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Autore: elasticheart    11/01/2012    3 recensioni
Avevo peccato. Innamorarsi era peccato, per noi cacciatrici. Avevo deluso Artemide, ma era troppo forte, troppo di tutto. Lo amavo e basta, e non ci potevo fare niente.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Percy Jackson, Zoe Nightshade
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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What the water gave me.

La morte. Era questo che gli dei mi avevano riservato. Avevo vissuto per millenni, ma finalmente avevo trovato quello non avrei mai dovuto trovare: l'amore. Mi ero innamorata di un eroe, come avevo già fatto, ma questo era diverso. Era.. Percy, e ora io dovevo morire. Morire. Me ne dovevo andare, lasciare lui e le mie compagne, lasciare il mondo. Avevo peccato. Innamorarsi era peccato, per noi cacciatrici. Avevo deluso Artemide, ma era troppo forte, troppo di tutto. Lo amavo e basta, e non ci potevo fare niente.
Ecco a cosa pensavo mentre morivo. Mio padre Atlante mi aveva inferto il colpo mortale, uccidendomi. Non era mai stato un tipo particolarmente paterno.
Il mio corpo si piegò, leggero, cadendo a terra con un tonfo sordo. Sentii grida, urla, rumori. E qualcosa di caldo si avvicinò a me, mi prese per mano: Percy.
Sentii le lacrime scivolare lungo le mie guance, sentii le forze lasciarmi, defluire come acqua in un fiume. Sentii dolore, tristezza.
Percy era lì, vicino a me, sapeva che non poteva fare niente, ma era lì, e mi teneva per mano.
-Zoe, no!- gridò, mentre gemevo di dolore. Troppo dolore, troppo nero. Troppa morte. Volevo che finisse tutto al più presto, volevo che il dolore mi lasciasse.
-Zoe.. Zoe! Ti amo, dannazione.- esclamò lui, mentre mi stringeva più forte la mano, baciandola.
Le parole che da tempo sognavo di udire erano state pronunciate. Se non fossi morta in battaglia, probabilmente mi avrebbero ucciso le altre cacciatrici. Avrei voluto rispondere, dire, gridare, ma non avevo forze. Non ce la facevo, non potevo nemmeno annuire.
Le lacrime scendevano e basta, senza pietà. Scendevano, mentre gli occhi si appannavano sempre più, e la mia vita si spegneva.
-Oh, Zoe.- gemette Percy, mentre una lacrima scendeva solitaria dalla sua guancia. Alzai la mano, affaticata, morente, e gli asciugai la guancia, mentre vedevo i suoi occhi blu impazzire d'amore, di dolore, di rabbia. Fu l'ultima cosa che vidi; gli occhi blu mare di Percy.
Gli occhi che amavo.

Angolo Autrice.
Sclero post studio rocce sedentarie. (LOL) Non so, mi sono sempre piaciuti insieme. Voglio vedere tante recensioni
*-*

  
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