Serie TV > Skins
Ricorda la storia  |      
Autore: kappinias    23/01/2012    4 recensioni
Tony e Maxxie, ambientata in un punto imprecisato della prima stagione, dopo la Russia e prima dell'incidente.
Punto di vista di Maxie.
-----
"...è irritante, insopportabile, a volte vorresti dargli un pugno sul naso per quella fottuta faccia tosta che si ritrova, e di sicuro non sei l’unico.
Nel momento dell’amore, però, è perfetto.
Non fa errori, è minuzioso e delicato, sa sempre cosa sussurrarti all’orecchio nei momenti più adatti".
Enjoy ;)

 
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Anthony Stonem, Maxxie Oliver
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“ Io voglio stare con te, Maxxie”
Quelle parole hanno uno strano sapore, forse perché sai che è Tony a pronunciarle.
E forse anche perché ne sei consapevole, lo sta facendo solo per scopare, ancora una volta.
Lo conosci, sai che la sua bocca è fantastica, calda e morbida, grande, ma di sicuro non ti aspetti che da lei possa uscire qualcosa di vero.
Non avresti dovuto accettare un passaggio da lui, immaginavi fin dall’inizio come sarebbe andata a finire.
Ti supplica di salire, con quella voce da angelo che sa sfruttare così bene.
I tuoi non sono in casa, e lui ovviamente lo sa.
 
“ Maxxie, voglio davvero tanto stare con te” e il suo sussurro diventa un verso strozzato quando pronuncia quelle parole, puoi vedere il rigonfiamento dei suoi jeans attillati.
Certo, anche tu vuoi stare con lui, e hai afferrato benissimo il senso di quella frase.
 
Vuoi averlo dentro di te, vuoi scopartelo sul tavolo della cucina, proprio quello dove ora si è seduto con noncuranza.
Dopotutto è il ragazzo più figo della scuola, questo non puoi negarlo.
È irritante, insopportabile, a volte vorresti dargli un pugno sul naso per quella fottuta faccia tosta che si ritrova, e di sicuro non sei l’unico.
 
Nel momento dell’amore, però, è perfetto.
Non fa errori, è minuzioso e delicato, sa sempre cosa sussurrarti all’orecchio nei momenti più adatti.
 
“ Andiamo Maxxie, non farti pregare”
Oh no, non ti farai pregare, non questa volta.
Ti è bastato in Russia, quel dannato senso di colpa che ti ha impedito di godertelo fino in fondo.
Ora lo vuoi, in tutti i modi possibili.
E non ti allontani quando con un gesto agile è sceso dal tavolo e viene verso di te, e neanche quando le sue mani corrono lungo la tua schiena, fino alle natiche.
Anzi, ti lasci avvolgere dalle sue braccia, inizi a baciarlo ovunque su quella pelle candida che ricorda l’innocenza dei bambini.
 
Tone ha tante qualità, ma tra queste di certo non rientra l’innocenza.
 
Eppure, quando vuole, sa come farti sciogliere con un solo sguardo e i suoi occhi cristallini sembrano ospitare il riflesso della purezza.
 
“ Dov’è la camera, Maxxie?” gli piace chiamarti per nome, è qualcosa che ripeterebbe all’infinito: e tu adori sentire quella parola scandita dalla sua bocca, e in quel momento riesci a credere che Maxxie, dopotutto, sia il nome più bello del mondo.
 
Ormai non puoi parlare, l’eccitazione te lo impedisce.
Così ti limiti a un gesto della mano, e questo a Tony è più che sufficiente.
Prima che te ne possa rendere conto ti ha preso in braccio, proprio come in quelle assurde scene dei film.
 
E il tutto visto da fuori potrebbe anche essere piuttosto ridicolo: lui è appena più alto, ma tu sei finito non si sa come su una sua spalla, appeso come un sacco di patate.
Scalci, ti dimeni, e mentre fai questo, ridi: non ti eri mai accorto prima quanto fosse bello ridere.
Il materasso è morbido, ne conosci bene la consistenza.
I vostri corpi sprofondano insieme.
In pochi secondi con la sciarpa hai tolto anche la maglietta, e Tony si sta già dando da fare con la lampo dei tuoi jeans.
 
***
 
 
Non vorresti aprire gli occhi, e neanche allungare una mano per tastare il cuscino di fianco a te.
Hai paura, sai che se ti guarderai attorno sarà tutto finito, capirai che è stato solo un attimo: l’hai avuto per il tempo di un sogno, e devi farti bastare questo.
 
Perché Tony tornerà da Michelle , sai di non aver speranze contro di lei.
Anzi, forse ora è già tra le sue braccia, o forse canta sotto la doccia mentre si lascia scivolare via il tuo profumo, cancellando ogni traccia del tuo corpo incollato al suo.
 
No, rifletti con un sorriso amaro, Tony non è il tipo da cantare sotto la doccia.
 
Un raggio filtra tra le tende, indugia proprio sopra il tuo viso. Provi a immaginare ciò che ti circonda, e non ci vuole molta fantasia: la solita camera, tu rannicchiato da un lato del letto, come se avessi paura di toccare un corpo che ormai non c’è più. Chissà, magari c’è ancora qualcosa di suo, un calzino abbandonato distrattamente su una sedia.
 
Un cellulare squilla nel silenzio totale.
 
Quella però non è la tua suoneria, e la voce che ha appena risposto di certo non è la tua.
 
“ Buongiorno mio dolce Maxxie” una ciocca di capelli castani sfiora la tua guancia, una mano preme dolcemente sul tuo petto.
 
“…sei ancora qui?”
“ Non potrei essere da nessun’altra parte”.
 
E quando apri gli occhi, lui è già sopra di te, con quel sorriso irritante che ti fa venire voglia di prenderlo a pugni.
O magari di scopartelo fino a star male.
 
 “….e Michelle?”
Stava parlando con lei al cellulare, inventava qualche scusa per non uscire nel pomeriggio.
“ Per favore, fare sesso con te è molto più eccitante”.
Ovvio, a cosa si riduce tutto, alla fine?
All’ebbrezza di una nuova esperienza, al fremito di un gesto proibito.
 
Tony non pensa ad altro, appena sarà stufo tornerà dalla sua fidanzata dalle tette asimmetriche, o magari ci proverà con il primo ragazzo carino che passa: con lui non si può mai sapere.
 
Comunque tu non vuoi farti troppe domande, non oseresti mai perderti un’occasione del genere.
Hai pensato a un centinaio di modi per scopartelo, e hai intenzione di provarli tutti, senza fartene sfuggire neanche uno.
Dopo, forse, potrai fermarti a pensare.
Dopo ci sarà tempo per i rimorsi.
 Per ora c’è spazio solo per le sue labbra carnose, che sembrano non averne mai abbastanza.
 
“ Sei un fottuto stronzo” è quello che riesci a dire, prima che la sua bocca s’impossessi della tua,  con la forza di chi pretende tutto e subito.
E forse, perché no, forse anche con la passione di chi ama, con la foga di chi non può attendere un secondo di più, perché realizza che quello sarebbe un fottutissimo secondo sprecato.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Skins / Vai alla pagina dell'autore: kappinias