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Autore: Ksanral    23/01/2012    2 recensioni
Questa fanfiction ha partecipato, classificandosi al terzo posto, al contest "Di pasticci e capricci" indetto dal « Collection of Starlight » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »
L’espressione di risolutezza della bambina la diceva lunga su quanto profondamente avrebbe voluto placare la sua curiosità e dimostrava quanto poco fosse soddisfatta dalle risposte dei genitori.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
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«Mamma, come fanno i pesci a respirare?»
«Tesoro, hanno delle piccole aperture sul collo che gli permettono di respirare sott’acqua… Si chiamano branchie.» rispose la signora Granger con qualche indecisione, cercando di trovare le parole migliori per spiegare quel concetto alla figlioletta di tre anni.
«Ma non si strozzano?» incalzò la piccola.
«No, Hermione, non si strozzano…» rispose pazientemente il papà con un sorriso.
«Ma quindi respirano acqua?»
«È difficile da spiegare…» disse la mamma, sempre più in difficoltà.
«Basta che mi dici sì o no!»
«No, tesoro, non respirano acqua, respirano aria, proprio come facciamo noi…»
«Ma come…?» la bamba cercò di insistere, ma il papà la interruppe. «Ascolta, Hermione, la mamma ora deve preparare la cena. Perché intanto non diamo da mangiare a Freddy?»
«Ma come fa Freddy a mangiare sottacqua?» chiese la piccola prendendo la balla al balzo per sfamare la sua curiosità sui pesci.
«Perché non lo chiedi direttamente a lui?» le suggerì scherzosamente la mamma.
L’espressione di risolutezza della bambina la diceva lunga su quanto profondamente avrebbe voluto placare la sua curiosità e dimostrava quanto poco fosse soddisfatta dalle risposte dei genitori. Avrebbe tanto voluto capire cosa provava Freddy a nuotare, mangiare e respirare sottacqua…
Quando i signori Granger videro la boccia del pesciolino rosso attorno alla testa della loro figlia non riuscirono a crederci – tanto che la padella cadde, con gran fracasso, dalle mani della signora Granger – ma furono ancor più increduli quando la boccia tornò al suo posto, senza che una goccia d’acqua fosse stata versata e con tanto di Freddy al suo interno, che continuava a sguazzare allegramente come se nulla fosse successo. «Non respirano!» esclamò la bambina soddisfatta di quella prova, ignara di aver appena spaventato a morte i genitori e di aver per la prima volta usato la magia.


Fanfiction classificatasi terza al contest Di pasticci e capricci, indetto dal « Collection of starlight », said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »

Di seguito copio il giudizio dato alla fanfiction da Malve(ross) (nick del forum):

Il canovaccio è sempre lo stesso, ma questa storia ha due grandissimi punti di forza: prima di tutto, i genitori babbani di Hermione vengono messe alle strette su una questione prettamente babbana, il che effettivamente è più realistico; in secondo luogo il pasticcio combinato dalla bambina è un pasticcio con i fiocchi. Non solo Hermione medita di parlare con un povero pesce rosso, ma riesce persino nell’impresa di calarsi la boccia sulla testa mantenendone il contenuto all’interno. L’uso delle virgole in questa storia è quantomeno originale, ma non errato. Non ci sono virgole che separano soggetto e verbo e dunque il giudice preferisce non appuntare niente. C’è un unico errore di ortografia, sicuramente causato dalla fretta, in cui si è sbagliato a scrivere il termine “bimba”; per il resto non sono stati riscontrati errori grammaticali di alcuna sorta (a parte l’uso colloquiale di “gli” al posto di “loro”). Poiché questa storia è quasi interamente composta da dialogo è normale un abbassamento del registro linguistico: entrambi i gentori infatti si rivolgono a una bambina piccola. Quando il dialogo s’interrompe, però, le frasi diventano troppo articolate, pesanti, e la storia tende a spezzarsi in due: non c’è coesione.
Hermione è tratteggiata perfettamente, avida di risposte ma comunque ingenua – come solo i bambini possono essere – nel porre le proprie domande. Dispiace per la lunghezza della storia, che non permette affatto di approfondire il personaggio. I genitori invece sono da manuale: attraverso poche parole l’autrice è riuscita a rendere in maniera precisa e puntuale il disorientamento di due poveri esseri umani alle prese con una figlia. Il momento in cui la madre lascia cadere la pentola per la sorpresa è esemplare. Mi chiedo solamente: Hermione non avrà provato a respirare, dentro la boccia? Non sarebbe stato meglio farla emergere tra i colpi di tosse?
– bamba: errore di battitura.
– la diceva lunga: colloquiale
1. Lessico; grammatica: a) correttezza verbale - b) punteggiatura: 9
2. Trama e originalità: 8,5
3. Rispetto e utilizzo degli obblighi: 8,5
Totale: 26/30 Media: 8,67

   
 
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