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Autore: telesette    23/01/2012    2 recensioni
Come la "povera donna indifesa" iniziò dunque la sua ramanzina, i tre piloti di Voltron si erano già fatti una chiara idea su che razza di scocciatrice ella fosse. Lance e Pidge si lasciarono sfuggire inavvertitamente un commento sottovoce; purtroppo per loro però la governante aveva un udito finissimo e, rimboccandosi le maniche, reagì ancora più arrabbiata di prima...
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Voltron ( "Voltron: Defender of the Universe" ) è il nome di una serie televisiva d'animazione realizzata negli Stati Uniti dalla World Events Production nel 1983 montando insieme due diverse serie di anime televisivi giapponesi del tutto indipendenti tra loro, Hyakujūō Goraion ("Golion") e Kikō kantai Dairugger XV, entrambe prodotte dalla Toei Animation rispettivamente nel 1981 e nel 1982. Ne è stato realizzato anche un remake in computer grafica nel 1998.

 

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VOLTRON - 00 - Sigla Apertura

Una dolce e mite governante

 

Come Keith e Lance sentirono l'allarme suonare nottetempo, segno che qualcuno si era appena introdotto nella base, subito scattarono fuori dalle coperte e si precipitarono nel corridoio per cogliere l'intruso sul fatto. Il piccolo Pidge, svegliato anche troppo energicamente da Keith, si unì a loro ma Hunk... Beh lui, convinto che si trattasse solo di un cortocircuito ( e per nulla desideroso di interrompere il suo sonno ), preferì di gran lunga mettersi i tappi alle orecchie e girarsi di lato.
Mentre gli unici tre membri attivi della Voltron Force ( il povero Sven infatti non si era ancora ripreso dalle ferite riportate contro quella malefica strega di Hàggar ) correvano a più non posso, una misteriosa figura stava percorrendo il corridoio scarsamente illuminato, a passi lenti come se niente fosse. Vista da lontano, e a causa dell'ombra, Keith e gli altri credettero di riconoscere in lei la sagoma terrificante di Hàggar ( la strega al servizio di Zàrkon, il tiranno del pianeta Destino ). Quando il giovane comandante le ordinò di rivelare la sua identità, questa rispose con una risata divertita. A quel punto Pidge, che nonostante fosse piccolo non tollerava assolutamente essere preso in giro, decise di non perdere tempo e attaccare quell'intrusa sghignazzante... Chiunque ella fosse.
Dopo essersi abbattuto su di lei con un calcio infatti, Pidge fece cadere la misteriosa donna all'indietro con la faccia sul pavimento. Costei lanciò un urlo di dolore misto a incredulità ( certo non si aspettava che un marmocchio potesse azzardarsi a balzarle addosso in quel modo! ), dopodiché si mise ad imprecare contro i tre ragazzi per quella inconcepibile accoglienza.

- Brutti screanzati - gridò. - Pensate di essere tanto forti ? Lasciate che vi prenda e...

Keith e gli altri rimasero sbigottiti, non appena le luci illuminarono colei che avevano di fronte, ma non riuscivano assolutamente a capire chi fosse quella befana isterica accovacciata per terra. Nello stesso momento sopraggiunse nel corridoio anche Kòran, il sovrintendente agli ordini della principessa Aurora, e solo allora l'equivoco fu finalmente chiarito. La donna altri non era che Nunny, un'anziana governante della famiglia reale di Arus, ed era tornata per prestare nuovamente servizio al castello. Alle domande del vecchio, la donna rispose che intendeva fare una sorpresa alla giovane Aurora ( che aveva cresciuto e accudito quand'era ancora bambina e alla quale voleva bene come a una figlia ) ma ovviamente non immaginava certo di creare tutto questo scompiglio.
Il piccolo Pidge, dal momento che l'aveva aggredita per primo, cercò di discolparsi in qualche modo: col buio e con quella risatina divertita, per un attimo si era proprio convinto che si trattasse di quell'orribile megera di Hàggar.

- L'avevo scambiata per la strega - spiegò. - Non potevo certo sapere che...

Alla parola "strega", Nunny montò su tutte le furie e rivolse a Pidge un'occhiata minacciosa.

- Mi dai anche della strega, adesso - brontolò. - Vorrei proprio farti tagliare la lingua, brutto sfacciato!
- Nunny, ti prego - intervenne dunque il vecchio Kòran, cercando di calmarla. - Non arrabbiarti con loro, in fondo sono bravi ragazzi; sono qui per proteggere il regno!
- Cosa dice ?!? - esclamò la donna incredula. - Vuol dire che questi sciagurati sono al servizio della principessa? Oh no no no no, non mi piacete per niente; non si aggredisce così una povera donna indifesa... Siete dei bruti, ecco cosa siete!

Come la "povera donna indifesa" iniziò dunque la sua ramanzina, i tre piloti di Voltron si erano già fatti una chiara idea su che razza di scocciatrice ella fosse. Lance e Pidge si lasciarono sfuggire inavvertitamente un commento sottovoce; purtroppo per loro però la governante aveva un udito finissimo e, rimboccandosi le maniche, reagì ancora più arrabbiata di prima.

- Siamo proprio a corto di educazione, eh - osservò lei, squadrandoli tutti e tre da capo a piedi. - Vuol dire che vi insegnerò le buone maniere, branco di cafoni che non siete altro!

Keith e gli altri capirono che non era proprio il caso di rimanere lì, rischiando probabilmente di essere mazzolàti dalle robuste braccia della donna, cosicché ritennero più saggio darsela a gambe e ritornare ognuno nelle rispettive camere.

- Buonanotte Nunny - disse Pidge frettolosamente, battendo in ritirata.

Nunny rimase immobile, gli occhi fissi verso quei tre maleducati che si allontanavano, ma all'improvviso sollevò le mani davanti a sé e gli gridò contro qualcosa.

- Quando si dà la buonanotte ad una signora, bisogna fare l'inchino !!!

FINE

   
 
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