Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Legar    15/01/2012    3 recensioni
« Saremo genitori, Ron, riesci a immaginarlo? Saremo genitori! » la voce emozionata della donna divenne subito più frettolosa. « Dobbiamo già cominciare a programmare tutto: nomi, vestitini, racconti della buonanotte… non possiamo farci cogliere impreparati! ».
« Hermione! »

[Ottava classificata al contest 'Citando Shadowhunters' di Erica Weasley.]
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nick sul forum e su EFP: _Zukkerina_ (forum); Legar (EFP)

Titolo: Beauty from pain

Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley

Pairing: Ron/Hermione

Genere: Introspettivo; Romantico

Avvertimenti: One-shot

Rating: Verde

Citazione/i: 2. "L'amor che move il sole e l'altre stelle."'
"E’ latino?"
"Italiano," disse, "Dante."
"Non parlo Italiano,"
"Vuol dire," disse, "Che l’amore è la più potente forza del mondo. Che può fare qualsiasi cosa." {Shadowhunters – Città degli Angeli Caduti.
4. L’unica cosa che importa è ciò che provo per te. {Shadowhunters – Città degli Angeli Caduti.

NDA: Il titolo della fan fiction è preso dalla canzone del gruppo Superchic[k].
È ovviamente un richiamo al primo verso del primo canto dell’Inferno di Dante la frase ‘nel mezzo del cammino della sua vita’. La ‘donna angelo’ è la Beatrice del Poeta.
Ron in questa fanfiction non ha una reazione esagerata quando viene a sapere che la moglie è incinta; io credo che, visto l’esempio della sua numerosa famiglia, l’idea di un figlio non lo spaventi tantissimo.

Rose Weasley, prima figlia di Ron e Hermione, è nata il nel marzo 2006; la storia è ambientata circa nove mesi prima, il 18 giugno precisamente, quando ho immaginato che Hermione abbia realizzato di essere incinta (secondo la ‘Cronologia di Harry Potter’ di Wikipedia, il 18 giugno dell’anno 1996 muore Sirius): una semplice precisazione, giusto per far quadrare il tutto dal punto di vista temporale.

 




Beauty from pain

Era sempre un giorno triste, quello. Nove anni prima, Hermione aveva realizzato cosa significasse davvero combattere senza sapere se la salvezza era raggiungibile, combattere col fiato della morte sul collo, ad alitare disperazione. Ed ella la morte l’aveva scorta davvero, in fondo al baratro di dolore in cui il Mangiamorte che l’aveva attaccata l’aveva fatta sprofondare. Harry l’aveva salvata, e poi lei aveva dovuto salvare lui, standogli accanto, da amica,  quando la perdita del suo padrino – l’ennesima perdita - rischiava di fargli troppo male.
Ogni anno, in quel giorno tanto pregno di sofferenza – per lui, per lei, per tutti quelli che stavano loro accanto -, suo marito Ron accompagnava il loro amico comune al numero dodici di Grimmauld Place, quella casa che era divenuta la tomba di Sirius Black, lui che una tomba vera e propria non aveva potuto averla. Harry preferiva commemorarlo lì, dove aveva pensato realmente a come sarebbe stato vivere con lui. Vedeva in lui un padre, e, come un padre, lo ricordava ogni anno. Ron andava insieme a lui, gli stava vicino senza dire nulla, e poi uscivano da quella casa, portando ogni volta una memoria via da quel luogo e dentro il cuore.
Hermione preferiva rimanere sola, generalmente con la compagnia di un libro, per evitare di ricordare più del dovuto la scomparsa di Sirius, quando quello stesso giorno anche lei avrebbe potuto essere rubata dalla morte, se solo Antonin Dolohov avesse avuto voce mentre pronunciava la maledizione che l’aveva colpita, imprimendole così più forza e violenza.
Quella mattina, stesa sul divano del salotto di casa, leggeva la Commedia di Dante. L’aveva sempre affascinata, quell’immaginario viaggio attraverso i regni dell’Aldilà, che egli compiva nel mezzo del cammino della sua vita. Leggere in italiano, poi, le teneva la mente occupata, e quel giorno aveva particolarmente bisogno di annullarsi nelle pagine del volume: preferiva essere un uomo in piena crisi esistenziale, il cui unico punto fermo è l’amore per la sua donna angelo, piuttosto che Hermione Granger tormentata dai ricordi – quei ricordi su cui non aveva potuto indugiare in tempi di guerra, quando non v’era neanche il tempo di salutare per l’ultima volta un parente, quand’ella aveva dovuto escludere dalla mente tutto, fuorché le conoscenze che avrebbero potuto aiutare i suoi amici e lei nella loro missione - e confusa sul presente e il futuro che l’attendeva.

« Hermione? » la voce di Ron la risvegliò dalla sfolgorante visione del Paradiso.
« Sono sul divano » rispose.
Suo marito la raggiunse subito, sedendosi e abbracciandola da dietro. Poggiò il viso sulla spalla della donna, per poter vedere il libro che ella custodiva.
« Leggi? L'amor che move il sole e l'altre stelle. È latino? »
« Italiano » disse. « Dante ».
« Non parlo italiano ».
« Vuol dire » disse, « che l’amore è la più potente forza del mondo. Che può fare qualsiasi cosa ». Hermione pronunciò l’ultima frase sulla bocca di Ron, per poi perdersi in un bacio dolcissimo. Loro due, insieme, avevano fatto un qualcosa, anche se l’uomo ancora non lo sapeva. E, certa come non mai del suo amore per lui, ella sentì che quello era il momento giusto per dirglielo. Si staccò dal suo viso e, prendendogli le mani, gli disse, felice: « Sono incinta ».
« Hermione… aspettiamo un bambino. È bellissimo! »
« Già, Ron, è meraviglioso! »
Sorridevano entrambi, persi in un momento magico del loro amore.
« Saremo genitori, Ron, riesci a immaginarlo? Saremo genitori! » la voce emozionata della donna divenne subito più frettolosa. « Dobbiamo già cominciare a programmare tutto: nomi, vestitini, racconti della buonanotte… non possiamo farci cogliere impreparati! ».
« Hermione! »
« Ron, ho paura. E se non sarò una buona madre? E se… »
« Tutte queste ansie sono inutili, sarai una madre perfetta. Tutto questo non importa. L’unica cosa che importa è ciò che provo per te. E ciò che proverò per nostro figlio ».
Hermione sorrise, conscia che davvero non c’era nulla di cui preoccuparsi. E che avrebbe potuto documentarsi di notte, quando suo marito dormiva.
« Ti amo, Ron ».

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Legar