22/01/2012
2 recensioniPicture of you
Tracciò con il naso il sentiero che correva dal suo ombelico all’incavo dei seni sodi, provocandole brividi di piacere lungo la schiena. Un sospiro melodioso sfuggì dalle labbra rosse di Reira, che si arcuò contro la bocca di Shin alla disperata ricerca di un contatto più profondo.Affondò dentro quel corpo conturbante, stringendole saldamente i fianchi morbidi; la pelle di Reira sotto le dita era quanto di più morbido Shin avesse mai sfiorato nella vita, sembrava seta che si piegava ad ogni tocco; seta che si modellava come Shin preferiva, eppure tutto in lui non era che guidato dagli ansiti di Reira.
« Shin» , non era che un sospiro, eppure il ragazzo sentì l’elettricità percuotergli il corpo, far vibrare ogni membra e il cuore iniziare a palpitare impazzito.
Ricercò il suo viso, ammirando il disegno lievemente orientale dei suoi profondi occhi azzurri, solitamente maliziosi ed ora solamente liquidi di un piacere di cui lui ne era il fautore.
Strinse un seno e ammirò la bocca di Reira spalancarsi, la voce melodiosa strozzata e bloccata in gola per il piacere, e si mosse tra quelle cosce che serravano i suoi fianchi magri.
Lasciò che le mani di Reira, così piccole ma decise, gli afferrassero la nuca stringendogli delle ciocche di capelli, attirandolo verso la propria bocca in un bacio famelico.
Shin non chiuse le palpebre, ammirò il suo viso e soffocò i gemiti dentro la sua bocca, e li sentì finire nella sua gola; radicarsi nel profondo della sua anima, aggrapparsi con forza ad ogni suo barlume di lucentezza.
Era sempre così, con lei: tutto iniziava con un bacio, le carezze lente e poi Reira muoveva solo un ginocchio, e Shin, che non aveva mai perso il controllo, si sentiva ubriaco.
Ubriaco dei suoi capelli che si appiccicavano alla schiena e alle sue spalle; ubriaco della sua voce ritmica, i gemiti che sembravano aumentare ad ogni spinta; ubriaco delle unghie di Reira che si infilavano nella carne dei fianchi; ubriaco delle sue espressioni, prima innocenti, poi maliziose, poi stravolte ed eccitanti. Era ubriaco di Reira.
Sospirò, cadendo su di lei, lasciando che le sue braccia sottili gli circondassero il collo. E nuovamente, Shin si sentì vibrare dentro: « Shin» .
Non era che un sussurro roco, non erano che pelli a contatto, ma Shin si puntellava sui gomiti e, guardandola, guardando quello spettacolo sotto di sé - tra le sue braccia -, probabilmente sarebbe riuscito a scrivere una canzone.
« Reira» , sussurrò prima di baciarla, lasciandosi andare. Sentendosi vivo.
N/a: pOrn without plOt, che strano. Io comunque ho iniziato ad amarli questi due insieme, quindi niente. Dovevo scriverci su assolutamente qualcosa, e l’amore di Shin per ogni centimetro del corpo di Reira era assolutamente ottima. ♥ Spero possiate apprezzare. ;)