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Autore: softkitty    10/01/2012    5 recensioni
Bonnie è triste e taciturna. Cosa nasconde? I suoi amici vogliono aiutarla, ma l'unico modo per farlo sembra leggere il suo diario. E l'unico che può farlo è... proprio lui!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il diario di Bonnie

 

Erano tutti riuniti al pensionato. Facevano sempre così quando c'era un problema e dovevano discuterne.

C'era Elena, teneramente poggiata sulle ginocchia di Stefan che le cingeva la vita; c'era Meredith, l'emblema della calma; c'era Matt, che si guardava attorno preoccupato, in attesa che qualcuno parlasse e c'era perfino Damon Salvatore, elegante come sempre e svogliatamente poggiato al davanzale della finestra. Quella era una posizione strategica: ogni volta che il discorso si faceva noioso, si trasformava in corvo e spariva, prima che gli altri potessero anche solo pensare di fermarlo.

Dov'è Bonnie?”. Matt si aspettava di vederla entrare da un momento all'altro.

Non verrà. Questa riunione è stata indetta proprio perché il problema è lei”. Damon si accigliò. Come poteva la sua streghetta essere un problema? Certo, a volte era un peso morto, soprattutto quando si combatteva, ma non era un problema. C'era lui a salvarla. L'avrebbe sempre salvata, perché ogni volta che lei lo guardava, sentiva la pietra che gli avvolgeva il cuore, sgretolarsi, pezzo dopo pezzo.

Bonnie un problema?”. Matt era confuso.

Avete notato come si comporta ultimamente? È sempre più pallida e magra, mangia pochissimo e dorme ancor meno. Non parla, è sempre triste e silenziosa, avvolta nei suoi pensieri”. Damon registrò le parole del fratello. Era vero, ultimamente la streghetta non era più la solita. Sembrava diventata un'altra.

L'abbiamo notato tutti Stefan. Il problema è che non vuole parlarne con nessuno. Ogni volta che io o Elena le chiediamo come sta, dice di stare magnificamente”. Meredith terminò il suo discorso storcendo il naso.

Andiamo Stefan! Tu e Damon siete vampiri! Leggetele la mente!”. Matt arrivò a quella conclusione soddisfatto per aver trovato la soluzione.

Mutt, quanto sei tonto? Secondo te non ci abbiamo già provato? Tiene la mente schermata!”. Matt arrossì fino alla punta dei capelli.

Dobbiamo tirarla su di morale, ma se non sappiamo qual è il problema, non possiamo aiutarla!”

Ottima deduzione genio di un Mutt”. Damon sorrise sarcastico.

Perciò dobbiamo scoprire l'origine del problema. Ma la domanda è come?”

Un modo ci sarebbe, ma...”. Elena si bloccò, cercando lo sguardo di Meredith.

No, non possiamo. Ci odierà per sempre”

Credete davvero che la streghetta sarebbe capace di odiare qualcuno?!”

Ragazze, di cosa state parlando?”

Del suo diario”. Matt scosse la testa energicamente.

No! Non possiamo! È una cosa privata”. Stefan guardava il pavimento sconsolato, prima di rispondere.

Ma è l'unica possibilità che abbiamo”

Quindi? Chi è con noi?”. Elena era risoluta come sempre.

Meredith, Matt e Stefan annuirono. Damon rimase immobile, apparentemente annoiato. Si sarebbe fatto impalare, piuttosto che aggregarsi volontariamente alla missione. Era pur sempre Damon Slavatore!

Damon, tu ci stai o no?”

Credete davvero che riuscireste a farcela senza di me?”. Lasciò brillare per qualche secondo il suo sorriso a 250 watt.

Grazie Damon”. Il vampiro sgranò gli occhi. Era stata Meredith a parlare. Miss Inquietudine lo stava ringraziando?! Com'era possibile?

Bene, come procediamo?”. Tutti si voltarono verso Elena: era lei quella del gruppo che adorava organizzare i piani e assegnare alle persone i vari compiti.

Dunque, direi che potremmo invitarla fuori per un picnic per lasciare la casa libera, così uno di noi potrà intrufolarsi nella sua stanza e leggere il diario”. Tutti realizzarono che “uno di noi” voleva dire...

Damon?! Non lui non può leggere il diario di Bonnie! È una cosa... privata!”. Matt era saltato in piedi, agitando le braccia nervoso.

Matt, non abbiamo scelta. Per poter entrare senza lasciare troppe tracce la nostra scelta ricade per forza o su Stefan o su Damon, ma Bonnie noterebbe subito l'assenza di Stefan, mentre Damon...”.

Beh, Damon era... Damon. Sarebbe stato più strano vederlo partecipare.

E va bene! Ma sappiate che io di quello lì, non mi fido”. Damon si stava innervosendo, e stava per controbattere, quando qualcuno lo precedette.

Matt, ammetto che nemmeno a me Damon sta molto simpatico, ma se è l'unico modo per poter aiutare Bonnie, io sono dalla parte di Damon e mi fido di lui”. Tutti rimasero shoccati dall'affermazione di Meredith. Insomma, lei era stata l'unica del gruppo a non rimanere affascinata o intimorita da lui, era l'unica che aveva il coraggio di tenergli testa. Sentirla schierarsi con Damon fece ammutolire tutti.

Persino Damon fu sorpreso. La streghetta era davvero importante per lei, se era addirittura disposta a fidarsi proprio di lui.

Bene, se non avete più altro da aggiungere, io andrei a fare uno spuntino”. Senza dare il tempo agli altri di dire anche solo una sillaba, si trasformò in corvo ed uscì dalla finestra.

Ma Meredith! L'hai sentito? E gli permetterai di leggere il diario di Bonnie?!”

