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Autore: peach senshain    13/01/2012    1 recensioni
Sei così bella su questo nostro letto. Te lo ricordi? Ore e ore a fare l'amore su queste lenzuola di seta.
Ore e ore ti guardavo dormire beatamente. Morfeo era sempre troppo buono con te, mia ninfa.
Ti amo, mia Artemide, ti amo così tanto che non basta nemmeno il cielo, le stelle e l'universo a dimostrartelo!
Sei mia, come io sono tua.
Queste labbra sono mie, come queste sono tue.
Il tuo corpo mi appartiene.
I tuoi fianchi delicati -di cui sono tanto innamorata- sono miei.
Mia, per Zeus mia!
Questi tuoi capelli, che richiamano così insistentemente il sole... anche loro appartengono a me.
Io ho il tuo amore, nessun altro.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E' strano quanto una parola non detta possa farti così male.
E' strano vederti su quell'altare, con quel vestito bianco e quei capelli ribelli legati. 
Non sei te, piccola mia. Lo sai.
E' così... sbagliata la mia presenza qui, vero?
Tua madre come al solito mi ha squadrata da capo a piedi. Mi ha guardata malissimo chiedendomi cosa ci stessi a fare io qui.
Non le ho risposto perché nemmeno io lo so quello che sto facendo.
Farò un casino, ne sono sicura... Ma per ora, lascia che le cose vadano così, va bene?
Sono disposta -ma solo dopo averti detto quello che ti devo dire- ad andarmene.
Questa volta per sempre se serve.
Però sappi che io non ti dimenticherò... quindi mi chiedo, che stai facendo li sopra?
Pensi che non riconosca quel tuo sguardo?
E' vuoto, non è il tuo.
 
Quanto tempo è passato? Due? Tre anni?
E io pretendo ancora di avere il tuo amore... Sai benissimo che mi è sempre piaciuto lavorare di fantasia.
Guarda, il sacerdote sta presentando i novelli sposini.
Sai chi ho al mio fianco piccola? Tuo fratello.
''Vedi di non fallare sta volta Andrò.'' mi sorride. Mi era mancato il moccioso. ''Ovvio che non fallisco.'' gli sorrido anch'io.
Tuo fratello è sempre stato dalla nostra parte. Anche tuo padre, che appena mi ha visto è 'corso' ad abbracciarmi.
Mi chiedeva se mangiavo abbastanza e se continuavo a fare l'artista fannullona.
Già... artista fannullona... uno dei motivi del nostro distacco.
Poi tuo padre mi ha confessato che 'Alexander' colui che ti tiene la mano adesso, non li piace manco per niente.
Piccola, l'unica a cui non vado bene è tua madre, lo sai.
 
Ecco, fra poco arriva il mio turno. 
Ho il cuore a mille, diamine.
Sei così bella te... con quei tuoi capelli dannatamente biondi.
Adesso, che fai, sorridi?
Ti volti verso tuo padre, lo guardo anch'io.
Ti ha fatto 'no' con la testa, ecco. Ti sei di nuovo girata.
Sei spaventata, piccola?
''Chi è a conoscenza di qualche impedimento per il quale quest’uomo e questa donna non dovrebbero unirsi in matrimonio, parli ora o taccia per sempre''
Silenzio.
''Bene...'' uscii fuori dal mio nascondiglio e camminai verso te. ''Io mi oppongo.'' dissi semplicemente. Chissà poi se era la frase giusta..
Ti girasti di scatto. Eccoli, quei tuoi occhi azzurri. ''Andromeda..'' sussurrasti poco dopo. ''Ciao mia dolce musa.'' ti risposi con un sorriso.
Poco dopo tua madre si alzò in piedi di scatto. ''Andromeda! Esci immediatamente fuori di qui! Tua madre Gallea che direbbe?! E poi Artemide! Torna a sposarti!''
''No madre!'' urlasti poi. ''Ariadne.. la prego... devo solo dire una cosa importante a sua figlia...'' la pregai. Cosa mai fatta in vita mia.
''E sia!'' eccolo, tuo padre. ''Grazie mille Achille.. davvero..'' mi regalò un suo caldo sorriso. ''Ma Achille! E' contro natura! E poi il giovane Alessandro..''
''Madre! Fate silenzio! Andromeda sta cercando di riprendere Artemide..'' eccolo il nostro Enea. 
''Artemide...'' mi avvicinai. ''Sono stata così... sciocca a scappare via.. Così stolta da non averti detto prima di amarti... Eppure..'' mi morsi il labbro.
''Eppure?'' mi incitasti. ''Eppure ti amo e ... ti amo.. ti amo! Quale altra parola può fartelo comprendere? Ti amo!'' conclusi.
Te ne stavi in silenzio a guardarmi. ''Perdonami...''.
 
 
 
Sei così bella su questo nostro letto. Te lo ricordi? Ore e ore a fare l'amore su queste lenzuola di seta.
Ore e ore ti guardavo dormire beatamente. Morfeo era sempre troppo buono con te, mia ninfa.
Ti amo, mia Artemide, ti amo così tanto che non basta nemmeno il cielo, le stelle e l'universo a dimostrartelo!
Sei mia, come io sono tua.
Queste labbra sono mie, come queste sono tue.
Il tuo corpo mi appartiene.
I tuoi fianchi delicati -di cui sono tanto innamorata- sono miei. 
Mia, per Zeus mia!
Questi tuoi capelli, che richiamano così insistentemente il sole... anche loro appartengono a me.
Io ho il tuo amore, nessun altro.
 
 
 
 
 
 
 
 
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Oh Dio, l'ho pubblicata!
Allora, piccola shot quindi siate buoni e clementi (oppure vi scaglio addosso le saette di zio Zeus :'D).
A proposito, non chiedetemi del perché siamo in Grecia, a quella precisa epoca, perché non lo so nemmeno io.
Doveva esser eun semplice matrimonio, 'rovinato' da una Andromeda finalmente innamorata e basta!
Ma poi sono usciti i nomi... e la fantasia non poteva esser rinchiusa!
Dai, vado, così la smetto di rompervi :3
Fatemi sapere che ne pensate, vi giuro, non mordo!
 
Nemesis.
  
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