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Autore: ohijackles    15/01/2012    2 recensioni
Due vecchie conoscenze si ritrovano dopo tanto tempo. Chissà cosa succederà. :)
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1.

L'aria mi muoveva i capelli arruffati mentre con passo incerto mi recavo verso la grande casa; mille domande a cui non sapevo dare risposte mi tartassavano la mente.
Bussai delicatamente alla porta, sperando che non ci fosse ancora nessuno; avevo voglia di rivederlo, ma cosa sarebbe successo poi? Perchè mi aveva chiamato lì? Lo conoscevo troppo bene, sicuramente non mi aveva chiamato solo perchè sentiva la mia mancanza. 
Sentii i passi avvicinarsi, fermarsi e sentii la maniglia girare; la porta si aprì e lui fece un leggero sorriso. 
Era diverso da come me lo ricordavo, ma comunque molto attraente; sorrisi a mia volta, cercando di sembrare il più solare possibile.
"Oh, Elizabeth, quanto tempo!" disse allargando le braccia; gli andai incontro e avvinghiai le mie intorno al suo petto.
"Chiamami Lizzy, Nick" sussurrai; in fondo, nonostante fosse uno dei vampiri più stronzi che avessi mai conosciuto, mi era mancato.
"E tu chiamami Klaus" si allontanò e mi guardò per bene "Non sei cambiata per niente, anzi, sei sempre più bella.. Avanti, entra!" si fece da parte e mi fece entrare.
"Tu sei cambiato molto invece! Nuovo taglio? Ti sta bene!" dissi scompigliandoli i capelli con le mani; avevamo passato l'infanzia insieme, era passato così tanto tempo ormai.
Rise leggermente "Ti posso offrire qualcosa?
"Mhm, del sangue sarebbe perfetto.." borbottai guardandomi intorno.
"Subito madame, si accomodi pure in salotto" e si avviò in cucina.
Con il sorriso sulle labbra, mi diressi in salotto e mi sedetti sul divano; tornai a pensare a cosa sarei potuta servigli lì, a Mystic Falls.
"Ecco a lei" mi porse il bicchiere contentente sangue e si sedette accanto a me "Allora, Liz, che mi racconti? Cosa hai fatto per tutto questo tempo?"
Sorseggiai lentamente il sangue e mi leccai le labbra "Ci voleva proprio. Niente di che, Klaus. Ho viaggiato molto.. Tu?" appoggiai il bicchiere sul tavolino e mi misi comoda.
"Nah, io sto solo cercando un modo di vendicarmi..
"Che ti è successo?"
"Sai che ormai sono un ibrido completo no?" annuii "Ho scoperto che la doppelganger non doveva essere uccisa nel sacrificio, ma che in realtà ho bisogno del suo sangue per creare nuovi ibiridi" si perse nei suoi pensieri, così colsi l'opportunità per interromperlo.
"Sì, lo so.. Bè, ora che è morta non c'è più niente da fare.." accavallai le gambe 
"No, non è morta. Elena Gilbert, si chiama, è stata salvata dai Salvatore.." mi squadrò "Tu sapevi che non doveva essere uccisa?"
Oooh, i fratelli Salvatore. E come stanno?" cercai di cambiare discorso, mi ero messa in un bel pasticcio.
"Perchè lo sapevi, Elizabeth?" insistette.
"Oh, bè. Ho aiutato io tua madre creare quella maledizione." dissi tutto d'un fiato, pentendomi subito, dopo aver visto lo sguardo dell'ibrido.
"Tu cosa?" sbottò.
"Hai capito benissimo, Nick." ripresi il bicchiere e finii di bere quello che era rimasto.
"Credevo che tu fossi un'amica.." sussurrò.
"Lo sono stata e lo sarò sempre, Klaus. Ma tua madre mi aveva pregato in ginocchio di aiutarla e non ho saputo dire di no.
"Perchè non mi hai detto niente?"
"Le avevo promesso che non l'avrei fatto. Ti sono stata vicino per molto tempo ma non pensavo che tu volessi diventare quello che sei ora
"Intendi dire l'essere più potente sulla faccia della terra?" scherzò.
"Ah - ah, marcia indietro, vampiro-lupo. Sai che sono molto più potente di te, vero?" gli tirai un leggero pugno sul braccio.
"Già, l'unica eccezione. Quante volte è capitato che una maga non ha perso i poteri diventanto un vampiro?"
"Erm, lasciami pensare.. Una." risi; eggià, ero una maga-vampiro, figo eh?
"Eravamo una grande squadra eh?" mormorò squotendo leggermente la testa "ma potremmo esserlo ancora!" mi guardò.
