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Autore: Miss BloodyFangs    17/01/2012    1 recensioni
durante le mie cinque ore scolastiche non ho niente da fare, motivo per cui ho chiesto a Blue_Sky due personaggi su cui scrivere... risposta? "Max ed Isabelle" ed ecco a voi, Ladies and Gentlemen, ciò che è venuto fuori:
" Gli occhi di Izzy pizzicavano per le lacrime che mandava giù a fatica. Si sentiva umiliata. Di punto in bianco un voce dispiaciuta mormorò: - Scusa, Isabelle, è colpa mia- la ragazza si voltò di scatto verso il fratellino, le lacrime sembravano essere scomparse ora – non è assolutamente colpa tua!- disse stupefatta, per poi sorridergli dolcemente -e poi non è niente Max, andiamo, è quasi ora di cena- lo liberò dall’imbracatura e i due si diressero verso la cucina – cucini tu?- chiese terrorizzato il fratello minore, Isabelle scoppiò a ridere – no, ordiniamo cinese, ti va’?- Max annuì. "
Genere: Commedia, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Izzy Lightwood, Max Lightwood
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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An Afternoon With Your Sister

Il più piccolo dei fratelli Lightwood stava leggendo, cioè guardando le figure, di un manga in giapponese quando scorse la sorella maggiore – Izzy? Dove vai?- la sorella si stava mettendo un giacchetto leggero ­– da Meliorn… ma tu non lo dirai a nessuno, vero?- disse scompigliandogli i capelli, Max sbuffò ed un ciuffo gli cadde sugli occhiali mezzi storti sulla punta del naso – non possiamo fare qualcosa insieme?- si rispinse su gli occhiali e fece la faccia da cucciolotto bastonato alla sorellona, Isabelle si sciolse sotto quello sguardo di cioccolato liquido e cedette con un sospiro: - ok, cosa vuoi fare?- Max s’illuminò e ci pensò un po’ su, come se avesse ritenuto talmente impossibile che la sorella accettasse da non aver neanche pensato a cosa avrebbero potuto fare insieme – mi fai fare i salti mortali con l’imbracatura?- Isabelle inarcò le sopracciglia “ora se ne sta decisamente approfittando” pensò Izzy, sorridendogli – va bene, andiamo- mormorò,  avviandosi verso l’aula di addestramento.

 

I due passarono il pomeriggio insieme, tra risa e scherzi il tempo sembrò volare.

- Ancora!- disse affannato Max, ma sorridendo come un pazzo, arrivato all’altezza degli occhi di Isabelle grazie all’imbracatura – d’accordo- sbuffò ridendo la sorella, divertita; d’un tratto dalle ombre nere comparve una figura e Izzy srotolò dal braccio, senza neanche pensare, la sua fedele frusta dorata, ma quando la fata emerse dall’oscurità il cuore della Cacciatrice si acquietò: era solo Meliorn – ciao, Meliorn!- disse con un sospiro di sollievo, sorridendogli, Max era rimasto dietro di lei abbandonato e penzoloni dall’imbracatura, molto taciturno: probabilmente pensava che la festa era finita, ora che era arrivato lui – Isabelle, non ti sei recata al nostro appuntamento- commentò con voce monocorde Meliorn, il sorriso di Izzy si spense subito – ho passato il pomeriggio con Max, ho dimenticato di avvertirti, scusa- replicò un po’ incerta: Meliorn non era il tipo che prendeva facilmente una buca e questo doveva averlo infastidito… invece scrollò le spalle – non importa, ho passato il tempo con altri- disse con un gesto infastidito della mano; Isabelle si sentì un po’ ferita per essere stata rimpiazzata così facilmente, ma non lo diede a vedere – e allora perché sei qui?- chiese con voce fredda, come sapeva erano anche i suoi occhi scuri, Meliorn sbuffò ignorando il tono e l’occhiataccia di lei – per dirti di non cercarmi ancora- rispose la fata prima di scomparire.

Gli occhi di Izzy pizzicavano per le lacrime che mandava giù a fatica. Si sentiva umiliata. Di punto in bianco un voce dispiaciuta mormorò: - Scusa, Isabelle, è colpa mia- la ragazza si voltò di scatto verso il fratellino, le lacrime sembravano essere scomparse ora – non è assolutamente colpa tua!- disse stupefatta, per poi sorridergli dolcemente  -e poi non è niente Max, andiamo, è quasi ora di cena- lo liberò dall’imbracatura e i due si diressero verso la cucina – cucini tu?- chiese terrorizzato il fratello minore, Isabelle scoppiò a ridere – no, ordiniamo cinese, ti va’?- Max annuì.

 

Per tutta la cena i due si punzecchiarono “al diavolo Meliorn, non mi pento di aver passato l’intera giornata con il mio fratellino” pensò Isabelle mentre Max continuava a parlare e lei lo ascoltava.

 

 Fu Isabelle stessa a metterlo a letto, quella sera, dopo che tutti furono tornati e Max era caduto in dormiveglia sul divano – è stata la…- il bambino sbadigliò a occhi socchiusi - …più bella giornata di tutta la mia vita, grazie Izzy- biascicò, per poi cadere addormentato una volta toccato il letto – no, grazie a te, Max- sussurrò la sorella maggiore prima di spegnere la luce e chiudere la porta alle sue spalle.

 

Fu questo il giorno cui pensava Isabelle Lightwood mentre piangeva e teneva tra le braccia il corpo esanime del fratellino, con gli occhiali di traverso sul naso e l’aspetto identico a quel pomeriggio… il ricordo più caro che lei avrebbe tenuto gelosamente custodito nel suo cuore.

FINE

 

- Bloody’s corner-

Pare che io non sia in grado di scrivere una FF – che fosse una- con un lieto fine… questa è dedicata a Blue_Sky, ho apportato delle modifiche come puoi ben vedere, ma in sostanza è quella… devi ancora trovare due personaggi di cui io non sappia scrivere ;D

Bacioni a tutti e fatemi sapere cosa ne pensate!!!

Miss BloodyFangs

  
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