Ebbene, a volte mi lascio andare a cose divertenti anche io
(sì, sono la prima ad essere cretina, non credete).
Non ha pretese, mi era venuta in mente ieri notte (deliri da
febbre) e oggi è nata.
Buona domenica, e buona lettura!
Malù.
Spose alternative.
(Il
bianco le dona?)
«Si
esprima mio caro, si esprima» la voce leggermente incrinata per l’ilarità del
momento.
«Lei…»
«Io?»
«È
un bastardo egoista» soffiò felino e minaccioso.
«Oh,
suvvia, l’ho già sentita, sia più convincente» lo spronò Holmes, il corpo in equilibrio sullo stipite della
porta.
«Non
rimarrò qui a lasciarla divertire!» sbraitò il dottore, tremando per l’ira.
«Ha
un repertorio piuttosto… modesto, di imprecazioni»
«Holmes,
giuro che le farò ricordare questo 6 gennaio»
«A
proposito, non mi ha neanche portato un dono» si finse offeso, e quello sguardo
da cucciolo bastonato fece tentennare un attimo la volontà di Watson.
«Non
provi a cavarsela così, questa volt-»
«Tutto
ciò solo perché ho detto a sua moglie che il vestito da sposa sarebbe stato
meglio indosso a lei? Il bianco le mette in luce gli occhi che ha, è un dato di
fatto» lo interruppe, sagace.
«Le
do dieci secondi di vantaggio.»
«Possibile
che quella donna non si renda conto del suo
perfetto portamento?»
«Scappi.»
«Eppure
è così evidente… Io l’apprezzerei di più»
«Ora!»