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Autore: telesette    23/01/2012    1 recensioni
[Rumble Roses]
A volte c'era da chiedersi se la professoressa Spencer fosse consapevole del fatto l'attenzione dei suoi studenti era rivolta più alle sue abbondanti forme che alle sue spiegazioni... Tra l'invidia e la rabbia delle studentesse, che non riuscivano a tollerare di passare ignorate per colpa di una "vecchia" ( concetto abbastanza discutibile, dal momento che Miss Spencer aveva appena ventotto anni ). Tuttavia la procace insegnante era invece assai professionale nel suo lavoro, al punto da risultare una gran rompiscatole, al pari di tutti i suoi colleghi.
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Rumble Roses ( ランブルローズ) è un videogioco di combattimento prodotto e pubblicato da Konami nel 2004 per la PlayStation 2.
Un altro gioco della serie, Rumble Roses XX, è stato rilasciato il 28 marzo 2006 solo per la Xbox 360.
Rumble Roses è l'unico gioco di wrestling in commercio a contare su un roster tutto al femminile. I giocatori possono combattere match singoli o nel fango. Ci sono anche una Modalità Storia ed un'opzione che consente di guardare un match fra due lottatrici controllate dal CPU.

Rumble Roses' offre un sistema heel/face. Ogni personaggio ha un lato buono ed uno malvagio, il che porta il numero dei personaggi a 22. La maggior parte dei personaggi incomincia come face. Tre di questi ( Bloody Shadow, Candy Cane, ed Evil Rose ), iniziano il gioco come heel. Le varianti alternative vengono sbloccate combattendo con il WOW system. Il gioco è stato pesantemente criticato perché fa presa sul sex appeal per vendere, come la serie di Dead or Alive . Comunque, la serie ha conquistato un ampio numero di fan non solo fra i fans del wrestling reale, ma anche fra quelli dei giochi di lotta e fra quelli dell'animazione giapponese.

Miss Spencer: che gran rompiballe!

- D'accordo ragazzi, andate a pagina centoquarantasei del vostro libro: "Le antiche civiltà della Mesopotamia, beneficiando di una terra fertile e ricca d'acqua, appresero a vivere di agricoltura ed allevamento. In questo modo, da popolazioni di origine nomade quali erano, molti stabilirono definitivamente le proprie radici per dare origine a grandi ed importantissime civiltà"... Signor Bryan, prego continui a leggere!
- Eh? Oh sì... Certo, professoressa Spencer!

A volte c'era da chiedersi se la professoressa Spencer fosse consapevole del fatto che l'attenzione dei suoi studenti era rivolta più alle sue abbondanti forme che alle sue spiegazioni... Tra l'invidia e la rabbia delle studentesse, che non riuscivano a tollerare di passare ignorate per colpa di una "vecchia" ( concetto abbastanza discutibile, dal momento che Miss Spencer aveva appena ventotto anni ). Tuttavia la procace insegnante era invece assai professionale nel suo lavoro, al punto da risultare una gran rompiscatole, al pari di tutti i suoi colleghi.
Pur non essendo la classica racchia, anziana e scialba nel vestire, il suo modo di fare non era affatto diverso da quello di una istitutrice del secolo scorso. Fermezza e rigidità erano il suo motto, senza eccezioni, e tutti sapevano che con lei conveniva rigare diritto. Malgrado quel suo sorriso dolce e il tono pacato della voce infatti, Miss Spencer sapeva essere spietata e inflessibile con coloro che non prestavano la dovuta attenzione alle sue lezioni.

- Signor Bryan - fece lei gelida, aggiustandosi gli occhiali sul volto. - Mi sembrava di averle detto di leggere a pagina centoquarantasei, non alla duecentoventi... A meno che non voglia darmi a intendere che Romolo e Remo siano tra i "fondatori" delle più importanti civiltà della Mesopotamia!
- Mi... Mi scusi, professoressa - gemette il ragazzo, chinando il capo tra le risate corali degli altri compagni.
- Cerchi di essere meno distratto, piuttosto - tagliò corto la Spencer, annotando il voto sul registro. - Per questa volta farò finta di niente ma, a meno che non succeda un miracolo, la vedo dura per lei il prossimo trimestre!

Dagli ultimi banchi in fondo all'aula si levò subito un mormorìo sommesso.

- Accidenti, com'è severa - sussurrò un ragazzo, rivolgendosi al compagno.
- Già, e non è tutto - ribatté l'altro. - Hai sentito cosa dicono sulla prof, ultimamente?
- No, che cosa?
- Pare che anni fa fosse nientemeno che una lottatrice di wrestling... E anche piuttosto in gamba, per giunta!
- Stai scherzando ?!?
- Affatto: figurati che si dice anche che abbia partecipato al famoso torneo Rumble Roses; lo stesso dove ha partecipato anche quella piantagrane della Welsh, quella fissata col rock e che si tinge sempre i capelli per mettersi in mostra!
- Non ci credo... Te lo immagini la Welsh e la Spencer, faccia a faccia su un ring di lotta? Accidenti, che spettacolo!
- Eh-ehm - tossicchiò nervosamente Miss Spencer per richiamare l'attenzione di quei due chiacchieroni. - Voi due, laggiù in fondo, visto che avete così tanta voglia di parlare, perché non venite qui alla cattedra per l'interrogazione?

Colti in flagrante, i due non poterono fare altro che alzarsi in piedi e andare incontro ad un inevitabile "quattro" in pagella... Lottatrice di wrestling o no, Miss Spencer era senza dubbio una vera arpìa. L'unica a conoscere la verità in tutta la scuola era la ribelle Rebecca Welsh, alias Candy Cane dei Killer Bambies, ma ovviamente si sarebbe guardata bene dal raccontare il ruolo della professoressa Spencer in quel famoso torneo. Quando Candy si era iscritta per partecipare alla competizione, non immaginava certo di trovarsi quella scocciatrice d'una professoressa tra i piedi. Invece Miss Spencer l'aveva raggiunta proprio sul ring, con la ferma intenzione di riportarla a scuola. Fu in quell'occasione, al termine di un incontro molto duro e agguerrito, che la ragazza sconfitta venne a sapere del passato di Miss Spencer come lottatrice professionista. Eppure la donna si rivelò sorprendentemente gentile e generosa: una volta venuta a conoscenza dei motivi che avevano spinto la sua allieva a partecipare al torneo ( ovvero vincere il denaro del premio in palio, e con esso salvare il suo orfanotrofio che stava per chiudere ), le promise infatti di vincere il torneo al posto suo e di consegnarle i soldi che le occorrevano.
Fu di parola, ovviamente, ma ciò che pretese in cambio sapeva davvero di fregatura. Ora Candy doveva sforzarsi di seguire le lezioni, senza protestare o fare forca nemmeno una volta, e questo sacrificando buona parte del tempo libero e dei suoi interessi: il rock, il wrestling, i ragazzi...

- Accidenti a lei - mormorò la ragazza sottovoce. - La verità è che Miss Spencer è solo e soltanto una gran rompiballe!

FINE

   
 
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