Salve a tutti!
Questa è
la seconda fanfiction che scrivo. Spero vi piaccia :)
Per chi ha seguito anche la mia prima storia "Gli ostacoli del cuore"
mi scuso per non aver ancora pubblicato l'epilogo. In realtà
è quasi finito, ma ho avuto un'ispirazione per questa storia
e
così l'ho pubblicata. Prometto che cercherò di
aggiornare
il prima possibile anche l'altra.
Mi farebbe davvero tanto piacere sapere cosa ne pensate.
Grazie mille a tutti per l'attenzione!!!!!!!♥
Prologo
Avete presente quando un sogno vi sembra cosi
reale da avere quasi l'impressione di non dormire. Ecco. Credo che
quello che
successe a me si possa definire così. Un sogno che sembra
realtà. Perchè la
verità è che quel sogno, di reale aveva ben poco.
Per prima cosa io ne ero la
protagonista. IO. La ragazza più sfortunata dell'universo.
Per seconda cosa, ma
non meno importante, LUI era il mio cooprotagonista.
Lo so, il mio discorso è poco chiaro, ma del resto nella mia
vita non c'è
niente di chiaro.
Mi sono innamorata. Innamorata per la prima volta.
Non nego che ho avuto parecchi abbagli. Ho creduto varie volte di
essere
innamorata, ma la verità è che mi sbagliavo. Mi
sbagliavo alla grande.
In realtà sono sempre stata innamorata solo ed
esclusivamente di una persona.
Certo, c'è da dire che questa persona non sia il massimo
della dolcezza. Sono
più le volte che finiamo a discutere, anche per delle enormi
sciocchezze. Si
comporta come un bambino ventiquattro ore su ventiquattro.
Però, nonostante
questo...io lo amo. Ho capito che lo amo.
Ho capito anche che gli devo delle cose.
Gli devo molte cose.
Gli devo la conoscenza dell'amore. Del primo amore.
Gli devo la felicità di alcuni, seppure brevi,
attimi della mia vita.
Gli devo l'illusione di qualcosa che non c'è mai stato.
Gli devo ogni ora, minuto, secondo passato in sua presenza.
Gli devo anche i milioni e milioni di lacrime che ho versato per causa
sua, perchè
mi hanno fatta crescere.
Gli devo la sofferenza e il dolore, perchè mi hanno
fatto capire cos'è la vita. Com'è la vita la
maggior parte delle volte.
Gli devo la speranza che ho avuto per tutto questo tempo,
perchè mi ha permesso
di andare avanti, di non sgretolarmi, di vivere.
Gli devo
anche la disillusione, la speranza distrutta, la fiducia che avevo in
lui...svanita, perchè almeno così ho smesso di
prendermi
in giro da sola.
Gli devo anche il fatto di avermi aiutata a non aver più
paura del buio. Ora grazie
a lui...ho paura dell'amore.
Ho paura degli attimi di
felicità, perchè so che finiranno molto presto.
Ho paura dell'illusione, perchè non voglio vederla finire.
Ho paura di ogni ora, minuto, secondo che passerò in sua
presenza, perchè non
voglio andare distrutta davanti a lui. Perchè non voglio
dargli soddisfazione.
Ho paura dei milioni e milioni di lacrime che sò,
verserò ancora per causa sua.
Ho paura della sofferenza e del dolore, perchè temo di non
riuscire a controllarli
una seconda volta.
Ho paura della speranza, perchè ho imparato che non porta
mai niente di buono.
Ho paura di fidarmi. Di fidarmi di lui, perchè so che non se
lo merita. Perchè
so che mi deluderà per l'ennesima volta.
Tutto questo grazie a lui. Questo è tutto ciò che
gli devo.
L'unica cosa che penso lui debba a me, è una cosa che
avrebbe dovuto
appartenermi. Che non avrebbe dovuto lasciarmi mai per lui:
Il tempo speso per lui.
Lui mi deve tutto questo tempo.