Matt, metti da parte il tuo odio per Damon. Dobbiamo scoprire cos'ha Bonnie che non va, dobbiamo aiutarla”. Matt non replicò. Il bene di Bonnie doveva venire prima di tutto, anche prima della sua voglia di impalare Damon.

 

Bonnie! Andiamo, c'è un sole meraviglioso! Andiamo a fare un picnic!”

Ma siamo ad ottobre! Fa freddo!”

Ma smettila! Da quando ti preoccupi del tempo?”

Da quando le mie amiche hanno deciso di farmi congelare in una radura!”

Oh, andiamo, ci divertiremo!”. Dopo varie suppliche, Bonnie cedette ed accettò.

Sembrava stesse andando tutto secondo i piani.

 

Damon saltò agilmente fino alla finestra della stanza della streghetta e la aprì. Entrò senza far rumore, benché non fosse necessario, la casa era vuota.

Il dolce profumo della streghetta lo accolse immediatamente, inondandolo completamente.

Ma non doveva distrarsi, era lì per un motivo preciso.

Senza esitare andò immediatamente a sollevare l'asse del pavimento che era visibilmente (almeno per lui) fuori posto.

Vi trovò un piccolo tesoro di oggetti rubati alla tristezza dell'oblio e custoditi con cura.

C'erano piccoli peluches, fotografie della streghetta da piccola con Elena e miss inquietudine, biglietti del cinema, carte di caramelle...

Frammenti della vita della streghetta che lui non conosceva.

L'attenzione del vampiro però fu attirata da una scatola. Sapeva che doveva controllare solo il suo diario, ma la tentazione era davvero enorme. La prese e l'aprì.

Dentro c'erano...

Damon rimase pietrificato. Erano tutti ricordi che riguardavano... lui.

Appunti, date, persino una sua piuma.

Davvero la streghetta provava per lui un sentimento così forte?

Il suo diario era pieno dei ricordi dei momenti che loro due avevano condiviso. Solo loro due.

Damon Salvatore cosa fai col mio diario in mano?”. Damon era talmente preso dalla lettura che non si era reso conto dell'arrivo della streghetta.

Le annotazioni si fermavano ad un paio di settimane prima... cos'era successo?

Poi Damon si illuminò.

Quella sera lui e Bonnie erano rimasti soli al pub, dopo che gli altri se n'erano andati. Bonnie aveva bevuto un po' troppo, con la scusa dei festeggiamenti per l'ammissione al college.

Sei davvero carina, pettirosso”. E lei era arrossita istantaneamente.

Damon, mi sono innamorata di te”. E lui... era scoppiato a ridere. Credeva che la streghetta scherzasse. Come poteva una ragazza così ingenua e pura amare proprio lui? Era impossibile!

Damon!”. Bonnie era rimasta di fronte a lui, con gli occhi lucidi di lacrime.

Pettirosso, non stavi scherzando!”. Bonnie parve confusa.

Damon che stai dicendo?”

Pettirosso, tu ti sei innamorata di me?!”. Il tono di Damon era sorpreso.

Damon, ti-ti prego, lasciamo perdere. Un rifiuto è più che sufficiente per la mia autostima”. La sua mente non era schermata in quel momento e Damon poté vedere quanto la sua risata l'avesse fatta soffrire.

Bonnie rispondimi!”. Bonnie alzò lo sguardo umido per incrociare gli occhi neri di Damon.

Vuoi umiliarmi ancora una v-volta? Va bene”. Prese un respiro profondo. “Damon Salvatore, mi sono innamorata di te, io ti amo”. Bonnie abbassò di nuovo lo sguardo e calde lacrime le rigarono le guance. Perché si divertiva così tanto a farla soffrire?

Non mi diverto. Solo... non credevo fosse possibile. Insomma, guardati e guardami”. Bonnie scoppiò in un pianto disperato.

Lo s-so. Uno perfetto come te non perderebbe mai del tempo con una... nullità come me. Sono stata una sciocca!”

Pettirosso! Non è quello che intendo. Mi chiedevo come fosse possibile che una ragazza buona, fragile e pura come te si fosse innamorata di... me”. Bonnie trovò il coraggio di guardarlo di nuovo. Era imperscrutabile. Ciò la fece sentire ancora più stupida. Lui non provava emozioni, almeno non per lei. Poi successe l'impossibile. Si sentì avvolta da braccia indistruttibili. “Sei stata male per colpa mia! Bonnie, avrei voluto capirlo prima, così non avremmo perso tutto questo tempo!”

Cosa?”. La risposta di Damon fu un bacio mozzafiato. Un bacio che le fece toccare il cielo con un dito. Un bacio che la ripagava di tutta la sofferenza delle ultime settimane.

Pettirosso, ti amo anche io”. Fu così che Bonnie, senza la minima esitazione, offrì il collo a Damon, che si gustò la dolcezza del sangue della sua streghetta, che per la prima volta si concedeva totalmente a lui. E poi lasciò che anche lei si nutrisse di lui, che si fondesse con lui, diventando parte l'uno dell'altra.

Erano finalmente completi, realizzati. Avevano trovato la felicità l'uno tra le braccia dell'altra.

Pettirosso, la prossima volta che vorrai farmi una dichiarazione, cerca di essere sobria”. Damon le lanciò il suo sorriso luminoso, prima di baciarla di nuovo, per suggellare l'inizio della loro eternità insieme.

 

 

Fine.

 

Hola! Come va?

Ecco la tenera Bonnie di nuovo alle prese con il bellissimo Damon!

Cosa ve ne pare?

Attendo i vostri commenti!

Baci!

Softkitty

  
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