Era da un po’ di giorni che ripensavo a una scena del
libro: Alice Paciock che consegna la stagnola al
figlio Neville. Stamattina stavo bellamente cazzeggiando sulla mia pagina facebook di HP e ho deciso di farci il link.
Ho riletto la scena e…pum! Ecco l’ispirazione, bastarda e traditrice (Grazie
per essere arrivata, ma non potresti restare per farmi finire anche il capitolo
di Father?!).
Beh, detto questo vi lascio il link alla mia pagina FB: http://www.facebook.com/pages/The-Warlocks-Hairy-Heart/144479085664054
Ora vi lascio alla storia u.u
Buona lettura!
The
sweetest thing
La stanza è silenziosa, nessuno parla molto.
Nessuno a parte il biondo che continua a farneticare con le sue manie di
grandezza.
Tu…tu e tuo marito, invece, siete silenziosi.
Sul tuo viso c’è una strana espressione, persa.
Cos’è rimasto di te, se non un guscio vuoto?
Ti hanno tolto felicità, ti hanno tolto le facoltà mentali, t’hanno
tolto la capacità di parlare.
Di te, oramai, non è rimasto molto.
Emozioni: raramente ne provi.
Ma quando lo vedi, quando il tuo bambino varca la
soglia della stanza… ecco che qualcosa s’impossessa di te.
La pazzia lascia posto all’amore che provi per lui.
L’amore s’impossessa di te e per quegli istanti torni a sorridere.
Con mano tremante scarti una gomma da masticare e osservi attentamente quella
stagnola, l’involucro di quel cibo che nemmeno ti piace. Posi la cicca sul
comodino, poi ti alzi e con un sorriso sghembo t’avvicini
a lui.
Timidamente, quasi come se ti vergognassi di ciò che sei, allunghi la mano e
regali a tuo figlio quel tesoro.
Soddisfatta torni al tuo letto e ti sdrai, felice.
Quello che tu non sai, è che, una volta tornato a casa, lui si chiuderà in
camera.
Prenderà la scatola di latta che ha nascosto sotto il letto, l’aprirà
e un mondo si rivelerà: ogni singola cosa che tu gli hai regalato è là dentro.
Con fare solenne poserà la stagnola e ammirerà quel tesoro.
Mai gesto fu più dolce.
Mai amore fu più sentito.