la figlia e Scorpius Malfoy.
 
Anche la caratterizzazione dei personaggi faceva sognare: Rose e Scorpius erano ben caratterizzati in tutto e per tutto e nessuno dei due appariva come una Mary Sue o un Gary Stu. Ottima anche la caratterizzazione di tutti i personaggi secondari. I sentimenti e le emozioni provati da tutti loro non cadevano mai nel banale.
 
Hai usato l’immagine in modo corretto, citandola e dandole un po’ di importanza all’interno della storia, anche se non ne era certamente l’elemento dominante.
 
Infine, vorrei soffermarmi sul mio giudizio personale relativo alla storia, facendo anche un breve riepilogo di quanto detto nei punti precedenti:
 
·         Ho trovato la storia assolutamente ben scritta e abbastanza curata a livello grammaticale.
·         Il livello di originalità era molto alto e la caratterizzazione faceva sognare.
·         La trama della storia era davvero ben strutturata e molto appassionante.
·         Lo scambio delle promesse tra i due sposini era molto dolce e romantico.
·         Un lieve tocco di ironia e umorismo caratterizzava l’intera fanfic, rendendola allo stesso tempo sia simpatica e divertente che dolce e romantica.