"Che vuoi dire Klaus?
"Ti ho chiamato qui per una ragione.." si alzò e iniziò a camminare per la stanza.
"Stefan Salvatore ha rubato la mia famiglia" sgranai gli occhi.
"Vuoi dire che ti ha portato via le bare contententi la tua famiglia che ti portavi sempre dietro? Pensavo fosse diventato più umano.."
"Sì, lo era diventato. Era diventato così umano che si era innamorato follemente di Elena, la doppelganger.. Ma io spensi quella parte di lui e lo portai dalla mia parte"
"Direi che non è stata una così buona cosa, no?"
Mi guardò serio "Sai l'importanza dei miei familiari per me vero?"
"Sì, anche se non ho mai capito la parte del pugnialarli e metterli nelle bare, ma sì."
"Ora che Mikael è morto.."
"MORTO?!" mi alzai sorpresa da quella notizia; era impossibile.
"Sì, morto" rise beffardo.
"C-come?"
"Damon Salvatore mi ha involontariamente aiutato a ucciderlo.." cercai di dire qualcosa, ma fui interrotta da qualcuno che bussò alla porta.
"Oh, dev'essere Tyler." e si incamminò verso l'atrio.
"Tyler? Chi è Tyler?" domandai seguendolo.
"Il mio primo compagno ibrido. Lascia che te lo presenti." aprì la porta e apparve un ragazzo alto e bruno.
"Perchè mi hai chiamato?" chiese; poi mi vide, e si bloccò.
"Tyler, amico. Ti presento Elizabeth, una vecchia conoscenza." mi guardò e mi fece l'occhiolino; tornai a guardare Tyler, il quale fece un passo avanti tendendo la mano.
"Piacere, Tyler" gliela strinsi con un sorriso "Allora, cosa sei tu?" fece lasciando andare la presa.
"Storia lunga" tagliai corto "Klaus, cosa vuoi che faccia?" tornai al discorso di prima.
"Andiamo in salotto, che ne parliamo meglio." ci dirigemmo nella sala e mi sedetti di nuovo sul divano.
"Ho bisogno che tu, Liz, entri nella vita di Elena, Damon e company, per scoprire quanto più puoi sulle loro mosse"
"Io cosa?" sbottai "Ah no, per niente. Non ci contare." mi alzai; lui si avvicinò e mi prese la mano.
"Ti prego, Liz." mi guardò negli occhi; quegli occhi che mi avevano sempre fatto impazzire erano rimasti uguali.
"I Salvatore mi riconoscerrano, ho passato un bel po' di tempo con quei due!" cercai di trovare una scusa per non fare quello che voleva.
"Oh, quello non è un problema. Stefan non si sa dov'è, quindi lui dimenticalo. Damon, conoscendolo, si sarà già dimenticato di te."
"Oh, non credo proprio Klaus." ripensai a molto tempo fa, e al mio periodo da "infatuata" di Damon Salvatore.
"Allora digli che sei qui perchè ti mancava Mystic Falls e che vuoi ricominciare una nuova vita, che ne so!" sbottò.
"Ma, mi conosce!"
"Soggiogalo, che ti devo dire!" stava perdendo la pazienza.
"Fermi tutti!" ci interruppe Tyler "Da quando si può soggiogare i vampiri?"
"Storia lunga" tagliai corto "Dopo ti spiego".
"Liz, ti prego." ripetè Klaus; sbuffai.
Guardai Tyler, che sembrava sorpreso quanto me, e poi tornai con lo sguardo su Klaus "Io.. D'accordo." mi arresi.
"Grazie, non te ne pentirai" sembrò sollevato.
"E io cosa centro in tutto questo?" fece Tyler alzandosi.
"Tu, amico mio, dovrai far in modo che tua madre smetta di prendere verbena e dire in giro che la qui presente è tua cugina di secondo grado.
"Nessuno mi crederà, Klaus. Sono tutti contro di me
"Oh, sono una brava attrice" dissi mettendogli una mano sulla spalla "Non ucciderò nessuno dei tuoi amici, promesso
Sospirò "Va bene".
"Perfetto! Brindiamo!" esclamò Klaus allegro.


Buongiorno gente!
Allora, che dire. E' solo il primo capitolo, e so che è corto. Ma è per introdurre il personaggio diciamo.
Avverto già adesso che è possibile che ci saranno degli episodi precedenti a tutto questo, chessò, presi a caso dalla seconda stagione o dalla prima.
Spero vi piaccia, l'idea mi è venuta un po' a casaccio e ho provato a metterla giù.
Lasciate qualche recensione, se vi va.. :).
Se volete, su Twitter sono @xsuperlouishere. 
Cià.

La mia Liz. :3


   
 
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