UNA CANZONE,UN RICORDO….
Questa
è la mia prima one- shot… è una storia molto particolare e giovanile in qualche
modo, parla delle difficoltà che una ragazza di soli dodici anni ha dovuto
superare durante la sua prima adolescenza!! Spero che vi piaccia…
Voglio
dedicarla innanzitutto a Robbie Williams ( dopo capirete perché!!) per tutte le
fantastiche canzoni che ci regala, ma soprattutto alla mia compagna di banco
per ringraziarla di tutto quello che ha fatto per me in questi due anni che ci
conosciamo, per la sua comprensione, per la sua amicizia e per la sua
sincerità!! Ti voglio bene….
Ora
è meglio smetterla…. ( l’autrice si sta commovendo!!)… grazie in anticipo!! E
come sempre…. Fatemi sapere cosa ne pensate… RECENSITE!!
UN
GRANDE BACIO DALLA VOSTRA KAORI28!!
Tutta la nostra vita, ogni singolo momento
della nostra esistenza è legato a ricordi, ricordi più o meno piacevoli, ma che
, in un modo o nell’altro, ci danno la forza di andare avanti.
Ognuno di noi è legato in modo particolare ad
una canzone, un sospiro fatto di niente, ma , se qualche volta ti ha afferrato,
ti rimane dentro per sempre… può aprirti il cuore con la ragione o il
sentimento…. È una scatola magica, un manifesto che puoi riempire con volti e
fatti da raccontare..” ed è proprio questo che intendo fare!!!
La canzone , alla quale sono legata in modo
particolare, è “ Nan ’s Song” di Robbie Williams… sicuramente pochi di voi la
conosceranno, ma le sue parole sono a dir poco stupende, piene di sentimento e
di amore!!
Parla di tutto ciò che lo stesso cantante ha
provato quando una sua cara amica, appunto Nan, se ne è andata così
all’improvviso, lasciandolo completamente solo , svuotato … forse è proprio per
questo motivo che la sento particolarmente vicina a me e a quello che ho
provato!!
Circa cinque anni fa la mia vita, serena e
spensierata come quella di tante ragazzine di soli dodici anni, è stata
letteralmente sconvolta dalla morte di una mia compagna di classe, anzi della
mia migliore amica.
E’ stato un periodo lungo, difficile e
insopportabile per entrambe!!
Tania, questo era il suo nome, rappresentava
quella sorella che tanto avevo desiderato, ma che mai avevo avuto. Eravamo così
unite, ci bastava un semplice sguardo per capirci, per renderci conto che
qualcosa non andava e , solo adesso che non c’è più, mi rendo conto di quanto
quegli sguardi mi mancano.
Verso l’aprile del 1998 Tania si ammalò…. I
medici, inizialmente, scambiarono la sua malattia per una semplice e banale
influenza, ma in cuor mio sapevo che non era così!!
Infatti, pochi mesi più tardi, fu ricoverata
d’urgenza a Perugia, dove le fu diagnosticata una leucemia allo stato avanzato.
Quando sua madre si presentò a casa mia e, in
lacrime, mi spiegò come stavano realmente le cose, mi sentii come se una parte
di me mi avesse abbandonato per sempre!!
Fu un anno terribile….
Inizialmente ci sentivamo praticamente ogni
giorno, poi ogni settimana, ogni mese…. Ogni volta che rispondeva al telefono
la sua voce era sempre più spenta , quasi assente come se stesse piano piano
scomparendo!!
E poi i minuti interi in silenzio….
Lei, in continua attesa di una mia parola di
conforto e io che speravo in una allegra risata, ma quella risata non arrivò
mai!!
Non sapevo proprio come aiutarla, non ne
avevo la minima idea, mi sentivo praticamente inerme, quasi inutile in quella
situazione!!
Poi, finalmente, mi arrivò la splendida
notizia che potevo andare a trovarla all’ospedale…. Non ero più in me dalla
felicità!!
Arrivata là però la vera delusione!!
Potevo vederla solo tramite uno squallido
monitor… avrei voluto abbracciarla, farle sentire che adesso c’ero io a
sostenerla in quel difficile cammino, che era al sicuro e invece solo le mie
parole potevano aiutarla…. Ma in questo non fui capace!!
Incomincia a piangere, a piangere e a
chiederle scusa e lei, con un filo di voce e con quel dolce sorriso che tanto
mi mancava:
“Non ti preoccupare… tu ci sei, sei qui
vicino a me e questo mi basta!! Sono davvero contenta di poter vedere il tuo
viso e sentire la tua voce … almeno per un’ultima volta!! Ricordati che ti
voglio bene e che sei la migliore amica che abbia mai avuto!! Non mi
dimenticare, io non lo farò mai… ovunque io sia!!”
Un’ultima volta.. non dimenticarmi…. Ovunque
io sia…. Cosa voleva dire con quelle parole?? Non avevano senso, in quel
momento non afferrai il loro significato, cosa voleva realmente dirmi con
quelle parole…. Era un addio, forse??!!
Era il venticinque gennaio quando sua madre
venne a casa mia e, con la poca forza che ancora aveva, mi disse:
“ Piccola, sei troppo piccola per questo…
anche Tania lo era!! Lei ti voleva bene , lo sai vero?? “ annuii , certo che lo
sapevo!! Ma cosa voleva dire, non capivo!! Scoppiò a piangere e, stringendo con
forza le mie mani tra le sue, continuò:“ Non so come dirtelo.. adesso lei è
felice, non soffre…. È il nostro angelo!! Lei ci proteggerà per sempre!! E’
morta, se ne è andata per sempre…. Ma non fare come me , non piangere… Dio si
prende sempre le cose più belle del mondo e Tania era una di queste… Non
dimenticarla mai…. Questa è una lettera che ha scritto per te il giorno prima
di morire…. Ti voleva un gran bene davvero!! Non piangere… lei è in cielo… e
veglierà su di noi, su coloro che le vogliono bene… ogni giorno della nostra
vita!!”
Non desideravo avere un angelo, voleva avere
la mia migliore amica ancora vicino a me.. per sempre!!
Solo un mese fa l’avevo vista sorridere, per quanto possibile, dietro
quello squallido monitor… quella frase… solo adesso riuscivo capire cosa voleva dirmi… lei sapeva, sapeva
tutto…. E anche alla fine ha voluto proteggermi, come sempre!!
Mi sentivo sola, svuotata, una parte di me se ne era definitivamente
andata con lei…
Anche a distanza di molti anni, ogni volta
che sento questa canzone ripenso a quei momenti!!
Ripenso all’ultima volta che al vidi in quel monitor, alla nostra
ultima telefonata, al funerale, a quella piccola bara bianca in mezzo alla
chiesa, a quella frase e a quella lettera che mi scrisse poco prima di morire!!
Ma , allo stesso tempo, ripenso anche a tutti quei bei momenti
passati insieme, alle nostre risate, al suo sorriso che tante volte, forse
troppe, mi aveva dato la forza necessaria per andare avanti e , naturalmente,
quei suoi grandi occhi marroni che emanavano una luce diversa, quasi magica che
mi infondevano sicurezza e una profonda e vera amicizia!!
Ancora oggi mi capita troppe volte di fermarmi per svariati minuti
davanti ad una sua foto e piangere…. Leggere senza interruzione quella lettera
piena di stima e di amicizia e l’unica cosa che riesco a fare e piangere…. Ripensando a tutte quelle
parole che avrei voluto dirle, ma che non le ho ami detto… e adesso è troppo
tardi per farlo!!